"... the answer my friend is blowing in the wind" cantava Bob Dylan nel 1962 e nei decenni a seguire.
Ed il vento oltre a portare le risposte alle sue domande è fonte e sinonimo di molto altro.
Energia, movimento, rinnovamento, divertimento, come quello che alcuni appassionati di "kite"("aquilons" insomma ;-) hanno potuto esercitare Sulla già citata isola di Fanø durante il "25° Fanø International Kite Festival" che si tiene sull'isola ogni anno a fine Giugno.
Bisogna immaginare spiaggie lunghe chilometri e larghe diverse centinaia di metri, che vengono anche percorse da macchine e camper e dove centinaia di appassionati fanno volare i loro aquiloni multicolore e dalle più bizzarre forme e composizioni, tesi da un vento teso e persistente.
Nel cielo quasi non c'era più posto per i gabbiani dell'isola, che se ne stavano infatti in disparte passeggiando nervosamente, e credo anche un pò incazzati, sulla battigia ad aspettare che questi sciagurati invasori se ne tornassero a casa loro.
Era il mio primo giorno in Danimarca, non avevo mai visto spiaggie del genere nè una manifestazione di quella portata, nè avevo mai davvero usato e stressato la mia macchina fotografica digitale. Non sapevo come avrebbe reagito a quella luce, ai colori, al controluce.
D'un tratto il cielo sopra di me si oscura all'improvviso, tanto che il vento si fa freddo senza il calore del sole...
Alzo lo sguardo. Con un pò d'ansia e grandi aspettative, inseguendo quell'ombra, inizio a scattare ...
Visit my website ... www.andreamontali.it
Ed il vento oltre a portare le risposte alle sue domande è fonte e sinonimo di molto altro.
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Bisogna immaginare spiaggie lunghe chilometri e larghe diverse centinaia di metri, che vengono anche percorse da macchine e camper e dove centinaia di appassionati fanno volare i loro aquiloni multicolore e dalle più bizzarre forme e composizioni, tesi da un vento teso e persistente.
Nel cielo quasi non c'era più posto per i gabbiani dell'isola, che se ne stavano infatti in disparte passeggiando nervosamente, e credo anche un pò incazzati, sulla battigia ad aspettare che questi sciagurati invasori se ne tornassero a casa loro.
Era il mio primo giorno in Danimarca, non avevo mai visto spiaggie del genere nè una manifestazione di quella portata, nè avevo mai davvero usato e stressato la mia macchina fotografica digitale. Non sapevo come avrebbe reagito a quella luce, ai colori, al controluce.
D'un tratto il cielo sopra di me si oscura all'improvviso, tanto che il vento si fa freddo senza il calore del sole...
Alzo lo sguardo. Con un pò d'ansia e grandi aspettative, inseguendo quell'ombra, inizio a scattare ...
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