La prima stampa originariamente pubblicata nel 1973 su RCA Italiana , fa capo, ad un oscuro gruppo di improvvisazione, free jazz, ed avanguardia, di cui facevano parte un folto numero di membri identificati nei nomi di :
Davide Mosconi, Franco Pardi, Gustavo Bonora, Inez Klok, Marco Cristofolini, Marino Vismara, Mino Ceretti, Otto Davis Corrado e Talia Toni Marcus.
I dettagli riguardo la loro vita artistica sono molto scarsi, alcuni componenti provengo dal mondo dell'arte visiva contemporanea come Gianfranco Pardi, ed il violoncellista Marino Vismara, o Davide Mosconi, che era fotografo.
Qualcuno aveva avuto già delle esperienze musicali in ambito come lo stesso Mosconi e Marco Cristofolini nel jazz.
Accostati spesso al progressive rock, per gli amanti del genere riesce veramente difficile ascoltare questo disco. Anche se ci si intravede l'accostamento jazz, rock, musica orientale, il lavoro dei NADMA, resta molto legato all'improvvisazione ed all'estremo uso di suoni/rumori, un parallelo lontano però dalla musica degli Aktuala.
Un lavoro profondo come l'inferno, che unisce una notevole gamma di strumentazione e riferimenti interculturali, un'immaginazione selvaggia delle potenzialità delle tradizioni popolari modali, riunite nella forma aggressiva contorcente del free-jazz.
Davide Mosconi, Franco Pardi, Gustavo Bonora, Inez Klok, Marco Cristofolini, Marino Vismara, Mino Ceretti, Otto Davis Corrado e Talia Toni Marcus.
I dettagli riguardo la loro vita artistica sono molto scarsi, alcuni componenti provengo dal mondo dell'arte visiva contemporanea come Gianfranco Pardi, ed il violoncellista Marino Vismara, o Davide Mosconi, che era fotografo.
Qualcuno aveva avuto già delle esperienze musicali in ambito come lo stesso Mosconi e Marco Cristofolini nel jazz.
Accostati spesso al progressive rock, per gli amanti del genere riesce veramente difficile ascoltare questo disco. Anche se ci si intravede l'accostamento jazz, rock, musica orientale, il lavoro dei NADMA, resta molto legato all'improvvisazione ed all'estremo uso di suoni/rumori, un parallelo lontano però dalla musica degli Aktuala.
Un lavoro profondo come l'inferno, che unisce una notevole gamma di strumentazione e riferimenti interculturali, un'immaginazione selvaggia delle potenzialità delle tradizioni popolari modali, riunite nella forma aggressiva contorcente del free-jazz.
È un album così straordinario e sorprendente, tra i maggiori e più riusciti e non si capisce la ragione né il motivo per cui è rimasto così ignoto negli anni.
La prima stampa del disco, con numero di catalogo DPSL 10579 etichetta blu della RCA , e copertina apribile è oramai molto rara.
In giro circola anche la copia promo con la classica label bianca.
la sua valutazione raggiunge anche i 300 euro.
La ristampa del 2017 è uscita con copertina differente.
La prima stampa del disco, con numero di catalogo DPSL 10579 etichetta blu della RCA , e copertina apribile è oramai molto rara.
In giro circola anche la copia promo con la classica label bianca.
la sua valutazione raggiunge anche i 300 euro.
La ristampa del 2017 è uscita con copertina differente.
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