L’Aneto (Anethum Graveolens) è una pianta erbacea dai piccoli fiori appartenente alla famiglia delle Apiaceae, è una pianta originaria del bacino mediterraneo all’Asia centrale, in particolare dell’Egitto che poi si è diffuso nel mediterraneo e anche in Italia.

Nelle civiltà antiche come la civiltà Greca e ancor prima in quell’Egizia che colonizzavano le coste del mediterraneo, che la utilizzo delle piante aromatiche era una base fondamentale per mantenere il cibo fresco e ridurre il carico parassitologico e batterico, in quanto all’epoca l’utilizzo della refrigerazione non era ancora possibile.

I semi della pianta dell’Aneto chiamato anche volgarmente finocchio fetido permetteva di ridurre una delle più comuni sintomatologie come l’ alitosi, dovuta ad una alterata digestione.

I semi di questa pianta hanno sostanze aromatiche in oli essenziali capaci di eliminare alcune delle più comuni parassitosi che si possono contrarre con il cibo infetto o contaminato da una scarsa igiene e/o da una cattiva conservazione.
Questa problematica si riscontra anche ai nostri giorni, venendo meno l’utilizzo di piante aromatiche nella dieta quotidiana, si corre il rischio che il nostro apparato digestivo venga colonizzato dalle più comuni parassitosi ( fungine e batteriche) determinando una serie di sintomatologie come stipsi, aerofagia, flatulenza.

Utilizzando l’integratore alimentare Fudo, che contiene aneto, ma anche altre piante fitoterapiche come l’aglio, si attiva un’ efficace pulizia dell’intestino.
L’aneto viene anche utilizzato come tonificante, ma nel tempo si sono scoperte altre proprietà interessanti come per esempio quelle depurative, quelle antispasmodiche e quelle sedative e calmanti. Per quanto riguarda la depurazione  questa pianta è in grado di purificare il nostro organismo dalle scorie, di ridurre sensibilmente la ritenzione idrica e anche di combattere la cellulite.

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