Boh, non capisco tutto questo astio nei confronti di Gino Cecchettin.
Per come la vedo io, si tratta di un uomo che si sta semplicemente adoperando per Dare un Senso a ciò che non ne ha. E la perdita di una figlia è qualcosa che non ne ha, nonostante la nota narrazione secondo cui anche il dolore più atroce ha un senso (per informazioni citofonare al cristianesimo).
D'altra parte, da quando l'uomo ha messo piede sulla terra si è sempre prodigato con encomiabile impegno per dare un senso sia alla vita sia agli eventi ad essa correlati. Il padre di Giulia, che è umano al pari di tutti gli umani, sta facendo questo.
Quindi? Qual è il problema?