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Leonardo, Bernini, Caravaggio: tutti pezzi da galera

Il “rock and roll” non esisteva ai tempi del Rinascimento, ma sesso e droga non mancavano e Gli Artisti più famosi della storia hanno fedine penali da far impallidire qualsiasi galeotto.

Quando Bernini scoprì che la sua amata lo tradiva mandò un sicario a sfregiarla. Il Papa, suo buon amico, come punizione gli impose di prendere moglie, pena che anche a detta di molti innocenti, si può equiparare al carcere. Caravaggio durante una rissa uccise un uomo. Dopo essere fuggito barattò la sua impunità in cambio di dipinti, ma solo perché le valigette e le banconote di piccolo taglio dovevano ancora essere inventate. Leonardo, invece, convinse un conoscente a buttarsi da un dirupo per provare una delle sue macchine volanti. Ovviamente l’amico si spiaccicò al suolo. L’incidente non provocò conseguenze legali a Da Vinci ed è proprio per questo che la gente cominciò a rivolgersi a lui con il titolo di “genio”.

La storia sembra insegnarci che sì è più indulgenti con chi ha da parte sua fama e notorietà, anche se Fabrizio Corona non sarebbe d’accordo con quest’affermazione. Se conoscessimo i loro peccati ed i loro crimini, gli Artisti ci piacerebbero comunque? Fateci sapere cosa ne pensate…



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