RIESCE A MESCOLARE ABILMENTE SUSPENSE PSICOLOGICA E UNA SERIE DI COLPI DI SCENA DEGNI DELLA MIGLIORE TRADIZIONE.” Paris Match
NELL’ISOLA DELLA PAURA, INNOCENZA E FEROCIA SI SONO MESCOLATe NELLA PIÙ TRAGICA Delle STORIE.
Casa Editrice: Sperling & Kupfer
Pagine: 420
Listino Cartaceo: euro 19,90
Data Pubblicazione: 06 giugno 2017
1980, in una cittadina del Sudovest della Francia, i membri del locale yatch-club stanno celebrando la fine dell’estate. Nel clima disteso della festa, quattro ragazzini ottengono facilmente il permesso di fare campeggio sull’isolotto di Bois-Obscurs. Così prendono le loro canoe e si dirigono verso il centro del lago. La mattina successiva i ragazzi si fanno aspettare. Allora uno dei genitori decide di raggiungere l’isola a nuoto. E scopre l’entità del massacro.
Trent’anni più tardi, uno dei bambini testimone della tragedia, Marc-Edouard Peiresoles, dieci anni all’epoca del delitto e ora stimato professore di storia, decide di tornare sul luogo degli omicidi. Per lui è un modo di esorcizzare, finalmente, antiche paure, ma anche di allontanarsi da nuove trappole sentimentali. Non appena mette piede nel vecchio paesino dove tutto è successo, però, si ritrova immerso in un passato fatto di ombre, quelle di indagini poco chiare, e di silenzi, quelli delle persone che hanno vissuto gli eventi. Con il passare dei giorni, davanti agli occhi di Marc-Edouard riprende vita il paese della sua infanzia, e lui si trova inevitabilmente a incontrare chi è rimasto, per ricostruire il mostruoso delitto. E trovare il vero colpevole.
Christian Carayon, nato nel Sud della Francia, è insegnante di storia e geografia. Appassionato di letteratura, inizia la sua carriera di scrittore nel 2012, entrando subito nella rosa dei premi letterari. Un respiro nell’ombraè il suo terzo romanzo