Il sindaco di Mosca chiede ai cittadini di non uscire di casa, lunedì non si lavorerà. Mentre le stazioni ferroviarie di Rostov-sul-Don sono prese d’assalto da una folla di persone desiderose di abbandonare la città
Le stazioni ferroviarie di Rostov-sul-Don si trovano nel caos a causa di un’affluenza straordinaria di persone che cercano di lasciare la città. I media russi hanno riportato la notizia, evidenziando le lunghe code che si sono formate presso la stazione suburbana. Un video diffuso mostra centinaia di persone in attesa vicino ai binari, segno evidente di un esodo imminente.
Il traffico bloccato e le limitazioni agli spostamenti
Il governo regionale ha annunciato che la vendita dei biglietti per le destinazioni in cui il traffico è temporaneamente bloccato è stata sospesa. Questa misura ha contribuito ad alimentare la preoccupazione e l’ansia tra la popolazione locale. Nel frattempo, il Sindaco di Mosca, Serghei Sobyanin, ha invitato i cittadini a limitare gli spostamenti all’interno della città, avvertendo della possibilità di interruzioni nel traffico in alcuni quartieri. Queste restrizioni e avvertimenti mettono in luce la gravità della situazione e accrescono la curiosità su cosa stia accadendo a Rostov-sul-Don.
L’appello del sindaco: “La situazione è difficile”
Il sindaco di Mosca, Serghei Sobyanin, ha utilizzato il suo canale su Telegram per lanciare un appello alla cittadinanza, sottolineando la difficoltà della situazione attuale. Il messaggio è chiaro: la situazione è critica e richiede l’attenzione di tutti. Le parole del sindaco alimentano ulteriormente la curiosità e spingono a cercare risposte riguardo alle cause e alle conseguenze di questo massiccio esodo da Rostov-sul-Don.
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