Il Progetto 1001VELAcup prevede che i team di studenti universitari si occupino della realizzazione di Imbarcazioni a vela di dimensioni contenute e sostenibili dal punto di vista ambientale. A partire dal design per arrivare alla costruzione dei prototipi, viene richiesto loro il rispetto di vincoli di costo e di alcuni limiti nella scelta dei materiali. L'obiettivo finale è realizzare delle imbarcazioni il più performanti possibile che con i loro equipaggi si sfideranno in una tre giorni di regate.

L'edizione 2021 ospiterà atenei italiani ed esteri: su Padova, vincitrice delle edizioni 2010 e 2016, terzo posto nel 2017 e 2018, seconda nel 2019 ad un soffio dal gradino più alto del podio, le aspettative sono alte, potenziate dal fatto che le barche con cui la squadra disputerà la competizione sono state perfezionate con nuove appendici e piani velici.

Saranno tre le imbarcazioni Mètis Vela in gara: Ate, realizzata in materiale composito naturale (balsa, fibra di lino e resina epossidica) ricorrendo a tecniche innovative; Aura in legno e Athena, progettata per essere totalmente riciclabile. Quest'ultima è stata costruita impiegando fibra di lino, PET e una particolare resina termoplastica utilizzabile a temperatura ambiente, in un’ottica innovativa di circular economy combinando l'uso di materiali naturali e prodotti riciclabili, secondo quanto consentito dal nuovo regolamento di classe del Progetto.

Il team dell'Ateneo patavino, coordinato dal Professor Andrea Lazzaretto, da quest'anno ha come suo capitano Marco Pitteri, responsabile della progettazione, coadiuvato da Filippo Santi a capo del reparto tecnico, Arturo Bevilacqua coordinatore degli equipaggi, Gaetano Petraglia Fioravante e Maria Melato responsabili amministrativi. Dal 2019 il Mètis Vela ha ampliato la sua gamma di attività includendo un nuovo settore dedito alla realizzazione di un innovativo sistema elettronico di telemetria e raccolta dati di navigazione guidato da Giovanni Fregonese e Matteo Carnelos.

Mètis Vela Unipd è dal 2008 sinonimo di multidisciplinarità: sebbene afferisca al Dipartimento di Ingegneria Industriale, il gruppo annovera oggi oltre quaranta studentesse e studenti provenienti da numerose Scuole diverse dell'Ateneo, quali Biologia, Statistica ed Economia.

La passione per il mare e la navigazione e il forte spirito di squadra Hanno Permesso al team di proseguire a ritmo serrato le attività in programma nonostante le limitazioni imposte dall'emergenza sanitaria, interagendo per mesi esclusivamente da remoto e, quando le circostanze lo hanno permesso, lavorando a turni in cantiere più duramente che mai per recuperare il tempo perduto. La tenacia dei suoi componenti ha fatto sì che siano riusciti a mettere a punto le imbarcazioni in tempo utile a garantire agli equipaggi di allenarsi sia sui Laghi di Garda a Gargnano che in mare a Sistiana per testare le performance delle imbarcazioni in differenti condizioni di vento e onda ed essere pronti ad affrontare la competizione siciliana finale.