Ho Sempre abbastanza stimato Paolo Crepet. Ho seguito parecchie sue conferenze e letto anche uno o due dei suoi libri e l'ho quasi sempre trovato interessante e istruttivo.
Naturalmente non in tutto concordo con ciò che dice, Senza Contare che trovo da sempre un poco irritanti i suoi toni eccessivamente paternalistici, ma generalmente mi sembra meritevole di attenzione. Fino alla infelice uscita sui vegani.
Con tutta la buona volontà, non riesco a capire perché una persona vegana non possa essere interessante. Da quando in qua una abitudine alimentare è motivo sufficiente per giudicare le qualità o il carisma di una persona? Senza contare poi il linguaggio usato, tipo "cosa ci fai con una così?", classico esempio di battuta insulsa e superficiale tipica dei cazzari da bar.
Mi piace pensare che questo di Crepet sia stato uno scivolone involontario, diciamo così; quando si parla a braccio davanti a una folla numerosa, magari può capitare. Comunque mi è caduto parecchio.