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F1, Mercato piloti 2018: un puzzle ancora da completare

A 4 gare dal termine del mondiale, alcune squadre non hanno ancora preso decisioni definitive in merito alla scelta dei piloti per la prossima stagione. Diversa la situazione in casa McLaren, con Fernando Alonso che prende tempo per il rinnovo.

Il campionato di Formula 1 volge al termine: 4 sono gli appuntamenti che mancano al completamento della stagione 2017, nel corso dei quali scopriremo chi sarà il campione del mondo, con Hamilton che guida la classifica a 59 punti dal rivale Vettel.

Mercato Piloti 2018

Nonostante tutto, molte squadre stanno già guardando al futuro, sviluppando parte del progetto relativo alle monoposto 2018; eppure, le caselle dei piloti non sono ancora al completo. Già questa estate sono arrivati i rinnovi di Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen per la Ferrari e quello di Valtteri Bottas per la Mercedes; i due top team hanno di fatto confermato le loro “line-up” anche per la prossima stagione.

Discorso analogo per la RedBull, avendo blindato sia Daniel Ricciardo, sia Max Verstappen; l’australiano in realtà, possiede un contratto in scadenza a fine 2018, ma il team principal Christian Horner ha espresso la volontà di trattenere il 27enne di Perth fino al 2020.

In casa Force India, nonostante qualche battibecco di troppo in pista tra i due alfieri Perez e Ocon, si è deciso di proseguire con l’attuale coppia piloti; entrambi stanno conducendo un campionato straordinario, permettendo al team di occupare saldamente la quarta posizione nella classifica costruttori con un bel margine rispetto a tutti gli inseguitori.

Sergio ed Esteban hanno guidato in maniera impressionante per tutta la stagione fin qui; siamo lieti di poter proseguire con loro anche nel 2018. Entrambi possono imparare e spingersi a vicenda, un aspetto molto positivo per l’intera squadra; l’importante sarà evitare particolari situazioni che sono capitate quest’anno, ma siamo sicuri che la loro condotta in pista sarà impeccabile da qui in futuro”, queste le parole del team principal Otmar Szafnauer, il quale si ritiene molto soddisfatto della scelta effettuata.

Situazione piuttosto differente in Williams, dove l’unico sedile certo è quello di Lance Stroll. Il posto al momento occupato da Felipe Massa, risulta essere parecchio ambito; in particolare, i due principali contendenti (dopo l’esclusione di Marcus Ericsson e Jolyon Palmer) sono Paul Di Resta, attuale terzo pilota e che disputò il gran premio di Budapest, e Robert Kubica, che ha assunto nel suo management il campione del mondo Nico Rosberg.

Il possibile ritorno del polacco in F1, 7 anni dopo l’incidente in Rally che ha inevitabilmente condizionato la sua carriera, dipenderà in parte da due sessioni di test, che la Williams ha scelto di organizzare per prendere una decisione definitiva tra i due candidati.

Molto aperto il discorso piloti anche in casa Toro Rosso, con Pierre Gasly che rappresenterebbe il sostituto naturale di Carlos Sainz (approdato in Renault) essendo l’ultimo dei giovani piloti supportati dal programma RedBull. In bilico la posizione di Daniil Kvyat, la quale riconferma non appare così scontata come qualche mese fa. A seguito della partnership instaurata con la Honda, nei giorni scorsi si è parlato persino dell’approdo di Kamui Kobayashi, 31 anni, con una bella dose di esperienza in Formula 1; il giapponese ha infatti corso per la Toyota, la Sauber e la Caterham.

In Haas, invece, la conferma di Romain Grosjean e Kevin Magnussen per la prossima stagione giunse in estate, con il team principal, Gunther Steiner, ritenutosi entusiasta di poter continuare a lavorare con piloti di una certa esperienza, declinando ogni offerta da parte della Ferrari, la quale propose come titolare al team americano uno tra Antonio Giovinazzi e Charles Leclerc, fresco vincitore della F2.

Quindi in casa Sauber, dove la permanenza di Pascal Wehrlein e Marcus Ericsson è tutt’altro che certa. Lo svedese sta cercando di mantenere il sedile aggrappandosi alle sue sponsorizzazioni, le quali possiedono una buona percentuale sulla proprietà della Sauber stessa. Il futuro di Wehrlein appare sempre più incerto, perché la Ferrari (che fornisce il team svizzero in termini di propulsori) schiererà, salvo clamorosi retroscena, uno dei già citati Giovinazzi e Leclerc.

Vi è poi Fernando Alonso. Il suo futuro ha rappresentato un tema più volte affrontato e discusso anche se dopo l’addio della Honda, il rinnovo con la McLaren sembrava fosse una formalità; lo spagnolo bicampione del mondo, sta ancora valutando ogni dettaglio per la sua prossima stagione. Il quotidiano Marca ha rivelato in settimana che la McLaren avrebbe offerto ad Alonso 40 Milioni di euro all’anno pur di convincerlo a sposare il nuovo progetto, simbolo della considerazione che il team inglese di Woking riserva nei confronti dell’ex-ferrarista. Eric Boullier, team principal della McLaren, ha dichiarato di essere giunti ai dettagli per quanto riguarda il rinnovo, ma probabilmente non arriverà alcun annuncio prima del prossimo weekend di Austin, negli Stati Uniti.

Infine la Renault, che ha strappato Carlos Sainz dalla Toro Rosso, non solo per la prossima stagione, ma anche per queste restanti 4 tappe del mondiale 2017. Lo spagnolo ha speso parole importanti nei confronti del suo nuovo compagno di squadra, Nico Hulkenberg, definendolo come uno dei più talentuosi dell’intera griglia.

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