Get Even More Visitors To Your Blog, Upgrade To A Business Listing >>

ARMI

 

Un paio di settimane fa, credo ricorderete, nel pezzo che trattava del comportamento fascista della guardia civil spagnola durante il referendum in Catalunya si e' parlato di democrazia e di dittatura.
Nello stesso giorno, a Las Vegas, un pazzo (o presunto tale) appostato dietro la finestra di un hotel, uccideva con un fucile AK 47, una sessantina di persone ferendone oltre 500.
E' democrazia quella che consente a chiunque di possedere in casa un autentico arsenale ed e' dittatura quel sistema politico che non lo consente?
Partiamo da Cuba, come sempre.
Quando, ad una cumbre della Celac, Raul affermo che “en Cuba no hay droga” la cosa mi trovo' concorde fino ad un certo punto.
Ovviamente nulla da paragonare, neanche lontanamente a cio' che accade nell'opulento occidente, ma un po' di droga....non solo Maria, circola pure a Cuba.
Ripeto, molto poca.
In democrazia gira ogni sorta di merda per le strade davanti alle scuole, mentre in dittatura....davanti alle scuole c'e' chi vende pizzette e refrescos.
Se qualcosa di droga si trova, sicuramente, di Armi in giro per Cuba, in mano a privati che non siano militari, non ce ne sono.
Armi bianche quante ne volete; coltelli, machetazos, lame, sbarre di ferro e tutto cio' che volete voi, ma di armi vere e proprie non ce ne sono, questo lo possiamo affermare con assoluta certezza.
Non ho e non ho mai avuto notizie di rapine a mano armata, assalti con armi automatiche, gente che spara sulla folla o cose simili.
Anche perche' poi....dove si nasconderebbe questa gente in un'isola dove meta' della popolazione tiene d'occhio l'altra meta'?
Le armi che ci sono restano nelle caserme mentre dall'exterior non arriva nulla perche' i controlli sono “a sangre y fuego”.
Quindi mentre nella nostra libera e bellissima democrazia uno squilibrato puo' fare una strage, nella Cuba vittima di dittatura al massimo, ad un carnaval, dopo aver bevuto una cisterna 2 guajiros dell'ultimo campo ai piedi dell'ultimo monte, si prendono a machetate.
I democratici in Usa hanno risollevato il problema Delle Armi in mano ai cittadini ma il Trumpo, salito al potere anche grazie alla lobby delle armi, essendo uno che nel tempo libero si diverte a sparare ai cuccioli di cerbiatto, ha subito detto che....se ne parlera' in seguito...quindi mai.
Negli Stati Uniti il possesso di armi, registrate, e' legale.
Entri in un negozio e senza una giusta causa ti comperi un'arma o due o tre....
Per non parlare del fiorentissimo mercato delle armi comprate in nero, con matricola abrasa e mai registrate.
In Europa le restrizioni, per fortuna, sono maggiori, tanto che spesso riusciamo a cadere nel ridicolo.
Un povero cristo, con un arma registrata, che si ritrova, di notte i ladri in casa oppure di giorno in negozio, armati, non puo' neanche difendersi perche' rischia poi l'incriminazione per eccesso di legittima difesa.
Cioe' la democrazia, in pochi casi, mi consente di tenere un'arma ma quando quest'arma viene usata per difendere se stessi, la propria famiglia e i propri beni, allora si rischia di finire al gabbio.
A Cuba comunque, ogni capo famiglia che si rispetti, in casa tiene una lama di adeguate proporzioni.
La delinquenza e' abbastanza limitata sia di numero che di aggressivita' e a volte basta un bel coltellazzo come deterrente.
Da noi la cosa e' un po' piu' complicata ma tutto sommato ancora gestibile.
In Usa sono tutti armati, ladri, assassini, poliziotti, gente comune.
Se ti ferma la polizia, diversamente che da noi, la sola cosa da non fare e' di scendere dalla macchina ed e' cosa saggia tenere le mani sempre bene in vista....onde evitare che il poliziotto che ti si avvicinera' con la mano sul calcio della pistola, scambi lucciole per lanterne e ti faccia secco.
Poi chiaro, visto che tutti possono comprare armi anche i pazzi si riempiono il garage di fucili da guerra, pistole automatiche e mitragliette.
Il tutto a norma di legge.


This post first appeared on CUBA;UN'ISOLA NEL SOLE, please read the originial post: here

Share the post

ARMI

×

Subscribe to Cuba;un'isola Nel Sole

Get updates delivered right to your inbox!

Thank you for your subscription

×