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Bracciali activity tracker: contapassi da polso conosciamoli meglio

Tenersi in forma nella società moderna sta diventando sempre più difficile: il lavoro, lo studio e la vita quotidiana spesso sono veri e propri deterrenti per l’attività fisica. Anche se ben conosciamo i benefici del movimento quotidiano, quello che spesso ci manca è la motivazione. A questa esigenza l’industria del fitness ha risposto introducendo i bracciali intelligenti (anche detti bracciali motivatori o activity tracker), dispositivi che registrano la nostra attività quotidiana per aiutarci a raggiungere un determinato obiettivo.

Per chi (come me) è appassionato di fitness, dispositivi del genere non sono una novità: li troviamo, ad esempio, sotto forma di orologi o di clip da fissare alla cintura. Spesso però questi dispositivi sono scomodi da indossare, specialmente tutta la giornata, difficilmente in linea con un abbigliamento non sportivo e poco discreti. Grazie all’evoluzione della tecnologia, tutti i sensori necessari sono stati compressi sotto forma di bracciale, più comodo e discreto da indossare, ma anche più alla moda.

Quali sono le novità degli activity tracker

La vera novità dei braccialetti intelligenti presentati quest’anno al Mobile World Congress (MWC) è la connessione ai Social Network. Questi dispositivi, infatti, sono in grado di connettersi allo smartphone, non solo per arricchire le informazioni sulla nostra attività e dieta quotidiana, ma anche per comunicare con i nostri amici sportivi e sfidarli in tempo reale! Alla base di questa nuova possibilità c’è la tecnologia Bluetooth 4.0 Low Energy che ci permette di essere continuamente connessi al nostro smartphone di ultima generazione senza rischi per la salute (a quanto affermano gli studi in merito: questa tecnologia è usata nei dispositivi ad uso medico).

Dopo aver raccolto opinioni e provato noi stessi alcuni di questi braccialetti activity tracker per un periodo di tempo limitato, ecco le nostre impressioni.

Il Fitbit Flex

Il Fitbit Flex è forse il più comodo e piacevole da indossare. Si presenta come un braccialetto in plastica che non disturba né al polso né all’occhio ed al suo interno nasconde un cuore tecnologico. Tra tutti quelli provati questo è sicuramente il più pratico: sempre connesso allo smartphone (in modalità continua o con aggiornamenti ogni 15 minuti), ci permette di tenere sotto controllo in modo discreto il nostro stile di vita.

Tramite la vibrazione è in grado sia di svegliarci al mattino senza disturbare chi ci sta accanto, sia di avvertirci quando siamo seduti da troppo tempo. Impermeabile, può essere indossato sotto la doccia.

Se indossato di notte consente il monitoraggio della qualità del sonno in modo abbastanza dettagliato. L’app fornita è una delle più complete e permette di registrare informazioni quali pietanze e liquidi consumati e di connetterci ai social per sfidare i nostri amici. L’unica pecca è l’assenza di un display, sostituito da cinque led che indicano quanto manca al raggiungimento dell’obiettivo fissato; la connessione continua allo smartphone, però, non ci fa sentire la mancanza del display.

L’interazione col dispositivo avviene tramite tocco e risulta un po’ difficoltosa le prime volte: consiglio di eseguire i tocchi in prossimità dei led. La durata della batteria si assesta trai 5 e i 7 giorni. Il prezzo si aggira intorno ai 70 euro.

Garmin Vivofit

Il braccialetto realizzato da Garmin (noto produttore di navigatori satellitari) è davvero ottimo. Si distingue per la presenza di un display non illuminato che lo rende molto simile ad un orologio. Oltre a tener traccia dell’attività quotidiana, questo gadget è studiato per monitorare la qualità del sonno e motivare al movimento; non avendo vibrazione o segnali acustici, quest’ultima funzione è svolta da una barra rossa che si riempie man mano che si sta seduti.

La sincronizzazione con lo smartphone non è continua, ma avviene con la pressione di un tasto. L’applicazione messa a disposizione dal produttore, Garmin Connect, è buona, offre funzionalità social, ma non è al livello di quella di Fitbit. Il braccialetto, a differenza di Fitbit però, può essere collegato ad una fascia per tenere sotto controllo e registrare il battito cardiaco, cosa utile durante allenamenti di spinning o praticando sport che non prevedono il movimento delle braccia.

Impermeabile, può essere indossato sotto la doccia ed addirittura in piscina. La durata della batteria è la migliore in assoluto: fino ad un anno di autonomia. Il prezzo si aggira trai 110 ed i 119 euro, che diventano circa 149 euro nella versione con misuratore del battito cardiaco.

Polar Loop

Polar è forse uno dei marchi più noti agli appassionati di spinning e, come il braccialetto Garmin, permette di collegare una fascia per rilevare e registrare il battito cardiaco. Molto simile ad un braccialetto dal design sportivo (molto simile a quello adottato dalla Nike), ha un display a led rossi che è possibile leggere anche al buio (il display del Garmin non è illuminato ad esempio).

Il dispositivo è dotato di vibrazione e serve ad avvisarci di periodi troppo lunghi di inattività. Capace di misurare anch’esso la qualità del sonno, offre un’app abbastanza completa per la registrazione dei nostri progressi e per connetterci ai nostri amici sportivi. Impermeabile, può essere indossato anche in piscina ed è molto confortevole; la comodità è data dal fatto che il cinturino va tagliato (seguendo delle semplici istruzioni) per adattarlo perfettamente al proprio polso.

Sebbene questo sia un grande pregio, può essere un difetto se si vuole recedere dall’acquisto o se si cambia peso. La sincronizzazione avviene tramite la pressione di un pulsante e l’autonomia va dai 5 ai 7 giorni. Sicuramente è il migliore in rapporto qualità-prezzo a 89 euro.

Nike Fuelband

Il bracciale della Nike è probabilmente il più “affascinante”. Esteticamente è simile al Polar Loop, ma più grande ed ingombrante. A differenza degli altri activity trackers utilizza come unità di misura i “Fuel Points”, punti che hanno un contenuto informativo meno immediato. Il dispositivo è facile da usare e semplice da sincronizzare. Il prezzo è sicuramente al momento il più elevato: ben 175 euro. Non avendo avuto occasione di provarlo direttamente, preferiamo non esprimere giudizi in merito.

Conclusioni

Ricordando che ci sono tanti altri prodotti disponibili sul mercato (Jawbone e Basis, per citarne alcuni), tra quelli che abbiamo provato sicuramente possiamo affermare che:

Garmin Vivofit ha un’ottima durata della batteria ed è forse il più discreto: sembra quasi un’orologio.
L’app che accompagna i prodotti Fitbit offre un’esperienza davvero unica: molto curato l’aspetto social
Polar Loop è forse il miglior compromesso qualità-prezzo (non a caso è il più venduto su Amazon)

Qualunque sia la vostra scelta, vi auguriamo un buon allenamento!

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