Riporto integralmente un'intervista che Dell'Utri ha rilasciato a Repubblica e che ai molti è sfuggita, circa la vicenda Impregilo:

"Senatore Dell'Utri, e se facessimo insieme quattro passi?
"Camminare fa bene, anche il medico me lo ha raccomandato".

Vede?
"Lei faccia strada".

Non lascia in pace neanche il Ponte.
"Che falsità! E' una cazzata, una bufala. Non so nulla di quell'appalto, neanche mi interessa".

Chissà perché sbuca il suo nome.
"Neanche io so darmi una ragione".

Il suo buon amico Pelanda gliene ha offerta una?
"Buon amico? Amico".

"Me l'ha detto Dell'Utri che avrebbe vinto Impregilo", dice Pelanda.
"Mi ha chiamato stamani, ha detto che avrebbe smentito tutto, che nemmeno ricorda bene di avermi citato. Una cosa è certa: io non ne so nulla, assolutamente, completamente, incontrovertibilmente fuori da questa vicenda".

Neanche sa chi guida Impregilo
"Non mi interessa".

Impregilo: non ho mai capito dove va messo l'accento. Sulla e o sulla i.
"Spiacente, non so aiutarla".

Ce l'hanno con lei. Oramai è chiaro.
"Mi hanno imbullonato alle vicende giudiziarie, mi hanno costretto all'immobilità politica".

La prenda bene e pensi che magari le hanno evitato di far danni a Forza Italia.
"In un certo senso il non aver fatto politica è stata la miglior scelta possibile. Però le ingiustizie che ho dovuto subire...".

Non s'affligga.
"Altri al mio posto non hanno retto. Fisicamente questa cosa ti uccide".

Anche economicamente ti lascia in mutande.
"Costa un sacco di soldi sostenere la difesa".

Lei però i quattrini ce li ha.
"E che razza di ragionamento è il suo? Ce li ho e dunque li butto?"

Dicevo così: ce li ha, beato lei.
"Persone più fragili sono morte".

Ha le spalle larghe.
"Non ci faccio più caso".

E se il senatore Dell'Utri fosse più cattivo di quanto lui stesso ritiene di essere?
"Lei è chiaramente comunista".

Senza offesa, ma il dubbio sorge spontaneo.
"Pensi quel che vuole".

Comunque non ha messo nemmeno mezza parolina per il Ponte.
"No, no e poi no".

E nemmeno vuole il Ponte.
"Lo vuole Silvio Berlusconi e perciò lo voglio anch'io. Però prima del Ponte vorrei la ferrovia che è ancora a un solo binario".

Il potere ha tutto il diritto di incuriosirsi per una gara d'appalto
"La gara dev'essere pubblica e trasparente. Il potere deve stare alla larga"

Alla fine comandare stanca
"Io la penso diversamente. Andreotti ha ragione"

Le piace il potere.
"Una vita d'inferno. Amministrare impone tanti sacrifici. Per esempio parlare con persone con cui non si vorrebbe avere alcun rapporto".

Ho capito.
"Però poi c'è questa grande gratificazione".

A maggio purtroppo si faranno le valigie
"Ricorda la Dc? Forza Italia è un po' come la Dc. La gente si turerà il naso. Voterà anche stavolta".

Turiamoci il naso.
"Se se lo turano quelli che votano a sinistra, se lo possono ben turare coloro che ci sono vicini".

Berlusconi sta regalando orologi a tutti.
"A me no".

Senatore Pinocchio!
"In effetti uno me l'ha regalato. Nel 1991, ecco vede, uno Zenith, dietro c'è la firma di Silvio".

Bello.
"Bello sì!".

A sentire Dell'Utri viene in mente che il complotto comunista nei suoi confronti sia ancora in atto.
Certo è che Impregilo è sotto inchiesta da tempo per falso in bilancio e che Pelanda e Dell'Utri da tempo sono legati a doppio filo (Pelanda è stato presidente de "Il Buongoverno", un'associazione fondata dallo stesso Dell'Utri).
I senatori dell'Unione chiedono al Governo la sospensione della ratifica del contratto (sia per i problemi di impatto ambientale mossi dalla Commissione UE sia per la "poca chiarezza" nell'assegnazione dell'appalto), la procura si affanna per non danneggiare eccessivamente l'immagine di Impregilo, la Astaldi (l'altra società concorrente) già si strofina le mani...
E 388 milioni di euro a titolo di penale sono già pronti per essere sborsati...