Come al solito farfuglio una richiesta incomprensibile e di certo inaudibile nel fracasso dell’affollato Treno serale. Non sono mai riuscito a impossessarmi di un sedile vacante senza chiederne il permesso. Per qualche ragione, l’autorizzazione a occupare uno spazio contiguo ad un altro viaggiatore mi è sempre stata indispensabile. Timidezza? Forse. Misantropia? Può essere. La Signora …
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