Sto nel fragore
di un lido tormentato dalla risacca,
stringo in una mano
granelli di sabbia dorata.
Soltanto pochi! E pur come scivolano via,
per le mie dita, e ricadono nel mare!
Ed io Piango – io piango!
O Dio! Non potrò trattenerli con una stretta più salda?
O Dio! Mai potrò salvarne
almeno uno, dall’onda spietata?
Tutto Quel Che vediamo, quel che sembriamo
non è che un Sogno dentro a un sogno?
E.A. Poe – Il corvo e tutte le poesie – Un sogno dentro a un sogno, strofa seconda
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