Rivoli - vista panoramica dal castello |
Rivoli (il nome deriverebbe dalla presenza di piccole rive, in latino 'ripulae', vicino al fiume Dora Riparia) è un comune italiano di circa 48000 abitanti della città metropolitana di Torino in Piemonte.
Si trova all'imbocco della Val di Susa e occupa una parte della Collina Morenica. Alcuni ritrovamenti archeologici permettono di datare insediamenti già nel Neolitico (5000 a.C.); le prime forme di urbanizzazione sono attribuite ai Romani, infatti per Rivoli passa la "strada delle Gallie", collegamento tra Torino e la Francia, fatta costruire dall'imperatore Augusto e che rappresenta uno dei tracciati della via Francigena (di cui abbiamo parlato più volte nei nostri post v. pagina)
castello di Rivoli oggi |
Abdica e sii re di te stesso.
27° EDIZIONE DELLA RIEVOCAZIONE STORICA "C'ERA UNA VOLTA UN RE"
locandina della edizione 2023 |
A Rivoli ogni anno, nel mese di settembre dal 1996, nelle strade del centro storico e al castello, si può assistere alla rievocazione storica con la cerimonia di abdicazione del re Vittorio Amedeo II di Savoia in favore del figlio Carlo Emanuele III di Savoia avvenuta il 3 settembre del 1730 al castello di Rivoli.
(*v. notizie storiche relative all'abdicazione del re nella sezione approfondimento al fondo del post)
La nostra recensione
10 settembre 2023, giornata calda e assolata, non potevamo perderci questa manifestazione a due passi da casa. (Curiosità: salendo e scendendo per le strade di Rivoli abbiamo percorso, misurati con l'app 15000 passi che corrispondono a circa 12 chilometri).
La manifestazione per noi è anche un'occasione per soffermarci su palazzi storici solitamente chiusi, chiese e scorci pittoreschi del centro.
via Piol - figuranti in costume |
Iniziamo il percorso salendo da via Fratelli Piol (strada pedonale del centro storico che collega la fine di corso Francia al castello di Rivoli), è una strada in salita con pendenza sempre più ripida man mano che ci si avvicina al castello, con pavimento acciottolato, considerata dagli abitanti rivolesi la "Via Maestra" che si snoda tra antiche case, balconi in ferro battuto, tracce di finestre medioevali e negozi (molti dei quali addobbati per l'occasione con abiti e accessori dell'epoca).
figuranti in costume |
Lungo la via troviamo Piazza Garibaldi con palazzi del periodo barocco e neoclassico, successivamente Piazza Matteotti con l'antico Palazzo di Città, di origine duecentesca, modificato in epoche successive e sulla cui facciata si possono notare tracce di archi e finestre del '400; a lato si può osservare Casa Zunino, dimora ottocentesca la cui facciata è decorata con trompe l'oeil policromi e stemmi dei vecchi proprietari.
Piazza Matteotti |
Piazza Garibaldi |
In queste due piazze ci imbattiamo in personaggi con abiti e parrucche settecenteschi, cortei di soldati con divise colorate, tamburi, bandiere e armi dell'epoca; in piazza Matteotti, ci sono ricostruzioni verosimili di scene di vita quotidiana, giochi e una zona dove figuranti in costume mostrano balli tipici dell'epoca.
Piazza Matteotti |
Dopo
piazza Matteotti, al bivio si scende in via Santa Croce verso Piazza Bollani o si sale verso il castello.
Via Santa Croce - Chiesa di Santa Croce |
Decidiamo di scendere, perchè abbiamo saputo che la chiesa di Santa Croce è aperta e vogliamo visitarla; (*v. notizie sulla chiesa nella sezione approfondimento al fondo del post)
chiesa di Santa Croce - esterno |
chiesa di Santa Croce - interni |
L'interno è bellissimo, ma avrebbe bisogno di un bel restauro per essere rivalutata; qui possiamo assistere ad un matrimonio dell'epoca con molti personaggi in costume, madame, cavalieri, gli sposi e un finto officiante.
chiesa di Santa Croce - matrimonio con figuranti in costumi |
Poco dopo, sul sagrato della chiesa, si sono esibiti i ragazzi del KAAST (è una scuola, di recitazione, canto, tip-tap, danza ecc...con sede a Rivoli). Lo spettacolo è coinvolgente per la bravura dei ragazzi, la scelta delle musiche, i costumi, i testi e la coreografia.
Scendendo in Piazza Bollani abbiamo trovato la ricostruzione di un mercato, una locanda d'epoca ed attori che ci hanno intrattenute con divertenti brani teatrali autoprodotti.
Piazza Bollani - attori e scene |
panorama dalla Collegiata |
Da qui abbiamo deciso di arrampicarci per varie stradette pittoresche che portano alla Collegiata Alta, dedicata a Santa Maria della Stella (patrona della città) accanto alla quale si trova un campanile in stile gotico del 1300; l'attuale chiesa è stata ricostruita nel '600 e nel '700 è stata inserita una sacrestia, attribuita allo Juvarra, con arredi barocchi. Adiacente alla chiesa si trova l'ex convento dei domenicani ricco di storia che oggi ospita suore di clausura.
Collegiata Alta |
Purtroppo la chiesa era chiusa e non abbiamo potuto visitarla internamente.
palazzo del Conte Verde - particolari esterni |
Ripercorriamo di nuovo la via Piol per visitare la casa del Conte Verde che ospita una mostra di Margherita Flora con abiti d'epoca, bozzetti e dipinti delle manifestazioni promosse negli anni precedenti.
La casa del Conte Verde è un'abitazione di fine '300, così chiamata perché apparteneva al Conte Amedeo VI di Savoia (detto appunto il Conte Verde perchè indossava spesso abiti di quel colore). L’edificio conserva la struttura medioevale tipica del periodo; oggi è di proprietà comunale e dopo un sapiente restauro è luogo destinato a esposizioni temporanee.
palazzo del Conte Verde - interni e particolari della mostra |
Quindi risaliamo e andiamo verso Via al Castello, in lontananza si scorge un torrione (rimanenza delle mura fatte abbattere dai francesi nel 1543) e la Torre della Filanda, testimonianza dell'architettura medioevale di Rivoli, originariamente con funzioni difensive, aperta e visitabile con una mostra di abiti, stoffe e oggetti d'epoca.
Torre della Filanda |
tra i quali il parco di Villa Fiorito del XVII secolo e il campanile, alto 30 metri, in stile romanico, del XIII secolo con un orologio risalente al Settecento. Restaurato nel 2000 dall’architetto Gianfranco Gritella, si trova in una proprietà privata e pare che possa essere visitato su prenotazione.
campanile e villa Fiorito |
(purtroppo anche questo era chiuso)
Alla fine della salita troviamo il castello con la sua maestosità e bellezza al cui esterno è stato realizzato un accampamento d'epoca, con il presidio delle guardie personali del re con divise colorate, bandiere, armi e tamburi.
presidio e corteo |
Decidiamo di fermarci e aspettare l'arrivo del corteo, previsto per le ore 19. Preceduto dal suono dei tamburi, arriva il corteo formato da una moltitudine di personaggi in costume.
Il comandante impartisce una serie di ordini alle truppe, usa il francese, la lingua colta dell'epoca, poi con un inchino al pubblico comunica che la cerimonia dell'abdicazione e le altre attività previste si sarebbero svolte alle ore 21.