Addio diserbanti. Insetti e batteri nelle aiuole pubbliche si combattono con l'aceto da tavola. Il Comune di Lozzolo per la cura del verde urbano, di marciapiedi, strade e piazze farà ricorso solo a mezzi meccanici o manuali e a metodi di lotta biologica a base di aceto, quello con cui si può condire l'insalata per mangiarla. L'amministrazione comunale ha deciso di abolire completamente l'utilizzo di Prodotti chimici ad azione erbicida, per tutelare la salute pubblica e l'ambiente. «E' ormai scientificamente provato – dice il sindaco di Lozzolo, Roberto Sella - che alcuni prodotti utilizzati per il diserbo delle strade contengono sostanze pericolose, potenzialmente cancerogene. Un pericolo per gli operatori che fanno le operazioni di diserbo, ma anche per la salute dei cittadini, della fauna locale e degli ambienti acquatici, dal momento che le sostanze vengono dilavate dalla pioggia e finiscono nei corsi d'acqua».
I cantonieri comunali di Lozzolo non utilizzeranno più il glifosato o altri prodotti di natura chimica nelle aree frequentate dalla popolazione, come parchi, giardini, campi sportivi, aree ricreative, aree verdi all'interno degli istituti scolastici, aree gioco per bambini ma anche strade e marciapiedi.
«Diserbanti e disseccanti vengono presentati come inoffensivi per l'ambiente, perché rapidamente biodegradabili. In realtà – dice Sella - si tratta di sostanze nocive per l'uomo non solo a livello della molecola attiva, ma anche di quelle che derivano dalla sua degradazione. Si possono avere conseguenze negative quando c'è esposizione diretta ad alte dosi, ma anche, a lungo termine, con esposizioni prolungate e ripetute a dosaggi molto bassi». L'amministrazione adotterà modalità di sfalcio e di cura del verde urbano «ugualmente efficaci rispettose della popolazione e dell'ambiente. L'utilizzo di prodotti consentiti nell'agricoltura biologica per il diserbo producono lo stesso risultato dei prodotti a base chimica, ma non lasciano residui e, quindi, non inquinano il suolo, caratteristica che li rende particolarmente adatti se si vuole un futuro più sano».
