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Tre Cime di Lavaredo: cosa fare, vedere e le escursioni più belle nelle Tre Cime Dolomiti

Scopri i luoghi spettacolari e le escursioni mozzafiato da fare nelle maestose Tre Cime di Lavaredo, uno dei tesori naturali delle Dolomiti. Esplora sentieri incantevoli, ammira panorami suggestivi e immergiti nella bellezza di questo paradiso montano.

Benvenuti nell’affascinante mondo delle Tre Cime di Lavaredo, un gruppo di tre maestose vette che si ergono imponenti nel cuore delle Dolomiti. Questo spettacolare complesso montuoso, patrimonio mondiale dell’UNESCO, è una destinazione da sogno per gli amanti dell’escursionismo e della natura incontaminata.

In questo articolo, esploreremo i luoghi e le più belle escursioni che si possono fare ne territorio delle Tre Cime Dolomiti, regalandoti una panoramica delle meraviglie che ti aspettano lungo i sentieri che solcano questi maestosi paesaggi. Preparati a immergerti nella maestosità delle Dolomiti e a vivere un’esperienza indimenticabile tra cime imponenti, panorami spettacolari e una natura che ti toglierà il fiato.

Le Tre Cime di Lavaredo, un incantevole panorama montano che affascina gli occhi di coloro che le osservano, sono diventate un simbolo indiscusso delle meravigliose Dolomiti. Queste tre imponenti vette, che si ergono maestose nel paesaggio, ci offrono uno spettacolo unico, modellando forme, colori e confini.

Non è raro che, nonostante le abbiano già viste in passato, molti visitatori non riescano a riconoscere queste cime quando le guardano da diverse prospettive. Ma è proprio questo il loro fascino: sono sempre in grado di sorprenderci, regalando ogni volta un’esperienza diversa.

Tre Cime di Lavaredo

Le Tre Cime di Lavaredo, conosciute anche come Drei Zinnen, sono composte dalla Cima Piccola, alta 2.857 metri, dalla Cima Grande, che raggiunge i 2.999 metri di altezza, e dalla Cima Ovest, che si erge maestosa a 2.973 metri. Mentre da Auronzo, le Tre Cime mostrano il loro imponente versante meridionale, da Misurina, il lato sud-ovest dona loro un aspetto diverso, facendo sembrare stranamente assente la Cima Piccola.

Ma è lungo il suggestivo sentiero che si snoda dal Rifugio Auronzo, situato a 2.333 metri di altitudine, fino alla Forcella Lavaredo, a 2.454 metri, che queste tre imponenti vette si svelano in tutto il loro splendore.

Nelle Dolomiti Settentrionali: Un patrimonio naturale unico al mondo

Ci troviamo nelle Dolomiti Settentrionali, un’area che con i suoi 78.767 ettari rappresenta la regione più estesa delle Dolomiti. Dal 2009, queste montagne sono state dichiarate Patrimonio dell’Umanità UNESCO, grazie ai loro paesaggi montani unici al mondo e alla loro eccezionale bellezza naturale.

La motivazione dietro a questa prestigiosa designazione afferma che queste cime, caratterizzate dalla loro sorprendente verticalità e dal loro colore pallido, presentano una straordinaria varietà di forme scultoree, rappresentando un tesoro unico a livello globale. Inoltre, le Dolomiti rivestono un’importanza di rilievo per le scienze della Terra a livello internazionale, grazie alla loro particolare geologia ricca di formazioni calcaree.

Un esempio di questa straordinaria geologia si trova proprio ai piedi Delle Tre Cime di Lavaredo, dove è possibile ammirare l’impronta di un dinosauro incisa su una roccia, un affascinante frammento di vita marina risalente al Triassico.

Dalla perla delle Dolomiti al paese dei mulini

Il territorio delle Tre Cime Dolomiti comprende anche i suggestivi abitati di Auronzo di Cadore e Misurina, Vigo di Cadore e Lozzo di Cadore. Queste località di montagna, molto amate dai visitatori, sono state in grado di preservare intatto nel corso degli anni il loro prezioso patrimonio naturale. I loro centri urbani sembrano accogliere la natura come un ospite prezioso, rispettandola e proteggendola come merita.

Auronzo di Cadore: Un’esperienza di relax e natura

Auronzo di Cadore si trova nella parte settentrionale del Veneto, a circa 900 metri sul livello del mare, lungo la sponda sinistra del Lago di Santa Caterina. La sua posizione ideale, le piacevoli passeggiate all’ombra degli abeti lungo le rive del lago, la pista ciclabile che si estende per circa 8 chilometri nella valle, oltre agli eventi culturali, rendono Auronzo una meta perfetta per una vacanza all’insegna del relax e delle attività fisiche a stretto contatto con la natura.

Misurina: La perla delle Dolomiti

Misurina, conosciuta come la “Perla delle Dolomiti”, è una frazione del comune di Auronzo. Questo luogo è caratterizzato da un microclima particolare che rende l’aria pura e salutare. Il lago di Misurina, situato a 1756 metri sul livello del mare, è circondato dalle imponenti cime dolomitiche che si riflettono nelle sue tranquille acque. Appena a nord di Misurina si trova il Monte Piana, facilmente raggiungibile anche tramite servizio navetta. Questo monte è un vero e proprio “museo all’aperto” che testimonia gli avvenimenti della Prima Guerra Mondiale.

Se vuoi dormire in questo luogo da favola, proprio ai piedi delle Tre Cime di Lavaredo, prenota una camera al Grand Hotel Misurina con vista sul Lago di Misurina e le Dolomiti

Vigo di Cadore: Tesori artistici e natura incontaminata

Vigo di Cadore si trova nell’Oltrepiave cadorino ed è composto da cinque borgate: Vigo, Laggio, Pelos, Piniè e Treponti. Queste borgate arricchiscono il territorio con itinerari storici, culturali e naturalistici. Imperdibili sono le visite ai tesori artistici locali, come la Chiesa Pievanale di San Martino e la Cappella di Sant’Orsola con i suoi affreschi.

Fortificazioni, gallerie e postazioni risalenti alla Prima Guerra Mondiale sono visibili sul Col Ciampon e sul Monte Tudaio. Inoltre, una visita all’Altipiano di Casera Razzo, situato a 1800 metri sul livello del mare e che offre una vista panoramica eccezionale, è assolutamente consigliata.

Lozzo di Cadore: Alla scoperta dei mulini e della natura

E poi c’è “il paese dei mulini”, Lozzo di Cadore, situato ai piedi delle Marmarole. Il Rio Rin, un torrente che rappresenta da sempre il cuore vitale della comunità, scorre accanto al paese. Lungo il percorso della “Roggia dei Mulini” sono ancora visibili i resti di diversi opifici che un tempo fungevano da mulini, fucine e segherie.

Anche Lozzo di Cadore offre interessanti spunti culturali e naturalistici, come il Museo della Latteria e il Museo Ladino Diffuso, oltre al Sentiero Botanico Tita Poa, un itinerario che permette di ammirare numerose specie vegetali autoctone. Situato alle pendici delle Marmarole, l’Altipiano di Pian dei Buoi rappresenta un vero gioiello paesaggistico e naturalistico.

Esperienze Uniche nel Territorio delle Tre Cime Dolomiti

Il territorio delle Tre Cime Dolomiti offre esperienze uniche in ogni stagione dell’anno. Ognuna di esse ha le sue peculiarità e regala una prospettiva diversa sul paesaggio sempre mutevole delle Dolomiti, offrendo attività ed eventi originali.

Escursionismo nelle Dolomiti: Sentieri, Vie Ferrate e Passeggiate Rilassanti

Durante la bella stagione, la Valle di Ansiei si trasforma in un paradiso per gli escursionisti, con oltre 200 chilometri di sentieri e percorsi. Si possono trovare passeggiate rilassanti, itinerari impegnativi, vie ferrate e tratti attrezzati, strade forestali e traversate in alta quota: c’è una vasta scelta per gli amanti del trekking.

Ciclismo: Percorsi per Bici da Corsa e Mountain Bike nelle Dolomiti

Per gli appassionati di ciclismo, ci sono numerosi percorsi per bici da corsa e mountain bike, oltre a centri di noleggio e strutture specializzate per accogliere gli amanti delle due ruote. Vale la pena provare la pista ciclabile Auronzo-Misurina, che si estende per oltre 30 chilometri e collega le due località. Inoltre, il territorio ospita una tappa dolomitica del Giro d’Italia 2023.

Riserva Naturale Orientata di Somadida: Un’oasi di Natura nelle Dolomiti

Tra le imperdibili attrazioni c’è la Riserva Naturale Orientata di Somadida, un’area protetta che si estende su 1.676 ettari e offre un centro visitatori, un museo naturalistico e la Biblioteca del Bosco.

Sport Acquatici sul Lago di Auronzo: Canoa, Kayak e Dragon Boat

Il lago di Auronzo è famoso per la pratica della canoa, del kayak e del dragon boat. Sono disponibili corsi per imparare queste specialità sia per bambini che per adulti, e ospita anche competizioni internazionali, come i Campionati Mondiali Junior e Under 23 di Canoa Velocità.

Altre Attività: Arrampicata, Tennis, Pesca e Minigolf

Inoltre, ci sono molte altre attività come l’arrampicata, il tennis, la pesca e il minigolf. Il divertimento non manca per grandi e piccoli, con attrazioni come il Fun Bob, un percorso di 3 chilometri con 500 metri di dislivello che permette di raggiungere i 45 chilometri orari, e il Tre Cime Adventure Park, con ben cinque percorsi aerei che raggiungono i 14 metri di altezza dal suolo.

Gastronomia Tipica delle Dolomiti: Un Viaggio nei Sapori Locali

La gastronomia è un elemento fondamentale per i viaggiatori e i vacanzieri, poiché permette loro di scoprire i sapori tipici di una località. Nel territorio delle Tre Cime Dolomiti, la cucina offre un vero e proprio caleidoscopio di sapori, frutto della tradizione culinaria locale.

Piatto Tipico: Casunziei e Formaggio

Tra i piatti tipici ci sono i casunziei, ravioli ripieni di bietole rosse e formaggio, serviti con burro fuso e ricotta affumicata. Non si può poi dimenticare il formaggio d’Alpeggio, prodotto con latte di mucche al pascolo nelle malghe di montagna. Altri piatti da assaggiare sono i canederli, gnocchi di pane speziati con speck o formaggio, serviti in brodo o con burro fuso, e il patate e frico, un piatto a base di patate e formaggio fuso.

Dolci delle Dolomiti: Strudel di Mele e Frittelle di Mele

Per quanto riguarda i dolci, il paesaggio dolomitico è stato anche fonte di ispirazione per alcune specialità. Un esempio sono i golosi strudel di mele, realizzati con mele di montagna, noci, uvetta e spezie. Un’altra delizia da gustare sono i frittelle di mele, una vera delizia croccante e morbida al tempo stesso.

Giro delle Tre Cime di Lavaredo

Le maestose Tre Cime di Lavaredo, uno dei simboli più iconici delle Dolomiti, attirano escursionisti e amanti della natura da tutto il mondo. Se siete alla ricerca di un’escursione indimenticabile, non cercate oltre: il giro delle Tre Cime di Lavaredo è ciò che fa per voi.

Come Arrivare alle Tre Cime di Lavaredo

Per raggiungere le Tre Cime di Lavaredo dalla parte dell’Alto Adige, prendiamo l’auto e ci dirigiamo verso Dobbiaco. Da qui, continuiamo lungo la valle di Landro, passando per il suggestivo lago di Landro e il pittoresco lago di Misurina.

Arrivati al lago di Misurina, svoltiamo a sinistra e iniziamo a salire lungo una strada asfaltata a doppia corsia. Proseguiremo fino alla sbarra, dove è necessario pagare un pedaggio per poter passare. Parcheggiamo quindi più in alto, presso il grande parcheggio del rifugio Auronzo situato a 2320 metri di altitudine ad Auronzo di Cadore.

L’Inizio dell’Escursione

Una volta parcheggiata l’auto ai piedi delle imponenti Tre Cime, iniziamo l’escursione lungo una strada sterrata contrassegnata con il numero 101. Questa strada pianeggiante ci porterà alla parte opposta delle Tre Cime di Lavaredo. Lungo il percorso, potremo ammirare un panorama mozzafiato, attraversando ghiaioni e superando il limite superiore del bosco.

Dopo circa 15 minuti di cammino, giungeremo a una graziosa chiesetta dedicata a Maria Ausiliatrice e poco dopo raggiungeremo il rifugio Lavaredo, che si trova a 2344 metri di altitudine.

Scoprire le Tre Cime di Lavaredo

Dal rifugio Lavaredo, avremo due opzioni per proseguire. Potremo prendere il sentiero che taglia diagonalmente i depositi detritici alla base della Torre Piccola di Lavaredo (2857 m), oppure optare per una strada sterrata che ci condurrà alla Forcella Lavaredo in circa 45 minuti. La seconda opzione, sebbene più lunga, è anche più agevole.

Giunti in cima, raggiungeremo la maestosa Forcella Lavaredo (2454 m), da cui potremo ammirare la forma classica delle Tre Cime di Lavaredo: la Cima Piccola di Lavaredo (2857 m), la Cima Grande di Lavaredo (2998 m) e la Cima Ovest di Lavaredo (2973 m). In lontananza, potremo intravedere il rifugio A. Locatelli (2405 m), completando così uno spettacolo visivo unico.

Un Panorama Mozzafiato

Lo spettacolo che si apre davanti ai nostri occhi è mozzafiato. A sinistra si ergono le imponenti Tre Cime di Lavaredo, mentre di fronte possiamo ammirare il Teston Rudo (2737 m), la Croda dei Rondoi (2800 m), la Torre dei Scarperi (2687 m), il Monte Mattina (2464 m), la Torre Toblino (2617 m) e il Sasso di Sesto (2539 m), ai piedi del quale si trova il rifugio A. Locatelli. Non mancano il Monte Paterno (2744 m) e la Croda Passaporto (2701 m), che completano questo spettacolo naturalistico di incomparabile bellezza.

Un Percorso di Ritorno Spettacolare

Durante il percorso di ritorno, potremo scendere lungo il lato nord delle Tre Cime di Lavaredo e raggiungere un piccolo laghetto alpino, che è la sorgente del fiume Rienza. Qui troveremo anche un rifugio e un altro suggestivo laghetto alpino.

Continuando il cammino, raggiungeremo il Col Forcellina e, alla fine dell’attraversamento di un grande ghiaione, arriveremo nuovamente al parcheggio da cui abbiamo iniziato l’escursione.

Conclusioni

In soli circa 4 ore, avremo completato il giro completo delle Tre Cime di Lavaredo, un’escursione magnifica, non eccessivamente faticosa e con un dislivello minimo. Se siete appassionati di montagna e desiderate immergervi nella bellezza delle Dolomiti, non lasciatevi sfuggire l’opportunità di scoprire questo angolo di paradiso. Le maestose Tre Cime di Lavaredo vi aspettano per regalarvi emozioni uniche e indimenticabili.

Dove Dormire nelle Tre Cime Dolomiti

Nel territorio delle Tre Cime Dolomiti si trovano numerose strutture ricettive, che spaziano dalle accoglienti pensioni alle lussuose strutture alberghiere, dai rifugi di montagna alle strutture per il campeggio. Ognuna di queste offre un’esperienza unica e autentica, permettendo ai visitatori di immergersi completamente nella bellezza e nell’ospitalità delle Dolomiti.

I Rifugi delle Tre Cime Dolomiti

Rifugio Auronzo

Sulle imponenti vette delle famose Tre Cime, simbolo delle montagne bellunesi, si trovano due rifugi gestiti dal Consorzio Turistico Tre Cime Dolomiti. A un’altitudine di 2.330 metri si erge il Rifugio Auronzo, che ha origini risalenti ai primi del Novecento. È possibile raggiungerlo a piedi o in auto tramite una strada panoramica che permette di ammirare in anticipo il paesaggio dominato dalle tre maestose guglie.

Questo rifugio rappresenta una tappa ideale per gli escursionisti che, dopo essersi rifocillati, proseguono per nuove avventure a piedi il giorno successivo, seguendo l’Alta Via n. 4 di Grohmann o altre numerose escursioni disponibili. Tuttavia, è anche una meta apprezzata per coloro che desiderano concedersi un’esperienza culinaria autentica, raggiungibile comodamente in auto senza fatica.

Il rifugio ha aderito alla Carta di Assicurazione della Qualità, dimostrando il suo impegno nel preparare piatti della cucina tipica cadorina e bellunese, utilizzando principalmente prodotti provenienti dalle aziende agricole, allevamenti e caseifici locali, seguendo stagionalità e tradizione. Per una pausa gustosa, consigliamo di provare un panino caldo con salsiccia e formaggio.

Rifugio Lavaredo

Dal Rifugio Auronzo, con una camminata di circa 20 minuti, si può raggiungere il vicino Rifugio Lavaredo, situato a 2.344 metri di altitudine. Chi percorre l’anello intorno alle Tre Cime avrà l’opportunità di passare per entrambi i rifugi, godendo del panorama spettacolare di questo meraviglioso spettacolo naturale da angolazioni diverse.

Il Rifugio Lavaredo, costruito nel 1954 dalla guida alpina Francesco Mazzetta, è oggi un punto di partenza ideale per arrampicate ed escursioni. Non si può lasciare il rifugio senza assaggiare il famoso gulash, uno dei piatti imprescindibili della cucina del rifugio.



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