Get Even More Visitors To Your Blog, Upgrade To A Business Listing >>

Emmanuel Macron, il banchiere alla presidenza della Francia?

Emmanuel Macron, giovane astro della politica francese, ex ministro e prima ancora banchiere: sarà lui a guidare la Francia de la “liberté, egalité, fraternité”?

Emmanuel Macron-candidato presidenza Francia 2017

Lo scopriremo solo vivendo. A breve, tra l’altro. Le elezioni presidenziali della ipernazionalista Francia stanno avendo luogo oggi: 47 milioni di francesi sono stati chiamati al voto per eleggere il loro futuro presidente. Sfida tra una donna, Marine Le Pen ed Emmanuel Macron, l’outsider passato dalle banche alla politica e papabile futuro prossimo padrone di casa dell’Eliseo.

Emmanuel Macron – Marine Le Pen- candidati alla presidenza della Francia-fonte Telegraph

Chi e, dunque, quale progetto politico voteranno oggi i cittadini d’oltralpe. Loro, quelli che ci hanno dato una delle lezioni più belle della Rivoluzione francese con l’intramontabile motto “liberté, egalité, fraternité”.

Chi è Emmanuel Macron?

Iniziamo col dire che questo giovane, 39 anni, bello e a quanto pare felicemente coniugato, candidato all’Eliseo pare il favorito alla vittoria: ha strappato il maggior numero di consensi all’ultimo dibattito contro la sfidante Marine Le Pen, leader del partito di estrema destra “Front National”, quest’ultima dopo il débacle del precedente antagonista, François Fillon, sembrava avere la presidenza “in tasca”, invece. Mai dare nulla per scontato perché ecco che, quando meno te lo aspetti, arriva – En Marche! – un giovane intraprendente – comunque già ex Ministro – destinato, pare, a vincere la corsa elettorale più importante del Paese – il ballottaggio in corso in queste ore, domenica 7 maggio – le elezioni presidenziali della Francia. Va detto che anche al primo turno del 23 aprile, Macron si è aggiudicato la vittoria con il 23,75% dei voti; seguito dalla Le Pen con il 21,53% dei voti.

Emmanuel Macron-Marseille France-campagna elettorale presidenza

Leader di En Marche!

Emmanuel Macron, dirige il movimento politico indipendente “En Marche” – (In movimento), movimento politico neo-socialista che ha fondato nell’aprile 2016 – e sebbene sia apparso nell’agone politico elettorale solo negli ultimi mesi – la sua candidatura ufficiale risale appena allo scorso novembre 2016 – non definiamolo appena un neofita della politica. Affatto. Emmanuel Macron vanta un curriculum di esperienze in campo dirigenziale, politico, economico e sociale a dir poco eccellente:  si laurea in Affari pubblici alla Sciences Po nel 2004, passando subito dopo all’Ecole nationale d’Administration (ENA), dove inizia a costruirsi una carriera di alto livello. La formazione del giovane telentuoso Macron passa così dall’Università di Parigi-Nanterre, presso l’Istituto di studi politici di Parigi, all’Ecole nationale  d’Amministration (ENA). Ispettore delle finanze e dal 2008 è banchiere d’affari presso Rothschild. Il presidente uscente François Hollande lo vuole come consigliere e nell’agosto 2014 ha ricevuto l’incarico politico di ministro dell’Economia, dell’Industria e del Digitale nel secondo governo di Manuel Valls, ministero che ha lasciato l’agosto scorso – nei progetti di Macron vi era già una probabile candidatura alle successive presidenziali francesi del 2017.

Economista ma il leader di En Marche è anche un appassionato di filosofia sin da giovante studente. E’ stato assistente del filosofo personalista Paul Ricoeur ed è un abile pianista tanto da essere soprannominato il Mozart dell’Eliseo.

Emmanuel Macron-campagna elettorale-presidenziali Francia 2017

Macron ha detto di sé «nè di destra né di sinistra», intanto lui che è diretto discendente dell’establishment francese ne prende le distanze e oggi, a poche ore dalla chiusura delle presidenziali al turno di ballottaggio, Emmanuel Macron è vicinissimo alla conquista dell’Eliseo. Perché oltre il 60% dei francesi lo vuole alla guida della Francia? Di certo l’aspetto pulito e lo sguardo da bravo ragazzo ha il suo impatto ma a far presa – eccome – sui francesi, in modo trasversale dalle giovani generazioni fino a quelli della terza età, è stato il suo modo incisivo e pragmatico di proporsi con un programma politico volto al cambiamento, abbatte e supera le frontiere – europeista convinto ed a favore dell’inclusione degli immigrati, o comunque di una politica che “non alza muri verso chi chiede ospitalità e asilo politico.

Emmanuel Macron-Sarcelles-France-Instagram profile

«La France doit étre une chance pour tous». E dunque a favore di politiche di flessibilità, di accoglienza ed integrazione, l’esatto opposto, circa della sua diretta concorrente Le Pen. Insomma in uno scenario politico dove anche la sempre avanguardista Francia si era un po’ arenata negli ultimi anni, la discesa o ascesa, per chi preferisce, in campo di Emmanuel Macron è apparsa come la luce in fondo al tunnel, il cambiamento di cui non solo la Francia ma tutta l’Europa sente il bisogno. Il vento di conquista dopo tanto immobilismo politico.

Perché si parla tanto di lui?

Emmanuel Macron-candidato pesidenza Francia-primo piano

Emmanuel Macron, e non solo. Da settimane le presidenziali francesi sono affollate da questo quasi futuro Presidente della Francia e della sua compagna. Lei, la moglie Brigitte Trogneux,  anche per i bookmakers la futura premiére dame, dal momento che Macron viene dato quale il prossimo leader della Francia.

Emmanuel Macron con la moglie Brigitte-Brigitte Macron fanpage-Instagram

Dossier contro il candidato all’Eliseo

Anche questo certo. I detrattori, che pure ci sono, del candidato Macron hanno messo a punto e dato in pasto ai media nei mesi scorsi della campagna elettorale diversi dossier russi – insomma un po’ come il mailgate alle ultime presidenziali americane. Fascicoli che sosterrebbero che Macron godrebbe dell’appoggio di lobby bancarie americane. Non solo, con la crescita esponenziale dei consensi, si è aggiunto lo scandalo che lo vedrebbe coinvolto in una relazione omosessuale con un giornalista. Scandali e illazioni subito smentiti dal diretto interessato rimasto, tra l’altro, in cima ai sondaggi.

Brigitte Trogneux

Brigitte Trogneux moglie di Emmanuel Macron-candidato presidente Francia

Di Macron si parla ma abbiamo detto che anche della moglie, la signora Brigitte Trogneux, in Macron le voci non sono poche. I due si sono conosciuti tra i banchi del liceo dove lei era la sua prof di filosoafia ed Emmanuel, allora 17enne, un allievo tra tanti. Poi in seguito tra loro è nato un sentimento che è andato ben oltre e nel 2007 Macron ha sposato la sua Brigette, vent’anni più grande di lui e già con tra figli adulti. Pragmatico, carismatico e lungimirante lui, moglie riservata, silenziosa e attenta lei che sa quanto conti il ruolo della compagna al fianco di un leader, in questo caso potenzialmente il prossimo Presidente della Francia.

Emmanuel Macron – bacio con la moglie Brigitte Trogneux

Un selfie con Emmanuel Macron

Emmanuel Macron-presidenziali Francia 2017-selfie con giovani forum

Per forza, può un leader giovane e in prorompente ascesa non essere al passo con i tempi? Ed un social addicted? Il suo ruolo lo impone e lui si lascia trasportare dall’entusiasmo di migliaia di giovani – millenials – accorsi ad ascoltarlo e, perché no, a strappargli un selfie.

Pronto per la presidenza?

Emmanuel Macron-presidenziali Francia 2017-Instagram fanpage

Decisamente sì. «Jusq’à la victoire!», ammonisce Emmanuel Macron. Mancano poche ore alla chiusura dei seggi in Francia e domani, 8 maggio, all’alba di un nuovo giorno i francesi ed il resto del mondo sapranno se questo 39enne, che ha già sdoganato l’amore oltre l’età, sarà anche Presidente.

L'articolo Emmanuel Macron, il banchiere alla presidenza della Francia? sembra essere il primo su BuzzNews.



This post first appeared on BuzzNews, Le Notizie Che Fanno Rumore, please read the originial post: here

Share the post

Emmanuel Macron, il banchiere alla presidenza della Francia?

×

Subscribe to Buzznews, Le Notizie Che Fanno Rumore

Get updates delivered right to your inbox!

Thank you for your subscription

×