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Una dimora per gli spiriti


Se Hokusai ha dedicato alla lunga ritrattistica del Monte Fuji una delle celebrazioni più alte, la sua opera si inserisce in un cammino di arti costellato da capolavori, dal lontano passato al Novecento. Nel contemporaneo il vedutismo alla Hokusai è un inevitabile caposaldo, ma accanto al suo influsso permangono i caratteri interpretativi dei singoli artisti – tra i massimi si può forse annoverare Hasui Kawase – a tracciare la vitalità profonda nella pittura giapponese di questo fiume sotterraneo e leggendario la cui corrente non ha mai smesso di lambire il sogno della montagna incantata.
Così recitano i versi di un poeta dell’VIII secolo: «Da quando il cielo fu separato dalla Terra, orgoglioso, nobile, divino, troneggiava il Monte Fuji». Stando alle numerose pratiche dello Shintō, la religione locale che pone la natura e i suoi ritmi al centro del proprio culto, il Fuji è la dimora degli spiriti, dèi ancestrali della montagna discendenti dalla coppia che originariamente, secondo la mitologia, ha creato l’arcipelago del Giappone.
A partire dal Seicento, in epoca Edo, sotto lo shogunato Tokugawa (1603 – 1868), si sviluppò un movimento di culto detto Fujiko nel quale gruppi di pellegrini scalavano il monte sacro come segno di devozione. Hokusai stesso li ritrae in un suggestivo bianco e nero, tra i dirupi della montagna, in fila con i caratteristici copricapi da viaggio, nella famosa tavola numero cinque delle Cento vedute del Monte Fuji. Non sorprenderà, dunque, che la montagna che poggia sul cuore dell’immaginario giapponese, non smetta di ispirare e di essere il soggetto creativo d’elezione con cui ogni artista desideri cimentarsi.


(Di Claudia Ciardi)




Pittura su rotolo in seta e tessuto - con firma e sigillo 'Kansetsu' 観雪 - "Monte Fuji" - Giappone - ca. 1910-20 



Classico rotolo kakejiku in carta e seta dipinto a mano raffigurante paesaggio di montagna con vista sul monte Fuji. Vintage anni Quaranta in scatola originale di legno paulonia. 



Yoshiko Moon, Pittura Sumi-e del Fuji 



Yokoyama Taikan, Monte Fuji (1940), Adachi Museum of Art



Yokoyama Taikan, Lo spirito divino del Monte Fuji (1952), inchiostro e colori su seta, Yamatane Museum of Art



Hasui Kawase, Vista del Monte Fuji dal fiume (1932)



Hasui Kawase, Il Monte Fuji dal lago Shoji - Anni Trenta



Related links:


Il libro di Ilaria Demonti, Il sogno di Hokusai, edito da Skira


Hokusai, Hiroshige, Utamaro a Milano



Hokusai - La pittura fluttuante




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