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La “Splendidissima” Spello

Il borgo simbolo della bellezza delle terre umbre

Sei amante dei borghi antichi e della loro bellezza senza tempo? Allora la tua prossima meta non può che essere la “Splendidissima” Spello! Leggi l’articolo e scopri i motivi per cui fin dall’antichità viene definita così!

Spello è un Borgo circondato da coltivazioni di ulivo che si situa ai piedi del Monte Subasio, nel cuore dell’Umbria, a pochi kilometri da Assisi e Foligno. I suoi vicoli fioriti, le sue case di pietra rosa e i monumenti che trasudano storia e fascino la rendono indiscutibilmente uno dei simboli della bellezza di questa regione e uno dei borghi più belli d’Italia. La storia plurimillenaria del borgo ci viene raccontata sia dal suo impianto urbanistico, di chiara origine romana, sia dai numerosi monumenti accumulatisi nei secoli nelle sue vie. Spello è uno scrigno ricolmo di tesori da scoprire lentamente, lasciandosi trasportare dalla meraviglia e dalla curiosità, senza la frenesia che spesso ci attanaglia nella vita di tutti i giorni.

Ma ti starai chiedendo… cosa rende così speciale la “Splendidissima” Spello? Ecco un tour delle bellezze del borgo studiato apposta per te!

La “Splendidissima” Spello:  un tour tra antica Roma, Medioevo e Rinascimento

Il tour studiato per te ti permetterà di ripercorrere visivamente la storia di Spello attraverso le epoche romana, medioevale e rinascimentale. Il nostro itinerario parte da sud, dove  c’è l’info point in cui potrai chiedere informazioni ed eventualmente decidere di fare una visita guidata del borgo. Lì vicino troviamo la Porta Consolare, l’entrata principale al borgo fin dai tempi dell’insediamento romano; essa si caratterizza per i suoi tre fornici, sormontati da tre statue di epoca repubblicana provenienti dal sito dell’anfiteatro. La porta è affiancata da una torre di epoca medioevale, la cui particolarità è di avere una pianta di ulivo alla sua sommità; l’albero sembra lì quasi a voler ricordare a chi entra qual è il prodotto principale della zona.

Porta Consolare a Spello (Credit to Matteo Marongiu)

Superata la porta, notiamo immediatamente una serie di case-torri, costruite con la pietra rosa del Monte Subasio, che costeggiano la via Consolare. Salendo lungo la via, all’angolo con via San’Angelo, giungiamo alla Cappella Tega, una piccola aula affrescata che conserva una intensa crocifissione del pittore quattrocentesco Niccolò Alunno. A pochi passi c’è la chiesa principale di Spello: la Collegiata di Santa Maria Maggiore. La chiesa duecentesca è un vero e proprio museo d’arte rinascimentale. Al suo interno, infatti, si trova la bellissima Cappella Baglioni, affrescata da Pinturicchio con scene dell’Annunciazione, della Natività e quattro Sibille, oltre all’autoritratto dell’autore. Inoltre, nella chiesa sono custoditi due affreschi del Perugino e uno splendido pavimento in maiolica di Deruta. Attiguo alla Collegiata si trova il Palazzo dei Canonici che ospita la Pinacoteca Civica, ricca di pregevoli opere d’arte rinascimentali. Continuando il nostro percorso, arriviamo alla Chiesa di Sant’Andrea con la sua ghiera a treccia del portale, l’altare trecentesco e una tavola dipinta da Pinturicchio con i suoi aiutanti. Proseguendo in via Cavour, dove si affacciano le più antiche botteghe del borgo, e superata Piazza della Repubblica, dove si può dare un’occhiata alla rocca Baglioni, si giunge alla Collegiata di San Lorenzo. La chiesa è composta da una loggia del XII secolo e rosoni del XV secolo, ed è decorata all’interno da bellissimi intarsi lignei del ‘500. Il nostro tour continua lungo via Giulia, la strada che porta alla parte alta del borgo e che a tratti regala degli scorci veramente suggestivi sulla campagna circostante.

Scorcio sulla campagna Umbra da via Giulia (Credit to Matteo Marongiu)

In salita si giunge al Belvedere, da cui si può ammirare un bellissimo panorama, e ai resti dell’arco romano di Porta Arce: grandi blocchi di calcare che testimoniano la millenaria storia di Spello. Da qui si ridiscende verso la parte bassa, percorrendo  via delle mura Vecchie per giungere alla monumentale Porta Venere, di età augustea, la cui struttura a tre fornici è affiancata da due torri  dedicate al poeta latino Properzio, di cui Spello si dice sia la città di nascita; esse probabilmente non sono romane bensì del XII secolo.

Porta Venere e Torri di Properzio (Credit to Matteo Marongiu)

A pochi metri, uscendo dalle antiche mura, si trovano i resti dell’antico anfiteatro e la semplice, ma molto bella, chiesa romanica di San Claudio. Costeggiando infine l’antica cinta muraria augustea, uno dei tratti di mura romane meglio conservate in Italia, si ritorna a Porta Consolare, dove era iniziato il nostro itinerario. Ti segnalo, inoltre, se fossi particolarmente appassionato di storia, che in località Sant’Anna sono presenti i resti di una villa romana di recente scoperta, che presenta dei bellissimi e ottimamente conservati mosaici di età tardo imperiale, suddivisi in quattordici ambienti.

La “Splendidissima” Spello però non soddisfa soltanto gli amanti della storia e dell’arte. Continua quindi a leggere per scoprire altri piaceri che ti può regalare questo bellissimo borgo.

L’Infiorata, il buon cibo e le passeggiate sul Monte Subasio

Ad aumentare il fascino di Spello c’è la tradizionale Infiorata, che si svolge per le strade del borgo in occasione del Corpus Domini. Qui gli infioratori, chini a terra, disegnano i bozzetti e poi depongono milioni di petali per realizzare le loro composizioni di arte sacra. Questo straordinario esempio di partecipazione popolare  attrae ogni anno migliaia di turisti che rimangono estasiati da questo splendido spettacolo.

Un’Opera creata con i petali durante l’Infiorata (Credit to infioratespello.it)

Per gli amanti della cucina, Spello è la terra che produce un ottimo olio extra-vergine dalle qualità organolettiche eccezionali. Ti consiglio di provarlo su una semplice bruschetta con un po’ di aglio, ne rimarrai estasiato! Se non ti basta, puoi provare anche l’ottimo tartufo nero che da queste parti si trova in abbondanza e il locale miele millefiori dal profumo e la limpidezza eccezionali. Ti invito inoltre ad accompagnare queste prelibatezze con un ottimo vino Grechetto, ricco di profumi e di personalità.

Qualora ti fermassi a Spello per più giorni, ti consiglio un’escursione sul Monte Subasio, dove potrai immergerti nella splendida natura umbra e dalla cui cima potrai godere di un panorama mozzafiato!

Ora devi solo andare su Trivago, prenotare l’albergo, e prepararti a vivere appieno la “Splendissima” Spello.

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