A Mio Avviso il porno Foot Fetish che si vede in giro è molto scadente. Non ne faccio una questione morale o particolarmente estetica. E' che gran parte delle produzioni provengono da uno stesso gruppo, dalle stesse persone! Non solo dietro le camere, ma anche davanti: i soliti personaggi maschili che danno qualche ciucciata così, orrendamente nudi tranne dei fantasmini che coprono i loro Piedi... ma si può?
Ad ogni modo, queste case di produzione hanno passato in rassegna una quantità infinita di piedi femminili, alcuni dei quali appartententi anche ad affermate porno star. E tuttavia anche in questo macello...  per la legge dei grandi numeri, qualcosa di un certo livello può comunque emergere.
Parliamo  a mio avviso del caso più eccelso: Roxy Deville. "Adoperata"  per lo più per le sue qualità "orali", fortunatamente non è sfuggito lo splendore dei suoi piedi, davvero unici (taglia 7 1/2, corrispondente al nostro 39). Forse il video porno meno peggio è questo, in Barefoot confidential 52. Piante dei piedi di una bellezza sconvolgente.
A tal punto che se n'è dovuto accorgere il più famoso, al momento, fotografo foot fetish, erede a pieno titolo del leggendario Elmer Batters: stiamo parlando di Ed Fox (su cui torneremo, inevitabilmente). Solo le sue capacità potevano rendere giustizia a questi tesori di Roxy Deville, pietre preziose –  si noti la fossetta nell'alluce! Una vera meraviglia...  – incastonate in un gioiello di libro che al suo interno comprende alcune fantastiche, eccezionali modelle (tra cui Dita Von Teese, di cui dovremo parlare assolutamente). Il book fotografico si intitola Ed. Fox, vol. 2 (bellissimo anche l'1, natualmente), un'edizione Taschen 2011 con DVD. La pubblicazione è curata da Dian Hanson, leggendario editor già di Juggs e di Legs Show.
Dotato di sensibilità, Ed Fox sa che dei piedi, per essere seducenti, devono appartenere a una donna che sa sedurre, in un contesto particolare. Se più scontato appare il ricorso alla sigaretta (ma per me funziona sempre, per quanto un classicone!) si noti la bellezza della luce e delle ombre – in particolare dell'ombra su un lato della vasca –, la collana d'oro sul corpo nudo, la massa dei capelli, il richiamo del rossetto con lo smalto dei piedi, il contrasto tra l'eleganza della scena, la bellezza del corpo di Roxy, e il suo lato "tamarro" (i tatuaggi così così)... Un bacio a un piede è sempre un bacio rubato, e l'attimo immortalato sembra proprio quell'attimo prima o quell'attimo dopo che il piede sia baciato, sulla punta.
Pertanto Roxy Deville andrebbe salvata dal mondo del porno, e dovrebbe diventare un'icona foot fetish. Forse le darebbe minor guadagno, ma i suoi piedini lo richiedono assolutamente. Se seguisse l'esempio di Dita Von Teese! Non sbucherebbero bene i suoi piedi da un gigante Martini glass?
Questo il video su Youtube sul vol 1. (quello sul vol. 2 è visibile dal sito della Taschen).