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IN PENSIONE A CUBA?



 

Vi avevo forse gia' accennato, tempo fa, ai due connazionali, vicini alla settantina che, dopo lustri passati a svernare 6/7 mesi ogni anno a Las Tunas hanno optato, quest'inverno, per Tenerife.
Credo che una delle piu' importanti, forse legata all'eta' del dattero maturo, sia il fortemente diminuito interesse per la gnagna.
In effetti dopo tanti anni, sempre nello stesso posto, dai e poi dai e' anche possibile che certi interessi vengano meno o che non siano piu' prioritari nella scelta di una destinazione.
Come ci siamo detti mille volte, se a Cuba togli la gnagna, sinceramente, gli orizzonti diventano molto piu' limitati.
Una pensione media italiana consente di vivere decorosamente in un posto come Las Tunas, a patto di non avere troppi grilli per la testa.
Con la stessa cifra a La Habana si farebbe fatica.
Cuba e' il miglior posto in cui un pensionato, ripeto con una pensione standard, (1000/1200 al mese) possa scegliere di andare a posare il catetere?
Qualche dubbio c'e'.
Ovviamente chi e' ancora insieme alla moglie, chi non e' vedovo, chi vuole intraprendere un tipo di percorso insieme alla persona di riferimento, non sceglie Cuba.
Mi ripetero' sicuramente, ma andare a Cuba con una donna al seguito e' un po' come andare all' Oktoberfest con il bagagliaio traboccante di bottiglie di Peroni.
Per le coppie, come possiamo leggere in mille articoli sul web, ci sono altre destinazioni come Bulgaria, Marocco, Portogallo, Spagna, Grecia ecc...
Fra l'altro questi paesi, intelligentemente, hanno messo in campo strategie specifiche per attirare Questo Tipo di turismo come la bassa tassazione della pensione stessa.
Se si e' residenti, la pensione arriva direttamente in loco, con meno trattenute rispetto a quello che accade da noi.
Non a caso quell'associazione a delinquere dell'Inps vorrebbe porre fine, vergognosamente, a questo tipo di benefit.
Quindi le coppie di pensionati a Cuba non ci vanno.
Ci sono quelli che mettono, grazie alla piccola sorella blu, in primo piano la gnagna ma anche in questo caso Cuba non e' in pole position.
Ci sono paesi come la Thai, il Brasile, le Filippine ecc dove non ci sono problemi di puntatura ne' di case de renta, in hotel ci puoi andare anche con 50 anni di differenza di eta', nessuna ha paura della policia e se ti porti una fanciulla in camera non ci devi entrare di soppiatto facendo il passo del leopardo.
Quindi anche questi direi che Cuba la possono lasciare perdere.
Ci sono poi i pensionati con qualche problema di salute.
Parliamo di problemi non tali da pregiudicare il poter vivere in altri paesi.
Ma Cuba, con quegli ospedali e quel clima e' il paese giusto?
Non direi, meglio in quel caso restare in Europa; non a caso le Canarie, la Grecia e Malta sono mete preferite da questo tipo di pensionato.
Oppure Miami, ma occorre plata.
Quindi escludiamo le coppie, gli adoratori della gnagna e i cagionevoli di salute.
Restano gli altri.
Cuba e' attrattiva per il clima “magico” che alcuni luoghi sanno emanare, ottimo per la sicurezza, perfetto per la tranquillita', se ci si muove con una certa discrezione e non si esagera si trova anche della buona gnagna.
Quindi fattori positivi non mancano.
Parliamo pero' di costi, scopriremo che, come sappiamo, il rapporto qualita'-prezzo non e' dei migliori.
I due tizi emigrati a Tenerife mi dicevano che con 400 euro al mese si poteva affittare un alloggetto non lontano dalla battigia.
A Tunas con quella cifra accedi ad una camera con vista sul campo o sulla casa di fronte.
A La Habana ce ne vogliono dai 500 in su.
Sempre per una camera, a meno di non avere la Rp in quel caso le cose possono essere piu' favorevoli.
Ma RP vuol dire moglie, casa comprata, mantenimenti ecc....
Sono scelte.
Per mangiare ci vuole una cifra equivalente alla renta della casa e siamo a 800/1000 cuc al mese e ancora non abbiamo fatto nulla.
Muoversi, andare al mare, avere una fanciulla o fare il picaflor, uscire spesso di sera, andare in piscina, insomma vivere….
Poi certo, se si e' riusciti ad avere una casa di proprieta' e si vive in modo schiscio, le cifre possono essere piu' abbordabili....ma per poter avere questi benefit devi aver speso prima...
A questo possiamo aggiungere le difficolta' di cui parlavo in altri post per reperire cio' che serve per sostentarsi, le menate burocratiche e tutto il resto.
Cose positive e cose negative da mettere sulla bilancia personale su cui ognuno di noi basa le proprie scelte.
Cuba e' sempre Cuba....ma non e' per tutti.


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