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Sei Gradi Di SeparaZOne 4: da "Il capitale umano" a "A quiet place II"



I sei gradi di separazione di questa settimana ci portano dal Successo di Paolo Virzì "Il capitale umano" all'horror di John Krasinski "A quiet place II" attraverso Fabio De Luigi, Vincenzo Alfieri, Harold Ramis, Lisa Kudrow ed Emily Blunt.


IL CAPITALE UMANO.



Una delle commedie più amare e probabilmente il miglior Film di Paolo Virzì, che gli valse ben sette David di Donatello e altrettanti Nastri d'argento (più svariati altri premi anche internazionali), "Il capitale umano" fu anche un grosso successo di pubblico.
Film corale in cui, attorno alla vicenda di un incidente stradale che costa la vita di un cameriere, si sviluppano le storie di tantissimi personaggi, interpretati da attori di primissimo piano come Fabrizio Gifuni, Valeria Bruni Tedeschi, Valeria Golino, Luigi Lo Cascio, Fabrizio Bentivoglio e una giovanissima Matilde Gioli al suo debutto sul grande schermo. Da quel 2014 la carriera dell'attrice milanese proseguirà senza sosta, tra fiction e cinema, come in "Gli Uomini d'oro" di Vincenzo Alfieri del 2019.


1.GLI UOMINI D'ORO.



L'opera seconda del giovanissimo Vincenzo Alfieri, che in questo film scrive, dirige e monta ma senza prendere parte come attore, è un notevole heist movie tratto da una storia vera di tre impiegati che nel 1996 si improvvisarono rapinatori organizzando la rapina di un portavalori.
Il film non ha avuto, secondo chi scrive, il successo di pubblico meritato. Avvincente, ben recitato, per nulla banale, "Gli uomini d'oro" ha anche il pregio di mostrare il lato drammatico di Fabio De Luigi, un attore solitamente utilizzato in ruoli comici brillanti.
De Luigi compare in un film di Giulio Manfredonia intitolato "E' già ieri" con Antonio Albanese protagonista.


2. E' GIA' IERI.



Film surreale in cui Albanese sembra tornare alle atmosfere magrittiane di "Uomo di acqua dolce", "E' già ieri" è un remake del successo americano "Ricomincio da capo" dove al posto della marmotta troviamo una cicogna.


3. RICOMINCIO DA CAPO.



Diventato in brevissimo tempo un cult e sicuramente la migliore commedia basata sul paradosso temporale (in fondo lo era anche "La vita è meravigliosa"), "Ricomincio da capo" è stato il primo grande successo di Bill Murray dopo Ghostbusters. Il regista del film, tra l'altro, era Harold Ramis che in Ghostbusters recitava accanto a Murray. Ramis ha girato 12 film, i primi dei quali con il collettivo National Lampoon, e molti di questi sono stati dei successi internazionali, come il mafia-comedy "Terapia e pallottole" del 1999


4. TERAPIA E PALLOTTOLE.



Robert De Niro in versione brillante convince in questa commedia del 1999, grazie anche alla "spalla" di Billy Crystal.
Paul Vitti (De Niro) è un boss in ascesa della mafia statunitense che, in seguito ad una crisi di panico durante una sparatoria, scopre di avere bisogno di uno strizzacervelli, "uno bravo" che lo aiuti a tornare lo spietato boss di un tempo. Il dottor Sobel (Crystal) suo malgrado diventa il suo analista e da quel momento la sua vita cambia radicalmente mettendo in crisi il rapporto con la compagna Laura, interpretata da Lisa Kudrow ed è proprio la bionda Phoebe di Friends il quinto grado di separazione in quanto tra le sue più recenti apparizioni dell'attrice troviamo "La ragazza del treno" di Tate Taylor del 2016.


5. LA RAGAZZA DEL TRENO



"La ragazza del treno" è un buon thriller hitchicockiano incentrato sull'ossessione di una donna per una coppia dall'apparenza felice che quotidianamente osserva sul treno che la porta al lavoro. Questo voyeurismo la coinvolgerà in una storia di scomparsa oltre che alla scoperta di aspetti inquietanti della propria vita.
Interpretato dall'attrice inglese Emily Blunt, che all'epoca era già celebre a Hollywood per "Sicario" e "Il cacciatore e la regina di ghiaccio", il film ebbe un buon successo di pubblico mentre la critica fu abbastanza freddina. All'epoca la Blunt era già sposata con il regista e attore John Krasinski che la dirigerà nei due capitoli del successo horror "A quiet place".


A QUIET PLACE II. 



Meno parli e meglio è. In un presente distopico la terra è invasa da mostri alieni ciechi ma con un udito straordinario e l'unico modo per non esser divorati è fare silenzio.
Questo il contesto in cui si muovono le storie della saga "A quiet Place" attualmente al secondo capitolo nelle sale. 
Il primo film del 2018 è stato un grande successo di incassi ed è piaciuto anche molto agli appassionati del cinema di genere. Stesso destino sembra prefigurarsi per il sequel che sta riscuotendo successo un po' ovunque.


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