Get Even More Visitors To Your Blog, Upgrade To A Business Listing >>

perchè i matrimoni durano poco

Io sono cresciuta in una famiglia speciale, con un babbo e una mamma innamorati che ancora oggi vengono ammirati come coppia affiatata. Alle elementari ricordo che i bambini con genitori divorziati erano un’eccezione. Oggi purtroppo sono la regola.

Più mi guardo intorno e più sembra impossibile per una coppia restare insieme.

Certo! è troppo più facile mollare!

è troppo più facile mollare! 

per far funzionare un matrimonio o coppia che sia ci vuole impegno! pazienza, comprensione, disponibilità… bisogna sorvolare su piccole cose che ci infastidiscono, essere comprensivi di fronte a momenti di tensione e preoccupazione, accettare esigenze diverse dalle nostre, ascoltare quando si è stanchi, partecipare ad attività o situazioni che non ci entusiasmano ma fanno brillare gli occhi all’altro, etc etc etc…!!

e tutto questo ti viene dal cuore. anche quando magari sei arrabbiato o contrariato, ma alla fine prevale l’amore per l’altro e la voglia di restare insieme e di lottare insieme.

venirsi incontro.

oggi io, domani tu.

non sempre è facile. ci sono periodi impegnativi, faticosi, in cui ti chiedi perchè?! ed è il tuo cuore a risponderti mostrandoti la strada, regalandoti una energia che non pensavi di avere, una pazienza che pensavi fosse finita.

e non pensare che la cosa capiti solo a te! per altre cose, che tu non sai vedere, di cui ignori la pesantezza, il tuo compagno o la tua compagna fa altrettanto! solo da un altro punto di vista, il suo.

insomma sì stare insieme, mantenere in piedi un matrimonio, un’unione, richiede amore. impegno. pazienza. comprensione. amore (l’ho già detto?!). pazienza (anche questo l’ho già detto?!)

e a volte si è stanchi. ma chi ce lo fa fare?! ma perchè io devo rinunciare a una cosa che mi piace tanto per lei/lui? perchè devo accettare questa cosa che mi infastidisce tanto? questo non lo sopporto. questo lo detesto. lei/lui non mi capisce. lei/lui è sempre teso per lavoro. prima ridevamo di più. prima era diverso. etc etc etc…!!

molto più facile mollare e concentrarsi su stessi, sulle proprie passioni, sui propri bisogni, su ciò che ci piace, dimenticando le esigenze di coppia. molta meno fatica, vuoi mettere?!

finché l’altro regge e si impegna per due… finché l’altro è comprensivo, è paziente, va incontro, fa rinunce per amore, comprende il bisogno di quel momento, certo di ritrovare presto un equilibrio insieme, tutto ok, ma quando si stufa?! se quell’armonia non torna, se con il tempo non c’è il riconoscimento del suo amore, dei suoi sforzi e non si ristabilisce una situazione che veda al centro entrambi?! forse anche l’altro molla!

ma se mollano tutti e due?!

a volte si è troppo presi dal lavoro, dalle preoccupazioni, dalle insoddisfazioni personali e mettiamo al centro la nostra persona, credo sia una forma di autodifesa. ed è giusto perché prima di tutto dobbiamo amare noi stessi, rispettarci, coccolarci. ed è bello anche sapere di potersi appoggiare all’altro, contare sulla sua comprensione. ma attenzione a dar tutto per scontato! attenzione a sedersi, rilassarsi troppo. guai pensare che l’altro sarà sempre così paziente, comprensivo, accomodante. ripeto guai darlo per scontato!

una coppia, come ogni relazione, funziona se c’è uno scambio, passatemi il termine. una volta cedo il passo io, la prossima volta tu. una volta sei accomodante tu, la prossima io. una volta tu hai bisogno di sfogarti, esser rassicurato, supportato…, l’altra lo sarò io. insomma se ognuno dei due sa di potersi appoggiare e di poter contare sull’altro e se entrambi si riconoscono a vicenda questo ruolo di compagno e se entrambi si riconoscono amore e riconoscenza reciprocamente, bene, ma se questa precaria torre è sorretta solo da uno dei due… be’ basta poco perchè crolli tutto.

come in tutte le cose ci vuole equilibrio!

e come in tutte le cose ci vuole impegno! – senza i Matrimoni Durano Poco, non c’è dubbio!

e il problema è se appunto uno si allontana perché si concentra troppo sulle proprie ambizioni, esigenze, passioni… dimenticandosi della coppia. e l’altro dopo un po’ che comprende, giustifica, accetta… alla fine si stufa, avverte la distanza, non si sente apprezzato e compreso e fa altrettanto. e allora si finisce per non essere più una coppia. ognuno vive per sè, ognuno insegue i propri sogni che sono solo suoi, non più di entrambi. oppure, peggio, rimane schiacciato. e la distanza aumenta ancora di più.

ma se nessuno dei due alimenta il fuoco di quell’amore, se nessuno dei due si impegna ad essere comprensivo nei confronti dell’altro (perché sta vivendo un brutto momento interiore, perché ha problemi al lavoro, perché ha subito una perdita importante…), tutto finisce. la famiglia finisce. purtroppo come si vede spesso.

ed ecco che i matrimoni durano poco!

sì perché si cominciano a frequentare altre persone, ci si diverte, si vivono alcuni momenti spensierati fuori casa e chi ce lo fa fare di tornare in quel grigiore?! perché mai tanta fatica se la vita può essere più facile e piacevole?!

e allora che fare?!

eh be’ se tutti si fa così i matrimoni durano poco per forza! ma prima com’era?! perché non credo che i nostri genitori non avessero le difficoltà che si incontrano oggi: convivere con qualcun altro richiede tolleranza, comprensione, educazione, civiltà, pazienza. ognuno di noi ha le proprie abitudini e non è sempre facile accettarle. certo il ruolo della donna nella nostra società è molto cambiato, la legge è intervenuta con strumenti importantissimi come il divorzio, l’avvento di internet ha accelerato le nostre vite, i nostri ritmi e la facilità di entrare in contatto con gli altri e di avere stimoli che prima sicuramente non c’erano.

ma mi sembrano spiegazioni troppo deboli

insomma se si decide di costruire una famiglia, che ci siano figli o no, si vuole realizzare un sogno: si è innamorati e si vuol stare con quella persona. è proprio brutto pensare che poi tutto si lasci andare alla prima occasione.

certo può succedere di essere folgorati da un’altra persona e capire che sia l’amore della propria vita.

ma non mi pare che sia questo ciò che sta succedendo.

mi sembra piuttosto che questi matrimoni che durano poco siano più il frutto di una società superficiale, in cui conta l’apparire, conta la carriera, conta divertirsi… mi pare si siano dimenticate le parole sogno, famiglia, valori, impegno, rinuncia-per-l’altro – che ripeto deve esserci da entrambe le parti a seconda delle situazioni e deve essere una rinuncia-non-rinuncia, cioè un privarsi di qualcosa con amore, senza il peso di farlo.

possibile che ciò in cui si è creduto così tanto da portarci di fronte all’altare o in banca per fare un mutuo per la casa finisca perché si molla la presa?!

non so, credo che nei momenti difficili ci si debba fermare, interrogarsi, parlare, guardarsi negli occhi e ritrovarsi. venirsi incontro, capire dove ciascuno può arrivare e a cosa non può rinunciare per affermare se stesso (d’altro canto e per fortuna si cambia, si cresce e le esigenze si rinnovano). comprendere l’uno i bisogni dell’altro, soffermarsi sulle proprie mancanze, sugli errori o semplicemente sulle piccole cose che infastidiscono l’altro e che magari senza particolari difficoltà si possono cambiare. e rimboccarsi le maniche.

non che io pensi che si debba per forza stare insieme. se l’amore è finito, se non si è felici, no. ma se quella fiammella è ancora accesa credo valga la pena alimentarla e ravvivarla!

### auguri a chi è in difficoltà, che riusciate a ritrovarvi! ###

### e se anzi avete consigli condivideteli con gli altri, anche qui, perchè non tutti sanno chiedere…###

L'articolo perchè i matrimoni durano poco proviene da mi sento fortunata.



This post first appeared on Mi Sento Fortunata, please read the originial post: here

Share the post

perchè i matrimoni durano poco

×

Subscribe to Mi Sento Fortunata

Get updates delivered right to your inbox!

Thank you for your subscription

×