Get Even More Visitors To Your Blog, Upgrade To A Business Listing >>

Come arredare la sala da pranzo: consigli di design

Come arredare la sala da pranzo? Se ti sei posto questa domanda, significa che ti trovi nella necessità di affrontare uno dei compiti più difficili nel campo dell’interior design: arredare un ambiente che, insieme al soggiorno, costituisce il cuore della casa.

La Sala da Pranzo è infatti una delle stanze di maggior importanza: è il simbolo della convivialità per antonomasia, motivo per cui è fondamentale omaggiarla con un arredamento ad hoc.

Nella guida di oggi ti sveleremo tutti i segreti per realizzare l’arredamento perfetto: quello in grado di trasformare la sala da pranzo in un raffinato ambiente di design, in grado di lasciare a bocca aperta tutti i tuoi commensali!

– Come arredare con gusto la sala da pranzo: i fattori da tenere in considerazione

Se tieni molto all’arredamento della tua sala da pranzo e sei in cerca delle migliori soluzioni di design, devi innanzitutto agire secondo una certa prospettiva. Devi cioè considerare l’ambiente come la somma degli elementi che lo compongono: un insieme unitario in cui ciascun elemento contribuisce in egual misura al risultato finale.

Ciò significa, detto in parole povere, che dovresti idealmente basarti su un progetto che tiene conto dell’intera stanza a 360°, dedicando la stessa importanza ad ogni elemento in essa contenuto. E quali sono gli elementi che compongono la sala da pranzo?

  • il tavolo da pranzo;
  • le sedie;
  • il tappeto sotto il tavolo (se lo desideri);
  • le tende alla finestra.

Tutti questi elementi materiali devono quindi armonizzarsi secondo un preciso stile, così da non rischiare di fare a pugni tra loro. Ma, soprattutto, lo stile in questione deve a sua volta sposarsi con il resto dell’arredamento della casa, onde evitare di trasformare la sala da pranzo in una stanza a sé stante che non c’entra nulla con le altre.

Una volta compreso questo concetto, il compito di arredare la sala da pranzo ti apparirà di colpo meno gravoso, arrivando a considerarlo perfino divertente! Naturalmente, per essere certo di agire con cognizione di causa, devi comunque attenerti ad alcune regole basilari, che riguardano soprattutto la scelta del tavolo da pranzo.

– Come scegliere il perfetto tavolo da pranzo

Per essere certo di scegliere il tavolo da pranzo perfetto, quello in grado di rispondere realmente ai tuoi gusti e alle tue esigenze, devi necessariamente tenere conto di alcuni parametri tecnici, che riguardano:

  • le misure;
  • il formato;
  • il materiale.

Il primo fattore, quello relativo alle misure, si riferisce sia a quelle generali della sala da pranzo, il cui calcolo ti è necessario per capire il tipo di tavolo da inserire, sia a quelle del tavolo in sé, che è soggetto al rispetto di precise dimensioni standard. In linea di massima, infatti, per potersi definire confortevole, un tavolo dovrebbe possedere:

  • un’altezza compresa tra i 70 e i 75 cm;
  • una larghezza minima di 80 cm;
  • una lunghezza di almeno 62 cm;
  • una distanza con le pareti della stanza pari a 80 cm;
  • una distanza con la zona di passaggio di 120 cm.

Trattandosi di misure standard, vanno poi declinate e interpretate a seconda dell’effettiva ampiezza della sala da pranzo e, soprattutto, del formato del tavolo che andrai ad acquistare. In commercio puoi infatti trovare tavoli di svariati formati: dai classici tavoli rettangolari a quelli rotondi, passando attraverso i tavolini quadrati e ovali.

Ciascuna di queste soluzioni è inoltre disponibile in molti materiali diversi: da quelli eleganti e delicati come il vetro, a quelli solidi e resistenti come l’acciaio. Stabilire qual è il materiale che meglio si addice al tuo tavolo è una decisione che puoi prendere soltanto tu, tenendo conto non solo dei tuoi gusti ma, soprattutto, di come andrai a utilizzare il tavolo da pranzo.

Esistono inoltre anche i cosiddetti “tavoli a scomparsa”, ottimi per i monolocali e i piccoli appartamenti o, ancora, i tavolini giapponesi. Data la loro peculiare struttura, che prevede che i commensali si siedano per terra, offrono il vantaggio di non necessitare delle sedie, con conseguente risparmio di spazio.

Se, tuttavia, optare per un tavolo giapponese ti apparisse una soluzione troppo al di fuori dei tuoi schemi, allora dovrai necessariamente occuparti anche di un’altra importante questione: la scelta delle sedie.

– Come scegliere le sedie migliori per il tavolo da pranzo

Scegliere le sedie che andrai ad abbinare al tavolo da pranzo significa, anche in questo caso, tenere conto di alcuni importanti fattori tecnici. Per quanto l’estetica rivesta infatti un ruolo molto importante, poiché devi essere certo di acquistare delle sedie in grado di armonizzarsi con il tavolo, è altresì fondamentale tenere conto di elementi quali il comfort e l’ergonomia.

Ciò significa che dovrai necessariamente puntare a modelli in grado di garantire una seduta comoda e confortevole e realizzati con materiali sufficientemente robusti da durare nel tempo. Oltre a questo, è altrettanto importante tenere a mente le misure standard che riguardano le sedie e che, esattamente come quelle del tavolo, vanno inevitabilmente interpretate a seconda dello spazio che hai effettivamente a disposizione.

L’idea alla base, infatti, è che ciascun commensale dovrebbe idealmente usufruire di uno spazio corrispondente ad almeno 60 cm di larghezza e a 40 cm di profondità, così da godere del massimo del comfort. Nel caso in cui rispettare tali misure non fosse possibile, il consiglio è quello di diminuire il numero dei coperti (e quindi delle sedie), evitando così di costringere i tuoi ospiti in una situazione di scomodità.

Una volta che ti sarai preoccupato di rispettare tutti questi parametri tecnici, potrai concentrarti sulla parte più creativa della scelta, che riguarda l’abbinamento delle sedie al tavolo. In questo caso, infatti, non vi è una vera e propria regola: l’importante è rispettare i colori e lo stile del tavolo da pranzo, optando per delle sedie che presentino un design armonico e in linea con quello del tavolo.

– Il tappeto sotto il tavolo: sì o no?

Inserire un tappeto sotto il tavolo da pranzo non è ovviamente una scelta obbligatoria, ma è sicuramente consigliata.

Oltre a ravvivare piacevolmente l’estetica della stanza, infatti, il tappeto serve anche a proteggere il pavimento sottostante da tutti i piccoli incidenti che si possono verificare nel corso di un pasto: dalla caduta di alimenti solidi e liquidi, al semplice sfregamento delle sedie che, alla lunga, potrebbe facilmente danneggiare il pavimento (soprattutto nel caso in cui si tratti di una pavimentazione di pregio come il parquet!).

Ecco perché, quando si parla di arredamento della sala da pranzo, il tappeto rappresenta un elemento importantissimo che non dovrebbe mai mancare. La domanda è: quale mettere?

Per scegliere il modello giusto, la prima cosa da fare consiste nel calcolarne le dimensioni nel modo corretto, misurando ciascun lato del tavolo e aggiungendo 60 cm. Così facendo, potrai farti un’idea precisa delle dimensioni che il tappeto dovrà possedere, evitando così di acquistarne uno con le misure sbagliate.

Oltre a questo, un altro fattore da tenere in considerazione riguarda il formato del tappeto, che può essere uguale o diverso rispetto a quello del tavolo. Se, per esempio, possiedi un tavolo di forma circolare, a tua discrezione puoi decidere di agire per somiglianza, acquistando un tappeto dello stesso formato; o per contrasto, optando cioè per un modello dai bordi squadrati.

Una regola precisa non esiste, così come non ne esiste una che t’imponga di acquistare tappeti di determinati colori e materiali. Anche in questo caso, infatti, la decisione finale spetta soltanto a te, sebbene il nostro consiglio sia quello di dotarti di un tappeto in fibre sintetiche (resistente e facilissimo da pulire!) dalle tonalità neutre, così da abbinarlo come più ti piace.

– Tende per la sala da pranzo: come abbinarle nel modo corretto

Un altro importante elemento che concorre ad arricchire e valorizzare l’estetica della sala da pranzo è dato dalle tende che deciderai di mettere alle finestre. Una scelta sbagliata, infatti, comporterebbe un danno irreparabile all’intero arredamento e risulterebbe un antiestetico “pugno in un occhio”.

Per evitare di correre questo rischio è dunque importante dotarsi del modello di tenda giusta, tenendo come riferimento le finestre della stanza che, a seconda di come sono fatte, necessiteranno di una diversa tipologia di tenda.

Se hai la fortuna di possedere una bella portafinestra, ampia e ariosa, l’ideale sarebbe quello di optare per delle classiche tende a scorrimento, magari di una tonalità tenue e delicata, così da far entrare il più luce possibile. Di contro, se la tua sala da pranzo è invece dotata di una piccola e graziosa finestrella, allora potrai adottare anche una più moderna tenda a rullo.

In commercio ce ne sono tantissime e sono disponibili in un’infinita di colori e fantasie, nonché con stampe e perfino fotografie. Optare per questo modello di tenda, pertanto, ti permetterà di sbizzarriti con soluzioni creative e originali, arricchendo la tua sala da pranzo con un tocco unico e personalizzato.

L’importanza del colore e dello stile

Nella scelta della tenda perfetta per la tua sala da pranzo, devi tenere a mente due variabili in grado d’influenzare molto la resa finale:

  • il colore;
  • lo stile d’arredamento.

La seconda variabile, quella relativa allo stile d’arredamento, merita un approfondimento a parte, in quanto non si limita a influenzare le sole tende, ma anche tutti gli altri complementi d’arredo presenti nella stanza.

Prima di affrontare questa importante tematica, tuttavia, è d’obbligo spendere qualche parola sul colore. Individuare la giusta tonalità della tenda può infatti risultare complicato: molte persone commettono infatti l’errore di scegliere un modello dello stesso colore della tovaglia, salvo poi ritrovarsi con un abbinamento scoordinato e disarmonico nel momento in cui decidono di cambiarla.

Ecco perché la soluzione migliore consiste nel tenere in considerazione i colori già presenti nell’ambiente, come per esempio i colori dei mobili o quelli di parete e pavimento. In questo modo potrai infatti essere certo di optare per una tonalità in grado di armonizzarsi perfettamente con quelle preesistenti e non cadrai nello spiacevole effetto del pugno nell’occhio.

– Ad ogni sala da pranzo il suo stile: come trovare il tuo

I complementi d’arredo di cui ti abbiamo parlato finora sono importanti perché, sommati tutti insieme, vanno a formare l’arredamento della sala da pranzo, che altro non è se non il risultato della combinazione dei vari elementi presenti al suo interno. Il tavolo da pranzo, l’eventuale tappeto sotto di esso, le sedie tutt’intorno e le tende alla finestra si caratterizzano per il fatto di seguire un unico stile, o perlomeno così dovrebbe essere.

Se, infatti, avrai scelto con attenzione i vari complementi d’arredo, vedrai che piano piano verrà a formarsi un preciso disegno d’arredamento, dotato di specifiche caratteristiche. In alternativa, nulla ti vieta di ragionare al contrario, ispirandoti cioè a un preciso stile e arredando la sala da pranzo sulla base dei suoi dettami.

Il vantaggio derivante da una scelta di questo tipo è il fatto di agire seguendo una linea guida specifica, che ti aiuterà nella scelta di tutti i complementi d’arredo, dei loro colori e della loro sistemazione.

E le soluzioni alle quali ispirarti non ti mancano di certo, in quanto gli stili d’arredamento sono davvero tantissimi, al punto che potresti avvertire un “lieve” imbarazzo della scelta. Per venirti incontro, pertanto, ti abbiamo preparato un elenco di quelli principali, corredando ciascuno stile con una breve spiegazione volta a fissarne le caratteristiche più importanti.

  • Stile moderno/minimal: in assoluto tra gli stili più apprezzati, è uno stile in grado di mediare efficacemente tra estetica e funzionalità. Prevede un arredamento pulito ed essenziale, l’uso ridotto dei mobili e degli accessori e l’utilizzo di materiali semplici e naturali.
  • Stile neoclassico: è lo stile ispirato all’antica Grecia e ai suoi templi. I colori prediletti sono il bianco (e le tonalità neutre in generale) e l’oro. L’arredamento prevede di servirsi di stucchi e colonnine, nonché di elementi “sfarzosi” come un elegante lampadario al centro della sala.
  • Stile country: è lo stile di chi ama la vita rustica e contadina. Perfetto per gli ambienti conviviali, prevede un arredamento sui toni accesi del rosso, del giallo e dell’arancione. Legno e cotto sono tra i materiali privilegiati e sono ben accette soluzioni “rustiche” come una parete realizzata con mattoni a vista.
  • Stile shabby chic: simile allo stile country, riprende i suoi stessi stilemi rileggendoli però in chiave più elegante. I colori sfumano nelle tinte pastello e gli elementi “rustici” vengono accostati a complementi d’arredo più chic ed raffinati.
  • Stile scandinavo: originatosi nelle terre del Nord Europa, questo stile prevede un arredamento dalle linee semplici ed essenziali, quasi “fredde”. Il bianco rappresenta il colore predominante, in omaggio alle vaste lande inneviate che caratterizzano quelle zone. I materiali adottati sono perlopiù naturali, legno in primis, sfruttato soprattutto per realizzare il pavimento.
  • Stile cocooning: lo stile degli amanti del comfort e della comodità. Nello stile cocooning tutto è volto a donare calore, morbidezza e intimità. Gli arredi sono dunque realizzati con tessuti soffici e piacevoli al tatto e vi è una netta predilezione per le tonalità chiare e pastello.
  • Stile contemporaneo/high-tech: lo stile pensato per i veri amanti della tecnologia e del comfort che è in grado di assicurare. I colori ammessi sono soprattutto le tonalità fredde e asettiche, come il bianco, il grigio e il nero. L’arredamento è semplice e funzionale, corredato da accessori tecnologici in grado di sottolineare ulteriormente il suo aspetto “avveniristico”.

– Conclusione

Se sei arrivato a leggere fino a qui, ti sarai convinto del fatto che arredare la sala da pranzo non è esattamente un gioco da ragazzi. Al contrario, è un’attività che necessita molto impegno, in quanto le scelte da fare sono oggettivamente tantissime e alcune potrebbero anche rivelarsi particolarmente difficoltose.

Quelli che ti abbiamo rivelato in questa super guida sono piccoli trucchi strategici che ti aiuteranno a improvvisarti “interior designer”, sviluppando il tuo potenziale creativo e permettendoti di dotare la sala da pranzo dell’arredamento dei tuoi sogni.

Il segreto, come ti abbiamo spiegato, è quello di riuscire a ad avere in testa un disegno generale dell’ambiente e di come ci si aspetta che sia: da lì è già possibile partire, magari lasciandosi ispirare da uno dei numerosi stili di arredamento che ti abbiamo presentato.

Dunque, che cosa stai aspettando? Ora che sei a conoscenza dei nostri consigli di design, non c’è davvero più nulla che si frapponga tra te e la sala da pranzo dei tuoi sogni. E, una volta che l’avrai arredata nel modo giusto, tutta la fatica e i soldi spesi verranno ampiamente ripagati dalla bellissima resa finale… e dall’ammirazione che leggerai negli occhi dei tuoi commensali!

Scarica la guida gratuita di Abitativo®

The post Come arredare la sala da pranzo: consigli di design appeared first on Casina Mia.



This post first appeared on Casina Mia, please read the originial post: here

Share the post

Come arredare la sala da pranzo: consigli di design

×

Subscribe to Casina Mia

Get updates delivered right to your inbox!

Thank you for your subscription

×