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Xiaomi Mi 9 dopo 6 mesi: la mia prova – Non solo RECENSIONE

Xiaomi Mi 9 è il flagship della casa cinese: arrivato Sul Mercato italiano con un prezzo di 449€ per la versione da 6/64GB e di 529€ per la versione da 6GB/128GB, è disponibile in tre colorazioni (Black, Blue e Purple). Oltre a dotarsi di caratteristiche tecniche altisonanti, Xiaomi Mi 9 è finalmente uno smartphone maturo con circa 6 mesi di vita sul mercato ed è stato migliorato con alcune compatibilità (qualcuno ha detto Google Camera?), ma ha anche una folta community con tantissimi topic a disposizione per parlarne. Proprio questi motivi mi hanno convinto ad usarlo per parecchi giorni, in modo tale da potermi fare un’idea di come sia cambiato questo smartphone dall’uscita ad oggi.

Xiaomi Mi 9: le principali caratteristiche tecniche

  • Display da 6.39 pollici con risoluzione da 2340 x 1080 pixel (FHD+)
  • Tecnologia AMOLED di Samsung e luminosità fino a 600 nits
  • Rapporto display/superficie 90.7%
  • Gorilla Glass 6
  • Qualcomm Snapdragon 855 / GPU Adreno 640
  • 6 GB di RAM – 64/128 GB di memoria interna UFS 2.1
  • 48 MP (f/1.75) + 16MP ultra-wide (f/2.2) + 12 MP macro (f/2.2)
  • BT 5.0, NFC, IRDA, USB Type C 2.0
  • Batteria da 3.300 mAh
  • Ricarica Quick Charge 4.0 o Wireless da 20W

Esperienza d’uso quotidiano

Le notifiche compaiono solo per i primi secondi nella barra, poi complice il gotch (il foro a goccia che troviamo nella parte superiore del display), scompaiono e bisogna tirare giù la Barra Delle Notifiche.

Il sensore di impronte digitali posto sotto al display è una soluzione molto elegante, migliorata rispetto al passato, ma ancora non è affidabile al 100%. Per identificare correttamente la nostra impronta intervengono diversi fattori: mani asciutte/secche oppure bagnate, il corretto posizionamento sul lettore, ma anche la giusta pressione. Trovo che sia sicuramente una soluzione di sblocco elegante, ma ancora siamo lontani dall’usabilità senza errori.

La cover in TPU trasparente è davvero elegante e pratica, riesce davvero a dare l’idea che lo smartphone non sia protetto da una cover e sfoggi tutta la sua bellezza. Ovviamente nel caso di impronte conviene pulirla con un panno, ma la resa estetica è molto buona. A livello di robustezza e protezione, invece, si poteva fare qualcosa di meglio, ma in fondo la troviamo in confezione e male non fa. Inoltre, purtroppo, la cover non è in grado di offrire quello spessore in più che compensi lo spessore della fotocamera posteriore. Quest’ultima è in vetro zaffiro e le probabilità di rompersi non sono affatto elevate (ma di certo non è una evenienza impossibile).

Fotocamera frontale di buona qualità in merito alla capacità di catturare luce intorno, anche in condizioni difficili. Purtroppo, come è un po’ tipico di alcuni smartphone cinesi, c’è molto effetto porcellana e perdita di dettagli. Il filtro bellezza è un’arma a doppio taglio e molto sta ai vostri gusti. Se usate la Google Cam, i risultati in termini di nitidezza cambiano letteralmente.

Lo speaker è mono, posizionato nel bordo inferiore del dispositivo e suona ad un volume alto, senza decise distorsioni. Ciò che mi ha lasciato perplesso è che comunque Xiaomi Mi 9 è il flagship della casa e mi sarei aspettato uno speaker stereo per fare un deciso salto di qualità.

La batteria è un plus di Xiaomi Mi 9, al di là della resa e della sua reale autonomia: con i suoi 3300 mAh non mi sono mai ritrovato a piedi prima della fine della giornata e, nei giorni di minor uso e stress, sono riuscito a fare anche qualcosina in più. Cosa ho apprezzato terribilmente? La ricarica è davvero rapida come dichiarato dal produttore, l’animazione durante il caricamento è bellissima. Ovviamente non manca una ricarica rapida wireless che può arrivare fino a 20W (io l’ho provata con l’alimentatore Atom PowerPort PD1 di Anker).

La fotocamera posteriore meriterebbe un articolo a parte, milioni di parole da spendere su un interessantissimo comparto hardware che era uscito acerbo sul mercato, ma che con i vari aggiornamenti ha subito notevoli miglioramenti. Al di là dei sensori, molto interessanti dal punto di vista hardware, bisogna segnalare la compatibilità con Google Cam offerta da XDA Developers. Questa funziona benissimo, è costantemente aggiornata per risolvere i bug e, onestamente, offre una qualità superiore a quella che potreste ottenere con la fotocamera stock. Inoltre, cosa non da poco, è divertente poter switchare tra tre sensori differenti a seconda della fotografia che vorrete ottenere: quella grandangolare funziona bene e distorce “il giusto” considerando che stiamo parlando di una fotocamera da smartphone e non di una fotocamera professionale.

Prezzo: 445€

Xiaomi Mi 9 è uno smartphone molto accattivante, che si può comprare a circa 400€ nella versione base e che ha raggiunto la sua maturità sul mercato grazie ad aggiornamenti software. E' pienamente supportato dalla Mi Community, ha a disposizione la Google Camera, ma non è perfetto perché le notifiche non compaiono completamente nella barra delle notifiche e c'è qualche altro piccolo scivolone. Ottimo passo in avanti rispetto all'uscita, ma Xiaomi può fare ancora di più!
Design8.4
Display8.2
Prestazioni8.1
Autonomia8
Fotocamera7.7
Sistema7.6
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8
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Xiaomi Mi 9

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