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Ora bisogna trovare uno spazio anche per Giovinco



La partita di Ieri Sera l’abbiamo vinta grazie ai nostri fuoriclasse.
Buffon e Del Piero, avessero giocato con i russi, avrebbero fatto vincere loro la partita.
Arshavin e Danny messi insieme non fanno un Del Piero.
Senza nulla togliere al loro valore (che peraltro hanno dimostrato, in parte, durante l’incontro), si è vista la differenza tra due grandi giocatori ed un fuoriclasse. Non so dire con certezza assoluta se uno di loro sarebbe in grado di imitare una punizione simile a quella tirata da Del Piero. Mi sento sicuro nell’affermare che loro non l’avrebbero mai “pensata” una soluzione simile, in quel momento.
La differenza è questa.
La Juventus dello scorso anno entrava in campo con l’orgoglio e la rabbia di chi si sentiva defraudato di qualcosa, e che voleva tornare “grande” (e vincere) nel minor tempo possibile.
Ma era una squadra costruita male, poggiava (in teoria) su un centrocampo inesistente (Almiron e Tiago) e male assortito, su una difesa incerta e su un attacco forte ma (sembrava) ormai avanti con l’età.
Dopo i primi quattro mesi di sbandamento (e con l’arrivo del mercato invernale) le cose sono notevolmente migliorate.
Camoranesi si è ripreso dall’infortunio; Legrottaglie è diventato un pilastro insostituibile della difesa; Chiellini è stato spostato al centro dove, partita dopo partita, ha preso sempre più sicurezza.
Sino a diventare un campione (basti pensare all’Europeo che ha giocato).
Cristiano Zanetti ha retto quasi da solo il centrocampo, aiutato dal miglior acquisto possibile nel mercato invernale (Sissoko) e dal solito Nedved.
Del Piero, Trezeguet e Iaquinta sono stati semplicemente eccezionali.
A questa squadra sono stati aggiunti Amauri, Poulsen ed i nostri giovanotti terribili, che tutti – a partire dalla tifoseria – volevano rivedere a Torino.
Tra Molinaro e De Ceglie c’è un abisso. Anche il problema del terzino sinistro (o fluidificante) dovrebbe/potrebbe essere risolto.
Grygera – giocasse con un po’ più di continuità come ieri sera – garantirebbe una buona copertura in difesa. E qualche spunto interessante in avanti.
Il vero problema potrebbe essere quello di trovare uno spazio a Giovinco.
Mentre per Marchisio le occasioni (meritatissime) non mancheranno, per il piccolo fantasista la collocazione in questa Juve deve essere ancora trovata.
Uscito Camoranesi, ieri sera, si è vista la differenza. Confermati i due attaccanti di ruolo, e non avendo “uno Zidane” che lancia le punte, sarebbe necessario trovare un sistema di gioco che permetta alla Juventus di avere, in alternanza, uno tra l’italo-argentino e Giovinco in campo.
Il fisico ed i muscoli non ci mancano, abbiamo già trovato il giusto equilibrio.
Quando sistemeremo questo ultimo tassello, saranno dolori.
Per gli altri, s’intende.




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