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La Lavanda. Usanze e curiosità.

La lavanda è una pianta meravigliosa, dal colore viola e il profumo intenso, utilizzata in campo estetico, erboristico e casalingo.
Il nome francese lavande deriva dal verbo lavare e la pianta è originaria della zona del mediterraneo anche se si coltiva in tutto il mondo. È solo in Provenza però che possiamo ammirare dei paesaggi unici con infinite distese di campi di lavanda. Qui ogni anno, nel mese di giugno e luglio, si festeggia la Festa della Lavanda, un’occasione unica per vedere dal vivo la fioritura della lavanda e ammirare ogni sua sfumatura.


Questa pianta ha una storia molto interessante e delle usanze davvero curiose.
Già nel medioevo si utilizzava per lavare e disinfettare i pavimenti e al tempo degli antichi romani si mettevano dei rametti di lavanda nell’acqua dei bagni termali e si usavano per preparare infusi e decotti per la bellezza della pelle e dei capelli. La lavanda era la pianta degli innamorati che, per dimostrare il loro affetto, si scambiavano mazzolini di lavanda.
L’utilizzo della lavanda era molto usata anche per aromatizzare il cibo e per curare le malattie.
Una leggenda provenzale narra che i guantai di Grasse utilizzavano l’olio di lavanda per profumare i pellami e grazie a questo divennero immuni dalla peste.
Nell’800 venivano usate alcune gocce di essenza di lavanda nell’acqua del bucato e ancora oggi si utilizza per profumare gli ambienti.
Da un ricordo dell’infanzia invece ho l’immagine ancora vivida dell’armadio di mia nonna colmo di sacchettini di lavanda per profumare la biancheria e allontanare le tarme.
La lavanda ancora oggi è considerata un portafortuna e una sorta di amuleto per garantire prosperità e fecondità a chi la indossa.

Questa pianta ha diverse proprietà benefiche per la salute: viene utilizzata in farmacia e in erboristeria per preparare colluttori, pomate per gonfiori e contusioni, per reumatismi e infiammazioni della pelle, contro l’emicrania e per calmare il nervosismo e risolvere l’insonnia.
L’olio di lavanda è indicato per le palpitazioni di origine nervosa, per le vertigini da debolezza e per alleviare la stanchezza.
Secondo alcuni studi, il profumo della lavanda calma l’ansia e stimola addirittura la produttività in un ambiente di lavoro. Dovremmo provarlo tutti per verificare!



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