Da ragazzo ho pulito i cessi anch'io. Nelle estati del 1987 e 1988 (17 e 18 anni) ho fatto la stagione estiva come inserviente in una colonia di Igea Marina, e tra i miei compiti c'era anche quello di pulire i cessi del piano che era di mia competenza. Mi trovò questo lavoro mio padre, e io lo feci volentieri, per non gravare economicamente troppo sui miei e per mettere da parte qualche soldino per le mie spese.
Chissà se tu l'hai mai pulito, un cesso. No, non credo, leggo infatti che a casa tua la pulizia dei servizi era appannaggio degli amici del tuo stalliere, quel famoso Mangano condannato per mafia. E poi, ai tuoi occhi, pulire i cessi è un mestiere indegno, da sfigati, privo di dignità, al quale al massimo concedi la valenza di veicolo di insulto per gli avversari. E mentre io pulivo i cessi, cercando di portare a casa onestamente qualche soldo, tu eri probabilmente già impegnato a trasferire all'estero, in qualche paradiso fiscale, i miliardi che sottraevi al fisco con le tue società offshore.
D'altra parte, ognuno cerca di portare a casa i soldi come può, inemendabile testa di cazzo.