VestaCon fiamma viva, che le splende al piè,Col volte pien di rigida virtù,Divinità spreg evole non è ;Anzi che i n lei non può cercarsi più.Di fiori ha un serto, che il gran Giove dièAd ella quando assisesi lassù ;Lei promette a donzelle alta mercè,Perchè più bella, e la più antica fù.Il suo rito scordarsi omai non può,E a chi lo conservò con fedeltàEccelsi premii di sua man donò.Questa moetra