E così, tra i tanti rincari che puntualmente giungono ad inizio di ogni anno, c’è pure la novità (costosa per le famiglie ovviamente) dei Sacchetti della frutta e verdura, della Spesa in generale. Il fine della normativa è senza dubbio nobile: favorire l’utilizzo quotidiano di prodotti biodegradabili e compostabili e al contempo ridurre quello della plastica. Ma alla fine si traduce in un nuovo “balzello” per il cittadino.
Sinceramente mi verrebbe voglia di andare al supermercato, comprare un kg di arance, pesarle singolarmente e apporre a ciascuna di esse il bollino. Ma credo che “democraticamente” abbiano inserito nella legge l’obbligo del sacchetto, nuovo, guai a riutilizzarne uno, l’igiene, e che diamine!
Archiviato in:accade che Tagged: aumenti, biodegradabile, costi, Democrazia, Ecologia, politica, sacchetti della spesa, spesa, Tasse