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Piante con la lettera: "I"; Iberide, Ibisco syriacus, Ibisco rosa-sinensis.

Iberide (Iberis) della famiglia delle Cruciferae. Origine Europa


Erbacee annuali o perenni o piccoli arbusti; altezza variabile tra i 10 e i 60 cm, secondo la Specie, fiori in infiorescenze a ombrello, bianchi, rosa, lilla o porpora. Vengono utilizzate per bordure o bordo misto, roccaglie, pendii, muri fioriti, coltura in vaso.


Prediligono un terreno normale da giardino, misto a 1/3 di sabbia e 1/3 di torba e un'esposizione in pieno sole o mezza ombra a seconda del clima. La fioritura avviene da aprile a ottobre secondo la specie. Per quanto riguarda la piantagione essa deve essere praticata in primavera per le specie annuali; autunnale per quelle perenni.

La moltiplicazione avviene per seme in primavera per le specie annuali; per divisione dei cespi in autunno per quelle perenni. Non eccedere nelle annaffiature che devono effettuarsi tre volte la settimana. Concimare con prodotto organico unito al terreno d'impianto; con fertilizzante minerale durante la vegetazione (ogni 15 giorni). Per la potatura si tagliano gli steli che hanno portato i fiori.

Come acquistare: 

Se acquistiamo i semi controlliamo  che siano freschi in base alla data di confezionamento. Se acquistiamo la pianta osserviamo che non presenti marciumi radicali o infestazioni da cocciniglie. 

Da ricordare: 

Coltivazione: facile

Esposisizione: Pieno sole

Temperatura ottimale 18-22 °C

Annaffiatura: non molto frequente

Fioritura: primavera-estate

Altezza: da 10 a 50 cm

Toelettatura: eliminare le infiofescenze sfiorite. 


Ibisco da esterno. Nome scientifico: Hibiscus della famiglia delle Malvaceae. Origine: Asia, Africa, America


Nome scientifico: Hibiscus della famiglia delle Malvaceae. Origine: Asia, Africa, America settentrionale. 

Il genere Hibiscus comprende circa 300 specie di arbusti, piccoli alberi ed erbacee ( perenni e annuali); alcune specie sono sempreverdi, altre decidue. La specie più diffusa tra le arbustive è Hibiscus syriacus, caratterizzata da foglie decidue triangolari o romboidali, a margini dentati. 

I fiori, campanulati, sbocciano in grande quantità da giugno a ottobre: solitari, piuttosto grandi, nelle specie tipica sono violacei. Sono state ottenute però numerose varietà di diverso colore: bianco, rosa, malva, rosso.


Coltivazione:


Hibiscus syriacus
è un arbusto da piena terra, utilizzato isolato o in gruppo per formare siepi anche nei climi freddi. Le specie erbacee sono invece usate per le bordure. Sia le specie arbustive sia le erbacee possono essere coltivate ( sia pure più raramente ) in contenitore su balconi e terrazzi. 

In questo caso vanno messe a dimora in autunno ( soprattutto nei climi freddi ) o in primavera. Si adattano a tutti i tipi di terreno, pur prediligendo quelli freschi, fertili e ben drenati. 

Per la coltivazione in vaso sostituire 1/3 del terriccio con torba mista a sabbia. Le specie arbustive sopportano bene le potature: H.syriacus anche quelle energetiche e per questo motivo viene utilizzato per le siepi.

Si interviene dopo la fioritura o a fine inverno, accorciando i rami troppo lunghi ed eliminando quelli disordinati, deboli o in eccesso.

Altre specie, come H.mutabilis, sono meno resistenti e possono restare all'esterno solo nei climi miti o vanno coltivate in vaso e ricoverate durante l'inverno.

Altre ancora, come H.manihot, pur essendo resistenti, temono le gelate prolungate.

Esposizione:

E' sempre richiesta una posizione in pieno sole.

Temperatura:

L'ibisco
è generalmente resistente alle alte e alle basse temperature, ma soffre per le gelate tardive.

Annaffiatura:

L'ibisco
è sensibile alla siccità estiva: ne può risentire la fioritura: E' quindi necessario annaffiare regolarmente specialmente nelle fasi iniziali di coltivazione e nei periodi di siccità prolungata.

Moltiplicazione:

Per H.syriacus
e per le altre specie perenni, il metodo di moltiplicazione più comune è la talea , da prelevare in luglio: si utilizzano talee semilegnose ( ramo dell'anno più una porzione del ramo portante ) lunghe una decina di centimetri, prelevate da germogli laterali non fioriferi. Vanno piantate in un miscuglio di torba e sabbia in parti uguali, mantenendo una temperatura di 16° C. Dopo la radicazione, si invasano singolarmente in vasetti, tenendole in inverno in locali protetti ma non riscaldati. Nella primavera successiva si rinvasano per poi metterle a dimora nell'autunno o nella primavera successiva.

Per le specie annuali, come H.trionum, ma talvolta anche per le perenni, è invece utilizzata la semina, in aprile direttamente a dimora o in marzo in luogo riparato. In questo caso, dopo la germinazione, appena le piantine sono maneggiabili vanno invasate singolarmente e tenute per l'inverno come le piantine da talea; si possono mettere a dimora nella primavera o nell'autunno dell'anno successivo.

Malattie e parassiti:

Gli afidi
provocano danni diretti, sottraendo la linfa e rallentando lo sviluppo delle piante, e indiretti poichè sulla loro melata si possono insediare le fumaggini. Combatterli con aficidi.

Consigli per l'acquisto:

Hibiscus syriacus
si può reperire facilmente presso garden centre e vivaisti specializzati. Le altre specie sono meno diffuse. Il periodo migliore per l'acquisto dell'ibisco è la primavera, quando è possibile mettere le piante direttamente a dimora, o anche l'autunno per le specie più resistenti, come H.syriacus e H.manihot.


Ibisco da interno. Nome scientifico Hibiscus rosa-sinensis,
della famiglia delle Malvaceae, origine Asia e Africa.

Nome scientifico Hibiscus rosa-sinensis, della famiglia delle Malvaceae, origine Asia e Africa. 

Alcune delle circa 300 specie comprese nel genere Hibiscus , piante erbacee perenni e annuali, delicate e perciò poco adatte ai climi freddi, vengono coltivate come piante da appartamento o, in estate, da balcone o terrazzo; in climi particolarmente miti tuttavia possono essere impiegate in esterno. 

La specie più diffusa è sicuramente Hibiscus rosa-sinensis ( rosa della Cina ), una specie perenne caratterizzata da grandi foglie verde scuro, ovate, con margini dentati; i fiori sono grandi imbutiformi, e dal centro sporgono il pistillo e gli stami; hanno una durata breve ( massimo due giorni ) , ma vengono emessi in continuazione da fine primavera all'autunno. 

Nella specie tipica sono rosso-cremisi, ma ormai esistono in commercio numerosissime varietà in diverse tonalità di rosso, rosa, giallo, arancio, bianco, a fiore semplice o a fiore doppio.

Coltivazione

Gli Hibiscus rosa-sinensis vengono utilizzati come piante fiorite da appartamento ( da collocare in posizione luminosa, ma lontano dalle finestre , al riparo da correnti d'aria ) e, in estate, da balcone o terrazzo. Utilizzare un buon substrato per piante in vaso, con concimazione completa ( ternaria con l'aggiunta di microelementi ). Nel periodo vegetativo, ogni 15 giorni circa, unire un fertilizzante liquido all'acqua di irrigazione, alla dose di 10 g per decalitro. La potatura all'inizio della primavera favorisce una maggiore ramificazione.

Esposizione

Gli Hibiscus rosa-sinensis
gradiscono posizioni luminose, ma non il sole diretto.

Temperatura

D'inverno non bisogna mai esporli a temperatura al di sotto dei 10°C. Quella ottimale è di 18-20°C, ma possono resistere anche a temperature più alte.

Annaffiatura

In primavera-estate le annaffiature devono essere abbondanti, ma mai eccessive, visto che gli Hibiscus temono i ristagni d'acqua. D'inverno si possono diminuire, tenendo sempre solo leggermente umido il substrato. Durante la fioritura è molto importante spruzzare regolarmente la pianta con acqua e mantenere della ghiaia umida nel sottovaso: si evita così la caduta dei boccioli a causa dell'aria troppo secca.

Rinvasatura

L'ibisco va rinvasato ogni anno, in primavera, utilizzando un vaso di dimensioni appena superiori al precedente, fino ad arrivare a un vaso definitivo di circa 30 cm di diametro, aggiungendo lo stesso terriccio usato per la coltivazione.

Toelettatura

E' sufficiente eliminare di tanto in tanto i rami secchi o disordinati e togliere la polvere dalle foglie con un panno bagnato.

Moltiplicazione

Le talee semilegnose ( ramo dell'anno e una porzione del ramo portante ) si prelevano in primavera-estate e si mettono a radicare in un substrato composto da sabbia e torba in parti ugual, mantenendo una temperatura di circa 20-22°C e un'umidità elevata. Dopo la radicazione le piantine si invasano singolarmente in vasi da 10 cm. Non è raro che fioriscano già al primo anno.

Malattie e parassiti

Gli afidi e le cocciniglie
provocano sia danni diretti, sottraendo la linfa e rallentando lo sviluppo delle piante, sia indiretti, poiché sulla loro melata si possono insediare le fumaggini. Si combattono con gli appositi prodotti che comunque non vanno ma spruzzati sui fiori aperti, per evitare ustioni e maculature. La caduta delle foglie in inverno è spesso provocata da temperature troppo basse.

Come acquistare

Hibiscus rosa-sinensis
si può reperire presso fioristi e garden centre. Il periodo migliore per acquistarlo è in primavera. Scegliere piante compatte, ricche di boccioli e con fogliame di un bel verde scuro



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Piante con la lettera: "I"; Iberide, Ibisco syriacus, Ibisco rosa-sinensis.

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