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SALINA LA BELLA – Eolie da visitare

SALINA LA BELLA (e i viaggi che non dovrebbero finire mai) – Eolie da visitare

Il viaggio in Sicilia è arrivato dopo un anno di lavoro, stress e domande sospese. Arriva come un tornado e ci catapulta alla prima tappa: Salina La Bella nelle Isole Eolie. Il mio ritorno felice alla sua quiete, la sua gentilezza, i suoi sorrisi e i suoi colori.

Salina è il verde dei vigneti di Malvasia, il fucsia delle bouganville, il blu del mare e l’azzurro del cielo. Salina è le barche dei pescatori al porto di Santa Marina, le piante di capperi rigogliose e la frutta profumata al sole.

Salina è la sua gente, bruciata dal sole e accogliente, è il sorriso del pescatore, è la premura dell’albergatrice perché il soggiorno sia da ricordare, è la cena speciale immersi nella penombra.

Vi lascio qualche consiglio perché possiate amarla come me.

Salina: come arrivare e dove alloggiare

L’isola si raggiunge con i traghetti della Liberty Lines da Milazzo. Potete utilizzare un transfer collettivo dall’aeroporto di Catania (sicuramente più economico) oppure un transfer privato con agenzia: Rent Bongiorno di Salina ha organizzato per noi con Imperatore travel (precisi, puntuali e con mezzi puliti e comodi).

Noi abbiamo alloggiato all’Hotel Ravesi, luogo idilliaco per un’ospitalità sincera e gentile nel pittoresco comune di Malfa. Le camere in stile eoliano sono distribuite in casette nel bel giardino rigoglioso e non manca una piscina a sfioro per immergersi nella luce calda della sera. Al tramonto organizzano un romantico aperitivo vista mare e, se volete, potete usufruire dei loro tour in barca per esplorare l’isola. La quiete del giardino, gli spazi per rilassarsi e i magnifici colori della natura rendono il Ravesi una meta ambita. Si trova nella zona pedonale di Malfa, ma è dotato di parcheggio privato e noleggia anche degli scooter per girare l’isola. Scegliere Malfa è botteghe artigiane, cucina tipica, cinema all’aperto d’estate e porte di legno colorate nei vicoli assolati.

Potete noleggiare l’auto da Rent Bongiorno, è lì al porto di Santa Marina e nel caso possono anche portarvi i bagagli all’hotel.

Salina: tour e spiagge da visitare

Vista la conformazione dell’arcipelago delle Eolie, abbiamo organizzato due giri in barca distinti: Filicudi – Alicudi da Salina e Panarea – Stromboli da Lipari. Per il primo giro ci siamo affidati a Salina Relax Boats. Le tariffe per il noleggio barca esclusivo in alta stagione sono abbastanza impegnative, quindi abbiamo optato per una motonave di piccole dimensioni con una trentina di persone circa. La Lady Salina si è rivelata comoda (con ponte sole, salottino interno e tutti i comfort) e il team di bordo esperto e gentile. Io avevo raccolto informazioni e prenotato il viaggio via WhatsApp pagando poi in loco, ma il baracchino si trova proprio in piazza a Malfa e loro sono efficienti e precisi. Potrete imbarcarvi anche dal porticciolo di Malfa (oltre che da Santa Marina) e l’escursione dura tutta la giornata con rientro al tramonto.

Abbiamo fatto diverse tappe fra le due selvagge dell’arcipelago: Filicudi e Alicudi ci hanno accolto con le loro scogliere, i porti riarsi dal sole e un aspetto incontaminato che a tratti è primordiale. È come trovarsi fuori dal tempo e dallo spazio, dove non arrivano tutti i comfort, ma neanche il turbine di pensieri che solitamente porto con me. Soste imperdibili: la Canna di Filicudi (un faraglione vulcanico alto 70 metri), il porto di Alicudi, il Montenassari, la Grotta del Bue Marino, i dolci buonissimi Da Nino sul Mare al porto di Filicudi e poi, al rientro, la baia di Pollara al tramonto (oro puro).

Le Eolie sono isole vulcaniche, quindi ci sono poche spiagge di sabbia bianca. Salina in questo non fa eccezione. Ci sono tre spiagge da non perdere:

La spiaggia di Pollara si raggiunge dal mare oppure tramite una ripida discesa. La cosa più bella di Pollara che tutti sanno? Il tramonto, uno dei più belli del mondo. Non scherzo… nelle giornate terse, è d’oro. Per ammirarlo potete raggiungere il punto panoramico lungo la strada oppure arrivare al Bar L’Oasi dove, oltre ad un ottimo aperitivo eoliano, ogni sera alle 18 viene trasmesso il film Il Postino, ambientato proprio qui (se amate il film di Troisi, sul lungomare di Santa Marina è esposta la bicicletta originale usata nella pellicola).

La spiaggia nera di Rinella, raccolta e tranquilla, si trova a sud dell’isola e non è molto affollata neanche d’agosto. Magari poi fate un salto da Alfredo a Lingua per un buon pane cunzato con granita.

L’ultimo consiglio è la spiaggia dello Scario, veramente piccola ma facilmente raggiungibile anche a piedi se risiedete a Malfa.

Per amare davvero Salina consiglio di andare a conoscere l’interno dell’isola grazie a Giuseppe di Salina Ecogastronomica: partirete dal Santuario della Madonna del Terzito, nella valle fra il Monte Fossa delle Felci e il Monte dei Porri, vi immergerete nei vigneti di Malvasia, vi racconterà la storia dei capperi e del vino e vi porterà alle Cantine D’Amico, presidio Slowfood, per una degustazione luculliana accompagnata dai racconti dell’isola. Se aveste tempo, potete salire anche al Monte Fossa delle Felci e ammirare così dall’alto Lingua, oasi naturale, e Lipari, proprio di fronte.

Salina: cibo e ristoranti da non perdere

Come non parlare del cibo? Qualche consiglio.

Cenate a Casa Lo Schiavo, fornelli e putìa, per scoprire la cucina tipica eoliana, il pescato freschissimo e il vino locale. Si trova proprio a Santa Marina, nella strada interna, dove poi potrete fare anche due passi fra botteghe artigiane e negozietti di souvenir.

Regalatevi una cena al ristorante dell’Hotel Signum da Martina Caruso, la chef italiana più giovane a ricevere la stella Michelin. In un meraviglioso terrazzo eoliano, circondati dalla vegetazione, potrete gustare la cucina isolana secondo l’interpretazione di Martina.

Ovviamente, da non perdere è il pane cunzato in tutte le sue interpretazioni, nato dalla più autentica tradizione eoliana per non sprecare il pane raffermo. La granita, vero must di tutta la Sicilia, anche qui è regina. Da Alfredo a Lingua gusterete entrambi.

E quando avrete fatto tutto questo, perdetevi semplicemente per le strade dell’isola salendo e scendendo in mezzo a piante di capperi, bouganville e panorami mozzafiato.

È sempre il momento giusto per andare a Salina. Fidatevi!

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