Quando vennero inventate le bevande gassate? Da sempre l’uomo conosce le acque termali ricche in anidride carbonica, e perciò dal sapore frizzante, ma solo sul finire del diciottesimo secolo venne messo a punto un metodo per la produzione “artificiale” di questa frizzantezza.
Fu l’inventore inglese Joseph Priestley a concepire a Leeds la prima tecnologia per aggiungere CO2 a un liquido allo scopo di renderlo gassato. In realtà il procedimento originario fu molto semplice e poco applicabile su larga scala, ovvero collocare dell’acqua distillata al di sopra di una vasca in cui stava fermentando della birra, ma aprì la strada a innovazioni sempre più efficienti la cui eredità e i cui frutti sono oggi sotto gli occhi di tutti.
I macchinari industriali che consentono di addizionare anidride carbonica alle bevande sono oggi piuttosto sofisticati e ne esistono di moltissimi tipi e dimensioni diversi.
Le aziende del settore beverage che intendono avvalersi di mixer per bevande gassate di ultima generazione potranno contare sull’elevata qualità costruttiva degli impianti Prisma Tech.
I sistemi a marchio Prisma Tech sono affidabili e realizzati con componenti resistenti all’usura, e il loro funzionamento può essere personalizzato sulla base delle necessità di ciascun cliente. La precisione del dosaggio degli ingredienti consente inoltre di standardizzare la produzione e di raggiungere elevati livelli qualitativi del prodotto finito; maggiori informazioni sono a disposizione sul sito web prismatech.it.
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