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L’attimo fuggente il 33° anniversario del film di Peter Weir con Robin Williams [Throwback Thursday]

33 anni fa usciva nelle sale L’attimo fuggente, il film di Peter Weir con Robin Williams che ha segnato una generazione. Ricordiamolo insieme nel suo anniversario

Il 2 giugno 1989 usciva nelle sale L’attimo fuggente, film del 1989, diretto da Peter Weir. In Italia fu presentato il 14 settembre 1989 alla 46° edizione della Mostra del Cinema di Venezia e fu immediatamente un successo.

La pellicola ha segnato una generazione, diventando un comfort movie per molti appassionati.

Ci troviamo nel 1959, quando il professore di letteratura John Keating viene trasferito nel college maschile di Welton, nel Vermont. Il suo è un approccio didattico innovativo, diverso da quello degli altri docenti: insegna agli studenti, infatti, ad accogliere il sentimento che esprimono le poesie e non ad analizzarle in modo scientifico.
Invita i ragazzi ad apprendere i veri valori della vita e a cogliere l’attimo, senza rimorsi, stimolando il loro spirito creativo.
L’insegnamento di Keating smuove gli animi degli studenti, tra i quali c’è Neil, un diciassettenne da sempre oppresso dal padre, che trova la sua vocazione nel teatro. Neil e altri studenti decidono di riportare in vita la Setta dei Poeti Estinti, un gruppo dedito alla poesia che si riunisce clandestinamente, di cui anche Keating, in passato, faceva parte.
Gli insegnamenti di Keating, però, non sono apprezzati da tutti e molti genitori insorgono contro il professore.

Robert Sean Leonard

L’attimo fuggente è un film che ha anche segnato un’epoca e che rimane nel cuore di tutti quelli che lo hanno visto.

Uno dei motivi principali è sicuramente l’interpretazione del magnifico Robin Williams, che incarna perfettamente i panni di quell’insegnante, forse sognatore, ma che spinge i ragazzi ad innamorarsi della poesia e a vivere fuori dai canoni rigidi delle regole.
Il resto del cast è composto da Robert Sean Leonard, Ethan Hawke, Josh Charles, Gale Hansen e Dylan Kussman.

Per il ruolo del professore John Keating, lo sceneggiatore Tom Schulman s’ispirò alla figura di Samuel F. Pickering, il suo insegnante di letteratura inglese. Proprio come Keating, il suo insegnante era solito svolgere lezioni in cima ai banchi o fuori dalle finestre. Mentre Robin Williams s’ispirò a John C. Campbell, suo insegnante di storia, il quale era solito gettare via il libro di testo, nella prima lezione, facendo lezioni estemporanee.

Il film mostra lo scontro tra idee innovative, come quelle di Keating e le rigide regole del college, che i genitori degli studenti vogliono attuate. Le menti degli studenti, intorpidite dai classici insegnamenti che ricevono al college, vengono risvegliate e plasmate dalle parole di Keating. I loro sogni vengono incoraggiati, le loro menti aperte, così da poter scegliere come plasmare il loro futuro.

La scelta d Robin Williams, per interpretare Keating, risulta calzante: l’attore si presta perfettamente ai panni dell’insegnante e mentore, come poi abbiamo visto in Will Hunting. La sua espressività e il suo aspetto rassicurante gli permettono d’interpretare colui che aprirà le menti delle generazioni future.

Robin Williams ne L’attimo fuggente (1989)

Per molti, L’attimo fuggente potrebbe sembrare un film “furbo”, trattando tematiche che vanno a colpire i punti giusti di chiunque: chi di noi non ha mai desiderato un professore come Keating, che potesse aprirci la mente e dire che avremmo potuto fare qualunque cosa avessimo voluto, quando eravamo giovani?

Ma se il meccanismo si avvicina alle tematiche classiche dei feel-good movie, L’attimo fuggente riesce ad essere molto di più.

L’estetica del film, la performance di Robin Williams e le tematiche rappresentate lo rendono molto di più che un ritratto dell’adolescenza.

Il film mette al centro della storia tematiche importanti e intime, come la scoperta di se stessi, la capacità di guardare il mondo coi propri occhi e quella di crearsi un pensiero critico.

Gli insegnamenti di Keating, che mirano a smuovere gli animi degli studenti, si scontrano con la rigidità della società degli anni Cinquanta. Prima del suo arrivo, gli studenti venivano considerati alla stregua di vasi da riempire con nozioni: con l’arrivo del nuovo docente, gli studenti capiscono di poter iniziare a pensare con le loro teste.

L’attimo fuggente il 33° anniversario del film di Peter Weir con Robin Williams

Se da una parte la pellicola soffre per alcuni cliché e superficialità nella narrazione, dall’altra, i dialoghi brillanti e i temi proposti, rendono il film un piccolo gioiellino, che va a rappresentare un’intera generazione e a ispirare quelle future.
Il film è ambientato negli anni Cinquanta, ma potrebbe essere riadattato a tutte le epoche: ci sarà sempre una voce fuori dal coro, una persona (in questo caso un insegnante) che crede in noi, che c’insegna a guardare fuori dagli schemi.

La pellicola termina con una scena che conosciamo tutti: quando ormai il professor Keating viene espulso dal college, gli studenti salgono sui banchi, declamando “Capitano, mio capitano.
Ormai si tratta, forse, di una scena blasonata, spesso parodizzata, ma lì, vediamo il risultato delle parole e delle azioni di Keating in quell’anno scolastico. Gli studenti non dimenticheranno mai le sue lezioni e lui non dimenticherà mai di essere stato capace di cambiare le loro vite.

Keating viene accusato del suicidio di Neil, ma, come sappiamo, il ragazzo decide di togliersi la vita a causa della rigidità del padre. La sua fiamma, la sua passione per il teatro, vengono spenti da un padre troppo severo, che crede di sapere cosa dovrebbe essere giusto per suo figlio, senza interpellarlo.

Quanti adolescenti vedono spegnersi i loro sogni?
Ed è proprio a loro che L’attimo fuggente viene dedicato.

La scena finale in L’attimo fuggente (1989)

Alcune curiosità sul film

  • Inizialmente il ruolo di Keating era stato dato a Liam Neeson, ma quando la regia fu data a Weir, la scelta ricadde su Robin Williams;
  • -Gli altri attori presi in considerazione per il ruolo di Keating furono Dustin Hoffman e Tom Hanks;
  • -Il film è stato inserito al 52° posto nella lista 100 Years… 100 Cheers dell’American Film Institute;
  • Alla parte di Neil Perry si era interessato anche River Phoenix, che compose anche una canzone sulla setta dei poeti estinti. L’attore fu scartato perché il regista voleva tutti interpreti sconosciuti per il ruolo degli studenti;
  • Si stima che il 15% delle battute di Keating furono improvvisate da Robin Williams;
  • L’attimo fuggente vinse l’Oscar come Miglior sceneggiatura originale, oltre alle nomination per Miglior film, Miglior regia e Miglior attore protagonista con Robin Williams.

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