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L’educazione base del cane: consigli – Prima parte

Tags: cane questo mano
L’educazione Base Del Cane: Consigli – Prima Parte

Esercizi e consigli preziosi suggeriti dall’educatore per iniziare l’addestramento del cane.

L’addestramento/ educazione base del cane deve tener conto delle particolarità di ogni razza. Esistono, infatti, cani portati per la difesa e il lavoro in generale, altri portati per lo sheep dog (cani pastore). Occorre quindi diversificare sia i tempi di lavoro che le metodologie. In generale, però, tutti partono dalle medesime basi. Una buona scaletta di partenza può essere la seguente:

  • Abitudine a collare e guinzaglio o pettorina
  • Ingaggio, motivazione e comunicazione,

  • Luring

  • Richiamo, Seduto

  • Il target

  • Terra

  • In Piedi

  • Condotta

  • Posizione di partenza al guinzaglio/formale.

ABITUDINE A COLLARE E GUINZAGLIO

Potrebbe sembrare una cosa semplice, e può diventarlo se iniziamo da subito. È sufficiente mettere il collare al cane fin dal principio, meglio ancora se a fascia. Inizialmente non gradirà l’oggetto, perciò dobbiamo distrarlo giocando con lui, in modo che si “dimentichi” e, di conseguenza, si abitui al collare.

Lo stesso vale per il guinzaglio. L’ideale è abbinare il momento in cui viene agganciato al Cane con qualcosa di divertente. In questo modo verrà percepito come un gioco. Ricordiamoci anche che per noi il guinzaglio deve essere un’estensione del nostro braccio e che non deve mai andare in tensione.

Faccio una piccola divagazione su questo strumento, perché mi capita molte volte di passeggiare con i miei cani sulle piste locali ed incontrare la signora o il signore di turno con il suo bel cane di piccola taglia. Nella maggior parte dei casi, senza il guinzaglio. “Signora, guardi che anche se il suo cane è piccolo la legge non è diversa per lei, è obbligatorio tenere il cane al guinzaglio”. Non di rado la signora, punta sul vivo, se ne esce con: “Sì ma lei deve girare con i suoi leoni con la museruola” . I miei, o meglio, le mie rottweiler sono innanzi tutto al guinzaglio e … sì, signora, le museruole le ho sempre in tasca. Perché la legge non ci obbliga ad indossarle ma solo a tenerle con noi. Invece il guinzaglio è obbligatorio con una lunghezza massima di un metro e cinquanta, meglio un metro e venti.

Così come è obbligatorio avere la museruola in tasca, i sacchetti per raccogliere gli escrementi e, in alcuni comuni, anche una bottiglia di acqua per diluire l’orina. Se vi state chiedendo perché vendono anche quei fantastici guinzagli allungabili, bé, sono in vendita ma non necessariamente devono essere allungati per la loro massima estensione. Vendono anche le longline da 20/25 metri, questo però non ci dà il diritto di girare con un guinzaglio di questo tipo.

INGAGGIO MOTIVAZIONE E COMUNICAZIONE

Come ottenere tutto ciò? Muniamoci di bocconcini, poniamoci di fronte al cane ed iniziamo a darglieli. Quando il cane avrà capito che abbiamo qualcosa per lui, sarà molto più interessato. Iniziamo a spostarci all’indietro e continuiamo a elargire bocconi. Facciamo dei cambi di direzione, anche frequenti. Quando vediamo che il cane ci segue, riduciamo la frequenza con cui diamo i bocconcini. Così facendo, lo avremo invogliato a starci accanto per due motivi: il cibo, ma anche il movimento. Oltre a mangiare, infatti, si diverte pure.

Premuriamoci di alternare i bocconi al gioco, il gioco alle carezze e, infine, ai marker vocali. Cosa sono i marker vocali? Semplicemente le lodi con cui gratifichiamo il nostro cane: Bene!, Bravoooo!, Super!. Questi inizialmente sono solo suoni senza significato, il cane non parla nostra lingua. Ma, se abbinati al premio fisico, potranno diventare degli ottimi sostituti.

LURING

Si definisce “Luring” l’adescamento del cane per insegnargli a spingere. Iniziamo posizionandoci lateralmente al cane. Prendiamo un bocconcino e teniamolo nella Mano sinistra tra il pollice e l’indice, andando a creare una sorta di coppetta con la mano. Facciamo poi in modo che la nostra mano vada ad abbracciare la bocca ed il tartufo del cane. Lui, naturalmente, seguirà il movimento della nostra mano. Iniziamo quindi a camminare e… magia! Il cane ci segue – anche per effetto delle giornate passate ad eseguire l’esercizio precedente.

Inizialmente, lasciamo subito il boccone. Mano a mano che sentiamo il cane spingere in avanti sulla mano per portarci via il bocconcino, diminuiamo la frequenza e rendiamogli la vita più difficile. Questo esercizio ci permetterà successivamente di far eseguire altri comandi, semplicemente guidando con la mano.

Inoltre è propedeutico per la condotta formale, in quanto allena il cane a stare in una posizione non congeniale, con il collo girato verso destra e leggermente alzato per poterci guardare. Ricordate che tutto ciò deve avvenire gradualmente e sopratutto risultare divertente. Visto che questo è l’esercizio più noioso in assoluto, possiamo alternare inizialmente tre o quattro passi con un bel tira e molla o con un lancio della pallina.

IL RICHIAMO

Questo è un comando importantissimo che si può sviluppare anche su cinque fasi. In questo paragrafo parleremo solo del primo step. Innanzi tutto è necessario essere in due. Una volta ingaggiato il cane, una persona lo trattiene per il collare, mentre il conduttore si allontana chiamandolo. Nel preciso istante in cui il cane cerca di divincolarsi, se è un cucciolo lasciatelo andare subito verso il conduttore, che lo premierà con coccole e bocconcino.

Gradualmente, (o se non è cucciolo) dovrà essere trattenuto maggiormente, in modo che abbia tanta tanta voglia di “schizzare” dal suo conduttore. La forza e le modalità della trattenuta varieranno anche in base alla razza e alla dimensione del cane.

IL COMANDO SEDUTO

Secondo le varie scuole di educazione, esistono molti modi di far eseguire il comando Seduto! al vostro cane. Ne presentiamo uno, che non è assolutamente coercitivo, ma che fa leva sull’attenzione del cane nei confronti del conduttore. La stessa che abbiamo ottenuto con gli step precedenti.

Prendiamo quindi un bocconcino, tenendo tra le dita la leccornia. Ingaggiando il cane, ci porremo di fronte a lui e sposteremo poi la mano in direzione della coda. Per seguire il nostro movimento, il cane si siederà automaticamente. È questo il momento preciso per festeggiare l’avvenimento dandogli il boccone, lodandolo e accarezzandolo, cercando di fargli capire che ha fatto una cosa eccezionale.

Ripetiamo l’esercizio più volte, diminuendo progressivamente la frequenza del boccone. Quando il cane ha imparato a svolgere l’esercizio in modo corretto, sarà necessario aggiungere il comando vocaleSeduto!, Sitz! o quello che volete- in modo, che il cane riesca ad associare il movimento al suono che emettete. A questo punto non abbiamo ancora finito, perché l’esercizio deve essere ripetuto anche lateralmente. Basterà posizionarci lateralmente al cane e far sì che segua la nostra mano. Anche stavolta la sposteremo verso la coda ed otterremo un fantastico Seduto. Per una posizione ancora più corretta, con il sedere dritto, consiglio inizialmente di mettere il cane accanto ad una recinzione.

Pubblicherò a breve un secondo articolo con la seconda parte dell’addestramento. Nel frattempo, buon lavoro a tutti!

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