Ancora un esempio del Lowbrow, altrimenti detto surrealismo pop, ci viene da Chet Zar. Californiano, classe 1967, artista digitale e pittore, esperto in make-up per il cinema, dove grazie alla sua abilità ha iniziato a lavorare a meno di un anno dalla laurea. E tuttavia, deluso proprio dalla logica di quel mondo, ha accettato il consiglio di Clive Barker. S’è tirato fuori e ha dedicato la sua esistenza alla creazione di dipinti originali, prediligendo la tecnica a olio. Parliamo, come detto, di Lowbrow, quel surrealimo intriso di cultura pop. Quell’immaginario fantastico del cinema e di certa letteratura che Chet Zar ha esplorato e tradotto inRead More →