[..] Dal suo punto di vista non esistono acquisti sbagliati, ma solo rendimenti negativi: ci sono troppi fattori che influenzano la riuscita del giocatore in una squadra, dall’ adattamento ambientale all’ ecosistema tattico in cui si trova. E così può succedere che il timidissimo Rakitic conosca la futura moglie andalusa al primo giorno in hotel, riuscendo poi a integrarsi perfettamente; e che invece Konoplyanka voglia scappare dopo solo un mese. L’esempio perfetto è Arouna Konè: acquistato per una cifra record dal Siviglia, segnò solo tre gol in tre stagioni, per poi passare al Levante e segnarne 17 tra campionato e coppa. Forse aveva bisogno di un ambiente con pressioni minori. […]
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