Si sapeva che il Film di Verdone fosse un pacco...
ma io mai, e dico mai, avrei immaginato che fosse veramente così enormemente, interamente, indescrivibilmente, completamente ed infinitamente pacco per come si è rivelato. Io giuro, ce l'ho messa tutta per sforzarmi di ridere... quanto meno per dare un senso a quelle setteeuroecinquanta che mi è costato (allo stato attuale veramente 15 €!!!... Rossella, sgancia!!!). Invece niente, non mi veniva. Era come quando a 14 anni vedevo i film di Fantozzi e invece che farmi ridere mi mettevano tristezza perchè quel tipo, Fantozzi, era veramente sfortunato.
Quindi, chissà che fra 15 anni anche questo film lo rivaluterò (come Fantozzi, che genio!) e mi farà ridere, ma sinceramente ne dubito.
Un film di un triste!
Ora, giusto per dare una ventata di allegria, metterò degli spoiler, quindi se qualcuno ha voglia di andare a vedere il film e non l'ha ancora fatto (non fatelo!!!) non legga quanto segue:
- prima scena: la madre muore (e fin qui...) e sia alla bara che alla famiglia della defunta ne succedono di tutti i colori; una tristezza immensa.
- seconda scena: il figlio e la neo-fidanzatina organizzano l'omicidio del padre odioso, festeggiando quando intuiscono la sua morte. Ancora più triste e angosciante della prima parte.
- terza scena: la coppia di romanacci-verdoniani è in crisi: lui prende una sbandata per Eva Riccobono, che ci sta, ma, si scopre alla fine, solo a pagamento. Lei, la moglie, conosce un tale semi famoso (il primo eliminato da una fantomatica Isola Dei Famosi) che la prende per poco di buono e lei si ritrova mezza morta in un letto d'ospedale. Una fine tanto triste quanto l'intero film.

Verdone, ma che hai fatto???

... Sarà magari che io non sono riuscita a percepirne la raffinata comicità, sarà che rido solo per una comicità più grezza, sarà che non sono molto esperta di cinematografia verdoniana.