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Cosa fare a Singapore? Un salto al gusto di caffè nei tradizionali Kopitiams

Autrice del post Agnese Ciccotti di http://viaggizainoinspalla.com/ per approfondimento vieni sul mio blog

Cosa fare a Singapore è una domanda facile da porsi come è facile trovare risposte ovvie e banali. Volete un tocco di verità? Fate un giro per le strade meno frequentate ed entrate in un Kopitiam di Singapore. Sedetevi e ascoltate sorseggiando uno dei particolari caffé. Chiacchiere e realtà… un modo per conoscere la vera anima di Singapore.

A spasso per la grande e luccicante tigre d’Oriente poche cose sembrano ancora essere legate alla tradizione.

Per la maggior parte, Singapore è una città che si sta precipitando senza paura nel futuro, con diverse isole e numerosi nuovi insediamenti che verranno costruiti entro il 2030.

Di conseguenza, ha uno standard e un costo della vita significativamente più elevati rispetto a molti i suoi vicini del Sudest asiatico, cosa evidente soprattutto se arrivate qui dalla Malesia come ho fatto io.

Tuttavia, un aspetto della nazione che ha mantenuto la tradizione dei vecchi tempi, nonostante questo precipitoso salto nel futuro, è quello conosciuto come Kopi Culture, o Cultura Kopitiam.

Il nome sembra rimandare a vecchi rituali orientali, in realtà è la vecchia usanza del relax con un caffé… se proprio la vogliam dire all’occidentale

Kopi” viene dal malese e si traduce in “caffè”, “tiam” sta invece per “negozio” e sembra derivare dall’Hokkein, un gruppo di dialetti cinesi.

Se ci si allontana dalle strade principali di Singapore si scoprono i piccoli Kopitiam, delle sale spartane dove persone di ogni età si incontrano e chiacchierano sorseggiando fumanti tazze di caffè.

Se cercate Cosa Fare a Singapore e cosa vedere questo piccolo angolo di tradizione potrebbe regalarvi un piccolo salto nel passato e magari in un’anima orientale molto diversa dal cuore moderno e sofisticato della città.

Insomma potete scoprire Singapore da diversi punti di vista: potete guardarla dai luccichii dei suoi casinò o dei suoi night club, oppure dalla pace dei suoi giardini e parchi botanici. Forse però il modo più autentico è quella di scoprirla tra i tavoli a volte scheggiati e le chiacchiere di un caffè tipico.

Se vi interessa ho anche già elencato 10 tappe per scoprire ogni sfaccettatura di questa città… ma le vedremo tra poco.

Non cercare cosa fare a Singapore. Rilassati e prendi un caffè.

E’ facile ritrovarsi a passeggiare in uno dei quartieri più popolosi e colorati di questa moderna città. Nella Chinatown di Singapore ancora si riesce a respirare un po’ di quell’aria di altri tempi.

I turisti la apprezzano forse perché ogni guida consiglia sotto il paragrafo “Singapore: cosa vedere” questa area della città. Chissà se ragionano sul fatto che questo quartiere, in cui tutti sembrano piccole ed eccitate formiche, è lo specchio della realtà di Singapore.

Una realtà fatta di tante culture diverse che finiscono per convivere, intersecarsi e miscelarsi in un insieme indiscutibilmente seducente.

Qui questo mix prende forma nel grande tempio Indu del Buddha Tooth Relic Temple (dove sembra sia custodito un dente di Buddha) che, nonostante sia Indu, si trova nel cuore del quartiere cinese.

L’interno del tempio

Io ho percorso queste strade, inizialmente senza vedere nulla di particolare rispetto a qualsiasi altra Chinatown sparsa per il mondo. Dovevo mollare le strade principali e perdermi per finire su Keong Saik Road per aprire gli occhi su qualcosa di diverso eppure, in qualche modo, familiare.

Attratta dal chiacchierio mi sono avvicinata a quella che ho poi capito essere la Tong Ah Eating House, uno dei più antichi kopitiam di Singapore, ed è qui che mi sono scontrata con quella che tutti conoscono come Kopi Culture.

Il kopitiam è il centro della vita di tanti quartieri di Singapore. Ci si può sedere ad un kopitiam e guardare i vecchi seduti per ore a bere birra, chiacchierare e, spesso, giocare a dama… un po’ mi ricordavano i vecchi bar del mio paese con gli anziani che giocavano a carte, ma lo ammetto: gli odori, l’aroma nell’aria era molto diverso.

Un salto nella Kopi culture di Singapore

Con “Kopitiam” non abbiamo solo una parola che contiene una cronaca unica fatta di tante cultura che si mixano in un confine tanto ridotto.

La storia di questi caffè nella città stato di Singapore ha un passato senza rivali.

Inizia nel tardo XVIII secolo, quando Singapore ha visto arrivare un’ondata di immigrati provenienti da tutta Europa e dall’Asia, nel momento di massima accelerazione dello sviluppo del paese.

Quando queste culture hanno cominciato a mescolarsi, l’amore europeo per il caffè ha incontrato le papille gustative e la kopi malese.

Poiché il lavoro per i nuovi residenti di Singapore era duro e le ore erano lunghe, i lavoratori avevano bisogno di un posto per socializzare e rilassarsi, e i kopitiams divenne il luogo perfetto per riempire questa carica.

Erano un luogo in cui persone di tutte le culture, religioni e posizioni sociali potevano incontrarsi, discutere di eventi quotidiani, giocare a scacchi e, naturalmente, godersi una tazza di kopi.

In queste cafetterie veniva servito un caffè molto diverso da quello europeo. I proprietari di questi caffè potevano permettersi solo i chicchi più economici, arricchivano così il loro aroma con il wok, friggendoli con burro (o strutto) e zucchero.

La ricetta base del kopi è una tazza di caffè denso, tesa attraverso una calza di stoffa lunga diversi centimetri e piena di cucchiaini di zucchero e latte condensato dolce.

Naturalmente, ci sono molte variazioni sullo standard – con latte condensato, più o meno zucchero, ecc. – che hanno generato un menu realmente intricato.

Come ordinare un caffè a Singapore

La tipica colazione a Singapore

Come detto il menu dei caffè è piuttosto denso a Singapore. Se vi ritrovate in un Kopitiam sappiate distinguere i caffè a disposizione… sarà molto meglio per voi.

Kopi: il mix più popolare di caffè con latte condensato zuccherato
Kopi Gau: una forte infusione di caffè
Kopi Poh: un debole infuso di caffè
Kopi Kosong: sostituti condensati per latte evaporato
Kopi-C: caffè con latte evaporato e zucchero (più simile a un caffè occidentale “normale”)
Kopi-O: caffè con zucchero ma senza latte
Kopi Peng: caffè freddo

Questi termini possono quindi essere combinati insieme. Ad esempio, un caffè forte freddo con latte e zucchero si dovrà richiedere come “kopi-c gau peng”.

Il lato culinario dei Kopitiams

Dalle origini ad oggi i piccoli caffè si sono ampliati per includere nei menu non solo le bevande, ma anche una selezione di cibo.

In vero stile singaporiano, il menu standard di un kopitiam è la tradizionale combinazione di pane tostato e uova, spesso con l’aggiunta di marmellata.

La tradizione vuole che questa marmellata sia di kaya cioè un tipo di cagliata che i lavoratori delle navi cinesi hanno iniziato a servire agli europei sulle barche dirette a Singapore quando le forniture tradizionali di marmellata hanno iniziato a diminuire.

Questa Kaya è composta da cocco, uova, foglie di pandano verde (che gli danno il suo colore) e zucchero. La ricetta è stata un successo tale che gli europei hanno continuato a richiederla una volta arrivati ​​a Singapore e i cinesi hanno preso a farla anche per il consumo nelle kopitiams.

I Kopitiams di Singapore oggi

Mi sono seduta tra quei tavoli e ho provato più di una miscela di caffè per sentire sulle mie papille gustative la realtà della vita di Singapore, e questo nonostante la mia regola di non bere caffé al di fuori dall’Italia.

Chiudendo gli occhi ho sentito il gusto forte di una volta nonostante le vecchie calze che servivano al filtraggio siano state sostituite da sofisticati macchinari.

Oggi i caffé sono accompagnati da toast e uova cotte alla perfezione e spesso presentati in modo attraente, forse per contrastare l’offerta delle grandi catene che stanno spopolando sulle moderne strade di Singapore

Nonostante questi tentativi, negli ultimi anni sempre più caffè tradizionali si sono chiusi a causa di questa forte concorrenza e non solo. Il cambiamento culturale ha dato un duro colpo a questa istituzione.

Una volta nei kopitiams era solita lavorare una intera famiglia per generazioni. Oggi un numero minore di giovani sceglie di seguire le orme dei genitori.

Inoltre, nel rispetto delle nuove leggi sul lavoro, nessuna impresa di Singapore è autorizzata a impiegare un lavoratore straniero (che non ha una residenza permanente a Singapore) prima di assumere nove lavoratori singaporiani. Questa è purtroppo una vera difficoltà per i proprietari di kopitiam che spesso trovano i lavoratori di Singapore meno disponibili degli stranieri a impegnarsi a lavorare per le lunghe ore richieste in questi locali.

Sorseggiando un Kopi e guardando il mondo esterno che passa, è facile non pensare alla lunga e complessa storia  della bevanda a Singapore, anzi, è molto probabile che ben pochi se ne interessino.

Il gusto forte e la semplicità amichevole di questi locali sono comunque ciò che rende questa bevanda così attraente. Nonostante i cambiamenti che possono verificarsi nel paese, una cosa che rimane certa è il fatto che sarai sempre in grado di trovare un buon caffè in un ambiente amichevole a Singapore.

Cosa fare a Singapore? Un tour dei migliori Kopitiams di Singapore

Come sempre devo suggerirvi qualche indirizzo da provare tra quelli testati dalla sottoscritta. Mi raccomando se avete altri indirizzi accetto suggerimenti per incrementare la lista.

Tong Ah Eating House
Indirizzo: 36 Keong Saik Road

Sito web: tong-ah-eating-house

Kopitiam
(Più sedi in tutta Singapore)

Killiney Kopitiam
(Più sedi in tutta Singapore)

Ya Kun Kaya Toast
Più sedi in Singapore: Far East Square, Suntec City, Paragon, PoMO, Golden Shoe Car Park, People’s Park Centre

Chin Mee Chin Confectionary
Indirizzo: 240 East Coast Road

Café O
Indirizzo: IMM Jurong East and Woodlands MRT

Kopi Alley
Indirizzo: Icon Village, Woodlands Civic Centre

Tour in 10 tappe per conoscere Singapore

Come promesso allora, non posso fermarmi al caffè e devo suggerisco come conoscere i vari aspetti di questa strabiliante città. Eccovi un piccolo tour della città da considerare per il vostro soggiorno a Singapore… basta leggere il mio articolo:

Singapore: cosa vedere in 3 giorni

E voi siete mai stati a Singapore? Avete mai provato a sedervi in uno di questi locali? Siete attratti da queste tradizioni ancora in vita o preferite la modernità di questa città? Aspetto i vostri commenti… basta scendere un po’ sotto questo articolo e ci scambieremo qualche impressione.

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