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BANGKOK INTERVIEW WITH REAL FARANG True stories

  BANGKOK INTERVIEW WITH REAL FARANG 

True stories è vero ma non credeteci se vi pare

Mi viene da sorridere quando digitando sul browser inserisco la parolina magica, ovvero " farang". Pagine su pagine si aprono affannandosi a descrivere il vero significato della parola, come si pronuncia, il perché o il per come, farang qui farang là...

Non vi tedierò con queste cavolate se non per dirvi che tutti siamo farang in Thailandia. Semplicemente stranieri, occidentali niente di più niente di meno e come accade in tutte le parti del mondo così anche qui gli stranieri per un motivo o per l'altro stanno per così dire sul cazzo, inutile negarlo con manciate di buonismo. Aggiungo che stanno sui coglioni particolarmente i farang che vengono qui con l'esclusivo scopo di ficcare il loro pistone all'interno del cilindro delle loro donne. Chiaro? Allora come è comprensibile farang io non farang tutto il mondo è paese, quando uno straniero ci sta sul culo...appunto ci sta sul culo e basta. 

Intervista con un vero farang

Oggi 4 Agosto mi trovo a Bangkok sotto un cielo coperto con a tratti scariche di pioggerella a causa di umidità molto elevata, niente di strano per questo periodo, se non altro approfitto del meteo capriccioso per regolare dei conti in sospeso.

Ma quanti tipologie di farang esistono?

Talmente tante che è facile da riassumere in una parola, un casino! Quanti pensano o hanno creduto di sapere o non lo sanno ancora il termine farang è equivalente a Dayuhan nelle Filippine, Barang In Cambogia e via così negli altri paesi asiatici e non solo, in definitiva sempre di uno straniero stiamo parlando, che poi abbia la pelle più bianca di un altro... che sia uomo o donna, "Mai pen rai". Chi pensa o vi ha fatto credere che tali termini siano di per sé offensivi è un pirla o se più vi piace, un bischero.Ma allora che cazzo fanno? Nulla, se dovessimo fare una scala ascendente all'ultimo posto troveremo il turista che viene qui per una vacanzina, mentre al primo metterei senz'altro il farang professionale, cioè colui che risiede in Thailandia a tempo indeterminato quanto e fino a quando gli pare, senza muovere foglia che Dio non voglia, mentre nel mezzo ci sta il mare.





Mi riferisco al mare di stranieri che sono qui con le motivazioni più disparate, da Bangkok a Pattaya, da Phuket alla famosissima regione dell'Isaan, dal Golfo di Thailandia al Mare delle Andamane ognuno ha la sua.

Ding Dong Soldi soldi soldi quanto sono importanti?

Vero è che almeno apparentemente grazie ai moltissimi salamelecchi sorrisi e inchini, gli operatori turistici nessuno escluso sono esentati dal chiamarvi farang, insomma state anche a loro sul culo, ma siccome gli portate i vostri quattrini fanno finta che siete dei simpaticoni meritevoli del massimo rispetto.

Avviso

Non chiamate mai un thailandese thai, non sarete apprezzati.

Il famoso sorriso thailandese che cosa nasconde?





Sawasdee Land of Smile

Non sempre la realtà è quella che sembra, il sorriso che viene offerto ai farang di turno può assumere significati difficilmente comprensibili per un occidentale. Vero è tanto che ve ne sono almeno una decina di diversa espressione che corrispondono a una gamma di emozioni diverse, dalla felicità fino alla disperazione, c'è perfino un particolare accenno di sorriso che significa non ho voglia di sorridere, allora rispondete con un bel Kapunkah-Khob khun krap e sarete pari.

E' necessario rispondere a un inchino?

Per un farang direi proprio di no, a maggior ragione non congiungere mai le mani nel verso di preghiera, al contrario verrete giudicati semplicemente ridicoli.

Il Wai di che cosa si tratta?

Come dicevo, porre le mani in preghiera e inclinare la testa è usato per dire grazie, Kopunkah -Khob khun krap (uomo), Khob khun ka (donna) ciao, salve, buongiorno Sawasdee ka-khra o arrivederci laa goon non è soltanto una forma di saluto, ma un vero e proprio gesto di rispetto verso colui che lo riceve. La regola principale del Wai è l'altezza delle mani con le quali viene effettuato, più alte saranno congiunte a livello del viso e più sarà segno di rispetto verso colui che lo riceve.

Le mani poste vicino al torace sotto il mento è posizione usata con i pari, di circostanza, oppure con gli stranieri, i quali non devono rispondere con il Wai neppure in segno di cortesia, sarebbe per loro imbarazzante. La persona inferiore per età o classe sociale assumerà una postura con le mani ben alte sopra il naso, se vedete qualcuno che risponde con le mani giunte sotto la gola senza inclinare la testa non meravigliatevi, significa che trovasi in una posizione di superiorità. Infine se le mani sono congiunte svogliatamente verso il ventre specialmente con movimento oscillante, si tratta di un Wai speciale, per essere espliciti vi stanno mandando a fare in culo.

Se non riceviamo nessun tipo di Wai?

Nella migliore delle ipotesi significa che se ne fregano di voi. 

E' vero che i colori assumono significati particolari?

Qui in Thailandia i colori sono molto importanti e assumono significati molto diversi rispetto a quelli che normalmente conosciamo. Ogni giorno della settimana seguendo il calendario buddista è associato ad un colore e indossare il colore predeterminato del giorno porta fortuna.Senza addentrarsi nel calendario lunare e quindi nell'astrologia posso dire che sono particolarmente sentiti il giallo e il blu, il primo legato al Re e il secondo alla ReginaIl giallo è predominante ed è sinonimo di felicità. Indossare una maglietta gialla può significare anche semplicemente un auspicio di una bellissima giornata. 

Ma essere farang è brutto?

Sono sempre le azioni che determinano il disprezzo e conseguentemente gli aggettivi che vanno a comporsi con la parolina magica. Siamo e sempre rimarremo solo Farang, Dayuhan o Barang, stranieri possibilmente da sfruttare ma, non necessariamente da disprezzare. Dipende da voi, se vi sentirete ad esempio appellare con il titolo "farang kinok" sono cazzi vostri e sicuramente lo avrete per qualche ragione meritato. Ora basta! Dunque fatemi pensare... esperti della faranghite volevo dirvi una cosina seria, mi avete rotto il cazzo, farang è bello.

Esempio di Farang professionale a Samui

Stufo del meteo Bangkokino mi sono trasferito nel bordello a Samui, precisamente a Chaweng dove di positivo ho trovato un buon ritiro e se non altro ci sono un casino di farang di primo pelo alla ricerca della topa perduta.




Quali sono i termini più comuni che un farang deve conoscere?

"My farang is better than..." è stato coniato a Bangkok e ripreso poi in tutta la Thailandia, sebbene come sappiamo in certi casi possa nascondere altre finalità non mi pare affatto così negativo." Sanukè un altra delle parole più spese da queste parti, significa letteralmente "divertimento" ma lo spirito e il concetto è molto più ampio, ne deriva che niente si può fare in Thailandia senza Sanuk. Ma la frase "Mai pen rai" è quella che più accomuna tutti i farang. Se viene pronunciata gentilmente significa non importa al contrario "Chi se ne frega", ovvio che preferisco la seconda ipotesi. 

Nella terminologia che un farang deve conoscere rientrano senz'altro "Tee hang nee rung nhu loey!" tradotto " Che posto di merda!" e pure "Nee mun ko hok sin dee!" che non sarebbe una isoletta tropicale ma un modo di dire..."Che cazzate!".infine siccome ne troverete tanti ma proprio tanti, imparate questa parolina a memoria, oppure scrivetela sul palmo di una mano, "Pai Klai Klai Loey!" è la frase più importante da ricordare, mi raccomando ditelo a tutti i thailandesi in segno di saluto. 

Quali sono le vere motivazioni di un farang? Come riconoscerlo?


Tante volte in passato mi sono chiesto quale fosse il motivo principale della presenza di tanti occidentali che un occhio attento può  osservare in giro per le strade delle città in modo più o meno marcato, da Nord a Sud e da Est a Ovest.Tralasciando le fascinose Thai girls senza mele, la natura e il basso costo della vita, questa fattispecie di farang  è riconoscibile a prima vista sia dall'abbigliamento che dall'atteggiamento, non portano con sé zainetti, tracolle o macchine fotografiche, né tanto meno esibiscono alla mano piantine o mappe della città. Si possono osservare seduti ad un bar a sorseggiare una birra alle 9 del mattino, oppure a mangiare ad uno dei tanti banchetti sui marciapiedi, li trovi sempre a cenare alle tre di notte in un qualche quartierino a luci rosse, in un market o in un SoiMai li trovi in una discoteca o in un bordello né in una sala massaggi, ma piuttosto in una sala biliardi, non sono mai affannati, la loro prerogativa è quella che non hanno il senso del trascorrere del tempo, non possiedono un orologio ma, un calendario.

Ci sarà pure qualcuno che lavora?

Certamente si, in particolare sono quelli che sono qui da tanti anni e anno messo su una famiglia e con essa una qualsiasi attività, direi più che altro nel settore del turismo e della ristorazione. Questa è una categoria a parte, sebbene si dica che un farang in Thailandia lo è per sempre e comunque.Come sappiamo è molto difficile intraprendere un lavoro in proprio, il novanta per cento dei sogni rimangono tali e il rischio di una Thexit al contrario è altissimo. In sostanza dal mio punto di vista sarebbe meglio rimanere farang professionale anche se per raggiungere tale estasi è necessario trovarsi nelle condizioni di zero impegni famigliari e lavorativi, mente sgombra, passato alle spalle e soprattutto come intuibile non essere qui alla ricerca di un lavoro, magari per aprire un bar, una pizzeria oppure nell'ipotesi peggiore di incontrare l'anima gemella. 



           

Bangkok, cronaca di un farang in una giornata qualunque 

Ho preso alloggio a Sukhumvit Road la via più lunga di tutta la Thailandia che taglia da Est a Ovest la capitale e precisamente a Soi 13, pochi minuti dalla stazione BTS Skytrain. Questa è una delle strade più popolari di Bangkok specialmente perché ospita un numero eccezionale di stranieri occidentali.Niente Hotel o Guesthouse, ma un residence da 15.000 Bath per avere un monolocale in un condominio nuovo dotato di tutti i confort piscina compresa. Per questo tipo di sistemazione a secondo della zona i prezzi possono scendere o salire a seconda delle proprie esigenze e disponibilità.




Mi sveglio al mattino senza un posto predeterminato dove andare con la consapevolezza di avere tutto il giorno a disposizione per effettuare una scelta o non effettuarla affatto. 

Chatuchak Market

Aperto neri soli giorni di Week End. Vengo qui tutte le volte che è possibile anche se non ho niente da comprare, facilmente si potrebbe definire la madre di tutti i mercati. E' il più grande dell'Asia e probabilmente del mondo, molto popolare fra la gente thailandese e straniera è di  per sé un'attrazione, basti pensare che sono più di duecentomila i visitatori che lo frequentano ogni giorno Il market è diviso in 27 sezioni per un totale di circa 15.000 bancarelle che vendono praticamente di tutto. Considerate le sue dimensioni e l'affollamento è meta frequentata anche dai borseggiatori, la prima regola da seguire per il visitatore è quella di non portare addosso oggetti di valore e stare molto attenti ai documenti, per evitare seccature fate una copia e lasciate gli originali a casa vostra. Utile può essere dotarsi di una mappa che viene distribuita gratuitamente presso i posti di sorveglianza.Come arrivare: in treno uscita stazione di Sky Mo Chit, oppure con la metro fino alla stazione di Chatuchak, una volta arrivati è sufficiente seguire il flusso delle persone.



Il mio secondo perditempo preferito è senza dubbio recarmi al Flower MarketAperto night and day è molto affollato la sera, bello recarsi qui al mattino presto quando arrivano i fiori da tutta la Thailandia per godere di un' infornata pazzesca di colori e profumi.

Come arrivare:  

Direzione Chakphet Road con un tuk tuk oppure utilizzare l' Express Boat fino alla stazione Saphan Phut






Fra i tanti locali dove possiamo incontrare un campionario della nutrita colonia italiana ne segnalo uno veramente speciale per il livello culinario esagerato.Via Vai, non è solo un ristorante italiano ma è diventato nel tempo un ritrovo per amici espatriati, anche per questo è il mio preferito. Nel suo genere è il migliore di Bangkok e si trova naturalmente 25, Sukhumvit Soi 8 riferimento Nana Bts Station, non mi dilungo sulla bontà dei piatti, chi è interessato può facilmente reperire tutte le info in rete. Patpong è una zona storica conosciuta da tutti, sia per il mercato delle false griffe che per molto altro come lasciano trasparire le insegne ai lati della strada. Certamente e per certi versi l'ambientazione è decadente e può trasmettere tristezza nonostante le gogo girls. Invece, se il casino inteso come confusione non è di vostro gradimento ma non volete annoiarvi troppo, seguitemi verso Skhumvit Soi 22 dove una serie di locali senza troppe pretese offrono spettacoli della tradizione culturale Thailandese dal vivo. Chi preferisce ambienti di classe dovrebbe allora guardare a Soi 33, dove sicuramente troverà quello che sta cercando.

Un vero mercato galleggiante da visitare?

Fra i tanti piccoli e grandi che possiamo trovare a Bangkok, la risposta non può che essere una.

Ampawa Floating Market





Si trova nel distretto di Samut Songkhram ai margini del Golfo del Siam dove si svolge l'unico floating market non taroccato, niente a che spartire con l'artefatto Damnoen Saduak a uso e consumo esclusivo dei turisti di primo arrivo in Thailandia




Una full immersion in un autentico floating market ancora pressoché sconosciuto al turismo, da segnalare che si svolge nel pomeriggio nei soli giorni di Venerdì-Sabato-Domenica.

Vicino e abbinabile a una visita di giornata è il Maeklong Rilway Market ovvero il cosiddetto mercato del rischio. Soprattutto è un mercato alimentare la cui prerogativa è quella di svolgersi sui binari di un treno in prossimità della stazione ferroviaria. Le bancarelle ad ogni passaggio (sei volte al giorno) si ritirano in fretta e furia per poi riposizionarsi sui binari. Un'attrazione carina relativamente frequentata dai turisti.





Qualche cosa di non scontato?


Naturalmente ci sono tantissime cose da fare e vedere nella metropoli ma non ho certo la voglia né la pretesa di fare un post- guida, mi limiterò a dire che una bella escursione del tutto al di fuori del cicuito turistico è quella a Ko Kret

Ko Kret 

Una piccola isola posta al centro del Chao Phraya River nella provincia di Nonthaburi raggiungibile tramite MRT e quindi con un mezzo fluviale. Questa è Thailandia autentica, l'isola è abitata da gente thai di etnia Mon ed è nota per i laboratori artigianali di terracotta e il Wat Poramai. Naturalmente c'è ogni tipo di ristoro in quanto l'isola è frequentata dai thailandesi nel fine settimana.




Qualche escursione fattibile che non sia troppo distante dalla città?

Naturalmente Ayutthaya,il sito archeologico si trova ad appena ottanta Km da Bangkok, può essere visitata in giornata e non è necessario pernottarvi. A chi non ha fretta consiglierei senz'altro di fare almeno una andata o un ritorno via fiume.





Senza dimenticare la provincia di Kanchanaburi, una delle più belle della Thailandia a livello naturalistico, appena centoquaranta Km da Bangkok, River Kwai, Hellfire Pass, Parco delle cascate di Erewan, Parco Sai Yok, un luogo bellissimo, ma questo è un discorso non affrontabile, vedo e leggo spesso di persone che vogliono andarci in giornata o al massimo un pernottamento... sorrido.

Qualche dritta serale o notturna?


Qui casca l'asino! Vorrei istintivamente rispondere: -Quello che ti pare! Dirò invece quelle due o tre cose che a me piace fare.Un aperitivo o una birra allo Sky Bar del Le Bua at State Tower, molto di moda da quando è stato set cinematografico di un noto film. Al 63° piano appena sotto il Dome, entrata libera ma con abbigliamento conforme. Niente pantaloncini o ciabatte per capirsi. Una vista magnifica sulla città e sul Chao Phraya.





E quando posso, una serata a bordo della Manhora Rice Barge. Una barca di epoca convertita in ristorante che naviga lungo il Chao Phraya. Pochi tavoli sul ponte, cucina Thai set menù di grande livello atmosfera e vista magnifica.






Quali sarebbero le cose più scontate da fare a Bangkok?


Non si viene a Bangkok senza fare un massaggio Thai, interessante è sapere che Bangkok deve una parte della sua notorietà ai famosi Oil massage Thai e se a questi siete interessati la scelta è praticamente infinita. Naturalmente da buon farang è necessario sapere distinguere fra le SPA e quelle per cosi dire Mango, che altro non sono che dei bordelli autorizzati. Se avete dei dubbi recatevi alla SPA del Mandarin Oriental Hotel, capirete di che cosa si tratta, oppure in alternativa visitate il Wat Pho con il suo Buddha disteso e approfittate in loco di un tradizionale massaggio.

E il sesso?

Alla ricerca del facile sesso, ricordo che la pedofilia è una reato grave severamente punito anche qui e che la polizia è perennemente impegnata a combattere questo fenomeno, per lo più causato da farang in libera uscita. Chi ha queste tendenze deve sapere che le carceri thailandesi sono note per non essere centri specializzati per il recupero di persone deviate. 

Per dirla tutta, cosi come chi viene trovato in possesso di droga viene gettato in una celletta e dimenticato, il pedofilo di turno, sofferto il medesimo trattamento, non può esimersi anche da subire il famoso massaggio thailandese giornaliero e cioè una scarica di bastonate sui coglioni.

Quale Soi?

Ieri sono capitato nel quartiere storico di Banglumphu di cui Soi Rambuttri ne è il cuore. Si tratta di una strada che corre in parallelo alla incasinata Khao San, che ci crediate o no, non ci avevo mai messo piede.

Soi Rambuttri

A Soi Rambuttri si respira un'aria di altri tempi, un quartiere che è il contrario di Khao San. Qui il ritmo è lento in una città comunque frenetica, un posto carino dove possiamo passeggiare all'ombra di grandi alberi fino al Wat Chana SongkhramOggi troviamo alloggi a buon mercato e una serie di bar, ristoranti e negozi di ogni genere, insomma un posto ordinato e tranquillo, dove stare, mangiare, dormire e naturalmente fare nuove amicizie.

Informazioni Utili

Si trova oltre Chinatown vicino al Chao Phraya, quindi la migliore soluzione per arrivarci sarebbe quella via fiume, per questo sarà sufficiente far riferimento al molo di Phra Ahtit, dopodiché  prendere per Chana Songkhram e sarete arrivati a destinazione.




Molti farang vengono a Bangkok quasi appositamente per visitare posti per casinari come il quartiere di Patpong. Risiedendo a Sukhumvit non posso fare a meno di citare brevemente i rinati quartieri a luci rosse ma, non solo.

Soi Cowboy vs Nana Plaza

Soi 21/23 Cowboy

Il nome singolare deriva dal fatto che negli anni 70 un americano si stabilì in questa zona e nella tranquilla  Asoke Road aprì il primo bar, in seguito meta di  molti stranieri, successivamente questa strada ha preso il nome dal tipo di cappello che titolare di questo locale indossava. 

Nep Nana Plaza Soi 4Si trova vicino al Nana hotel, una sola entrata una sola uscita, oggi in netta ascesa e per certi versi molto più raccomandabile rispetto a Soi Cowboy.Ogni notte i residenti o i visitatori di ogni globo si riversano qui per cercare un facile divertimento. Non presto consigli, né  a maggior ragione posto commenti, chi vuole può semplicemente assimilando l'atteggiamento di un farang navigato passeggiare in un contesto unico nel suo genere, mangiare e bere a qualunque ora della notte, magari osservando semplicemente la vita che si svolge attorno, un casino degno di nota.Gli specialisti della vita notturna facilmente potranno reperire in rete tutte le informazioni necessarie per addentrarsi nel Soi desiderato.La sola raccomandazione che mi sento di dare è quella di non rompere i coglioni ai Lady Boys, potrebbero incavolarsi e ficcarvi un set di peperoni caldi in quel posto, chissà che brucia culo...




Conclusione

Come è noto molti thailandesi non inseriti nel circuito turistico per le ragioni descritte in questa favola, non apprezzano i farang di sesso maschile. Bisogna però considerare che essi non sono semplicemente in grado di distinguere uno straniero buono da uno cattivo, a maggior ragione un italiano da un inglese o svedese. infatti come da manuale, uno special farang cosiddetto dovrebbe adeguarsi assumendo un basso profilo con il solo ruolo attivo di sragnatelatore, cioè essere un bravo pulitore della tela dei ragni che nel tempo si annidata nella tana ma, farlo sempre in modo discreto, cercando di dare nell'occhio il meno possibile.Allora gente, se avete compreso... bene, altrimenti Tom Yang, Singha, e Mai pen rai, sempre badando all'accento naturalmente, sennò potrebbe essere anche interpretato come un non importa e non andrebbe bene. Madonnina...quasi dimenticavo "Pai Klai Klai Loey!" significa "Levati dai coglioni!Ma si! salutate pure così vedrete che divertimento... Sanuk a tutti!

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