Movimento è la parola chiave di questa collezione. Danzando, seguendo il ritmo del corpo, i Capelli esprimono il mood femminile come nessun altro dettaglio. Il look ideale è quello che imprime a tutta la capigliatura un movimento completo. Eccovi perciò tanti fotogrammi che raccontano storie di linee, forme e volumi.
Interpretando come sempre le Tendenze fashion delle passerelle internazionali, dominate quest’anno da una prevalenza di capi dai colori intensi e scuri, arricchisce la sua vasta palette con una nuova serie di tonalità calde, come “caramellate”, che conferiscono alle colorazioni, specie ai biondi, ai ramati e ai castani, uno splendore dolce, pieno di charme. Ideale per illuminare il nuovo make upsmoky eyes e magico per accendere di riflessi gli abiti da sera in quel “nuovo nero” che sono i verdi petrolio, i blu notte, i grigi silver. Ecco, invece, le tendenze per i tagli:
- Capelli medi: la perfezione di un taglio medio si legge nella fusione tra nuances, movimenti e style. Qui la missione Evos è valorizzare o conferire volume e materia. Ogni micro movimento lascia trasparire la tridimensionalità dei tagli: chiedi al tuo Hair Stylist il servizio 3G EXPERIENCE per avere capelli materici e ricchi di sfumature.
- Capelli corti: il taglio corto è un’architettura basata sull’equilibrio tra proporzioni, volumi e linee, tra qualità e sfumature del capello, tra forbici e fisiognomica. La sua perfezione si nota nel movimento.
- Capelli lunghi: frange piene e corpose, ricci plastici o perfetti aplomb, effetti bicolore. Le nuove super-lunghezze sono più che mai libere, ma sempre movimentate da giochi di colore e disegnate da precise linee di taglio. Lascia ondeggiare e fluttuare i tuoi capelli lunghi, la loro texture serica è seduzione pura.
- Raccolti: composto genere bon ton Anni ’50 o barocco stile Marie Antoinette, enfatico rock o spettinato dégagé, iper-glam o totalmente casual: comunque sia, il look raccolto rivive un classico vintage con moderna creatività. Tanto che la lunghezza del capelli è un optional: per l’effetto sollevato è sufficiente infatti un gioco di volumi proiettato sulla sommità e una nuca bene aderente. Qualche ciocca libera, come sfuggita alle forcine, completa il quadro.
