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Asus Zenfone 4: la recensione

Con la fine del 2017, il mondo della tecnologia si trova a fare un bilancio di quali solo gli smartphone migliori che abbiamo incontrato in questo anno, non solo tra i top di gamma, ma in relazione all’offerta commerciale in generale.

Oggi noi ci troviamo a parlare di un dispositivo uscito nell’ultimo trimestre del 2017, che continua una gamma di successo di Asus: si tratta di Zenfone 4. Da quando è uscita, e soprattutto con l’avvento della famiglia Zenfone 2, Asus ha riscontrato una grande risonanza nel mondo della tecnologia, portando all’utenza degli smartphone che hanno sempre dato buone soddisfazioni.

Dopo alcuni giorni di prova, ecco il nostro parere su Asus Zenfone 4, che trova oggi sul mercato ad un prezzo medio di circa 400€!

Design e display

Il design non era il pezzo forte della gamma Asus Zenfone fino allo scorso anno. L’avvento della generazione 3 ha cambiato un po’ le cose in questo senso, portando grande innovazione rispetto ai modelli precedenti. Questa innovazione e i suoi risultati trovano il proprio perfezionamento nel nuovo Asus Zenfone 4. Che dire, il design è davvero premium, i materiali utilizzati donano un’immagine a alto livello di questo device. La presenza di pannello in vetro Gorilla Glass 4 sia frontalmente che sulla back cover sicuramente danno una marcia in più all’estetica di Zenfone 4. La back cover, inoltre, appare cangiante, con un effetto ottico davvero particolare quando esposta alla luce. Accanto al vetro, il metallo la fa da padrone, regalando continuità e raffinatezza al design.

Rispetto al modello dello scorso anno, il lettore di impronte digitali si sposta anteriormente, a costituire un tasto Home non fisicamente cliccabile, che fa non è velocissimo nello sblocco e pecca in qualche occasione nel riconoscimento, anche a seguito degli aggiornamenti da parte di Asus.

Per quanto sia bello, devo ammettere che l’ergonomia non è tra i punti forti di Asus Zenfone 4. Innanzitutto, per le dimensioni: 155.4 x 75.2 x 7.7 mm si accompagnano ad un display da 5.5 pollici che rende il tutto un po’ ingombrante (nessun problema, ovviamente, se siete amanti del genere). Anche la presenza di superfici lisce e in vetro non aiuta molto, donando un grip non particolarmente solido che rende lo smartphone piuttosto scivoloso, soprattutto se pensiamo che, già per le dimensioni, l’utilizzo con una sola mano non è semplicissimo.

Il display di Asus Zenfone 4, che, come detto, ha diagonale da 5.5 pollici, si completa di risoluzione FHD e densità di pixel pari a 401. Asus definisce il pannello un SuperIPS+ e la qualità sicuramente si vede nell’utilizzo quotidiano. Importante è la presenza di tecnologia Splendid, che permette di regolare manualmente i parametri di visualizzazione. Questa caratteristica effettivamente permette al display di esprimere il proprio potenziale, altrimenti non particolarmente lampante. La luminosità automatica si adatta bene alle condizioni esterne, ma il display polarizzato purtroppo rende quasi invisibili i contenuti sullo schermo quando si indossano gli occhiali da sole.

L’integrazione tra design e display è buona: quest’ultimo occupa poco più da 70% della superficie anteriore dello smartphone e la presenza di materiali e colorazioni uniformi permette di mimetizzare bene lo stacco.

Hardware e prestazioni

Ormai Asus ci ha abituato alla ricchezza della gamma Zenfone ed anche questo Zenfone 4 ha un’intera famiglia di fratelli, dalle prestazioni adatte a tutte le fasce. Il modello che vi presentiamo in questa recensione è il “classico” Asus Zenfone 4, che monta al proprio interno chipset Snapdragon 630 e affida la propria fluidità a 4GB di RAM. L’architettura hardware è quindi compatibile con ciò che troviamo in smartphone medio gamma che si affidano ad un processore affidabile ma non al vertice della categoria.

il risultato di una scelta di questa genere è la presenza sporadica di qualche bug, soprattutto nella navigazione quotidiana. La nota molto positiva è che l’impegno di Asus nel risolvere queste problematiche è visibile aggiornamento dopo aggiornamento. Durante i giorni di prova, infatti, lo smartphone ha ricevuto degli aggiornamenti che hanno permesso di correggere la stabilità generale del sistema e le prestazioni complessive. Nel gaming, invece, ho sempre trovato una buona fluidità, senza andare incontro a freeze o perdite significative di frame.

Sicuramente, non possiamo aspettarci da questo Zenfone 4 il confronto diretto con competitors di una certa risonanza. Non paragonabili, ad esempio, sono le prestazioni con un Samsung S8, che, non a caso, sta a circa 100€ di differenza nel prezzo attuale. In questo caso, il confronto diretto, più veritiero e “giusto” andrebbe fatto con Asus Zenfone 4 Pro, fratello maggiore del modello analizzato in questa recensione.

Se, quindi, le prestazioni non appaiono sempre impeccabili, gli sforzi di Asus per accogliere i feedback dell’utenza e risolvere i problemi riscontrati stanno dando il loro frutto.

Fotocamera

Il comparto fotografico è forse l’aspetto che Asus ha più voluto mettere in evidenza di questo Zenfone 4, per la presenza di Dual Camera con sensore Sony IMX362 da 12MP e apertura fotocale f/1.8, cui si legano le lenti grandangolari che aumentano l’angolo di cattura a 120°.

Senza giri di parole, voglio andare direttamente al punto: mi è piaciuta questa fotocamera? La risposta deve essere distinta tra qualità reale delle immagini e gestione software della fotocamera.

Per quanto riguarda la qualità, ammetto che tutta questa enfasi da parte della casa mi ha portato ad aspettarmi grandiosi scatti, che, invece, mi hanno un po’ delusa. Ottima la resa dei colori, ma non sempre convincente è la definizione degli scatti. Mi aspettavo che in modalità automatica gli scatti venissero comunque bene, ma per ottenere risultati di alto livello ho dovuto smanettare parecchio con le funzionalità sotware dell’app della fotocamera.

Questa affermazione rimanda, quindi, alla gestione software del comparto fotografico, che invece, mi ha dato belle soddisfazioni. Le opzioni e le impostazioni modificabili tramite la app Fotocamera permettono di migliorare molto la qualità complessiva delle foto, che solo così hanno raggiunto il “bello” che mi aspettavo dopo la presentazione.

Sistema operativo e batteria

Gli ultimi due aspetti che vogliamo analizzare di Asus Zenfone 4 sono il sistema operativo e la batteria, entrambi connessi, più o meno direttamente, al tema delle prestazioni.

Asus ha da sempre scelto di dotare i propri smartphone di interfaccia ZenUI, che, in questo caso, ha alla propria base Android Nougat 7.0. Personalmente, non sono un’amante di questa UI: per quanto svecchiata molto nel corso degli anni da Asus, la trovo ancora un po’ datata, non in grado di donare allo smartphone un reale valore aggiunto. La presenza di app preinstallate è stata notevolmente ridotta con il tempo ed, effettivamente, quelle che troviamo in questo smartphone non sono invasive, anzi tavolta utili (come, ad esempio, l’app dedicata alla manutenzione dello smartphone).

Da sottolineare, sul lato di sistema, è la vibrazione molto forte, troppo “invadente”.

Per quanto riguarda l’autonomia, invece, i commenti sono molto positivi. La batteria da 3300 mAh è stata sempre un’ottima alleata per l’utilizzo di tutti i giorni, permettendomi di arrivare a sera con una buona percentuale di carica residua. Media, l’utilizzo che ne ho fatto ha riguardato giochi online e visualizzazione di video su Youtube, nonché utilizzo di app come Spotify e Netflix, con percentuali di connessione che hanno visto per il 70% circa l’utilizzo del 4g e per il 30% del Wi-Fi. I numeri, come mi aspettavo, sono un po’ cambiati quando ho utilizzato solo il 4g nell’arco di tutta la giornata. In questo caso, ho raggiunto le 3 ore di schermo accesso, ma non si riesce ad andare più avanti di così. In ogni caso, promosso questo comparto.

Zenfone 4: la risposta ai top di gamma
Zenfone 4 è uno smartphone che mi ha convinto, ma che ho trovato leggermente indietro rispetto ai top di gamma delle varie case coreane. Se dovessi scegliere un concorrente per quelli, sarebbe sicuramente la sua versione Pro. Se invece volete risparmiare qualcosa e prendere uno smartphone molto affidabile come batteria, come prestazioni e con un design molto curato, allora Asus Zenfone 4 può fare al caso vostro.
Design8.5
Display8
Prestazioni8
Autonomia8.2
Fotocamera7.5
Sistema7
PRO
La batteria mi ha fatto sicuro nell'usarlo tutto il giorno
Il design è davvero accattivante e il retro crea bei giochi di luce
Ottima ricezione telefonica
Display sempre ben visibile
CONTRO
Mi aspettavo molto di più dalla fotocamera
La ZenUI è una interfaccia pesante
7.9

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