Nuovo incarico alla Regione Siciliana per Maria Letizia Di Liberti, ex Dirigente Generale del Dasoe che nel 2021 era rimasta coinvolta nell’inchiesta sui presunti dati Covid falsi trasmessi dalla Regione all’Istituto superiore di sanità.

A seguito della vicenda, all’epoca, Di Liberti era stata sospesa dall’incarico a seguito dell’arresto e del successivo collocamento agli arresti domiciliari.

Ieri la giunta Regionale, su proposta dell’assessore regionale all’Energia e ai servizi di pubblica utilità Roberto Di Mauro, ha nominato la 60enne di Castelbuono come dirigente generale ad interim del dipartimento regionale dell’Acqua e dei rifiuti.
Si tratta di un doppio incarico per Di Liberti, poiché ricopriva già ad interim la guida del dipartimento alla Famiglia così come deciso dal precedente governatore Nello Musumeci.
La nomina, da parte della precedente amministrazione regionale, era avvenuta un anno dopo lo scandalo del Dasoe.
Insieme a Maria Letizia Di Liberti, la Regione Siciliana ha dato l’ok anche alla nomina di Gaetano Sciacca come dirigente generale ad interim del dipartimento regionale dell’Energia.