Una ventitreenne colombiana ha cercato di suicidarsi nella stazione metropolitana di San Babila, a Milano. La causa dell'estremo gesto era una Madre che non accettava la sua omosessualità. Un uomo di quarantotto anni e una donna di quarantacinque sono riusciti a farla desistere dal suo intento ed è proprio a loro che la giovane ha raccontato il suo continuo conflitto con la madre a causa del suo orientamento sessuale. Se la cronaca continua a dimostrare che l'omofobia uccide, l'integralismo cattolico viene vergognosamente lasciato libero di... [leggi tutto]