Discospondilite canina, come affrontare il problema
Per discospondilite canina si intende quella malattia del cane infettiva e infiammatoria che coinvolge i dischi intervertebrali, i corpi vertebrali e le epifisi. È una malattia distruttiva e anche proliferativa che riguarda l’ infiammazione di diversi tratti, ma si usa lo stesso termine per indicare tutte le entità. [xyz-ips snippet="login-con-facebook-it"] [fb_plugin post href=https://www.facebook.com/dogalize/videos/10214466842575524/]Le cause della discospondilite canina
La discospondilite canina colpisce generalmente i cani di taglia media e i cani di taglia grossa, principalmente maschi in età media. Più raramente, ma è documentata, la discospondilite si diagnostica anche in cani più giovani. I tratti più colpiti sono quelli vertebrali omosacrali e toracolombari, ma anche il tratto cervicale caudale può esserne coinvolto. Ad essere coinvolti, tendenzialmente (ma non è scontato che questo avvenga), sono spazi intervertebrali vicini. Nel determinare tale fenomeno bisogna tenere presente la situazione immunitaria; tutto quello che può ridurre o compromettere l’ azione del sistema immunitario del cane può contribuire alla formazione e allo sviluppo della discopondilite. La presenza di altre malattie croniche, interventi chirurgici, eventuali traumi o shock o la prolungata somministrazione di cortisonici e antibiotici sono tra i fenomeni che permettono alla discopondilite di attecchire. Infine c’è anche una sorta di predisposizione di razza che riguarda stati di immunodepressione che coinvolge solamente alcuni esemplari o alcune razze in particolare.Lo sviluppo della discospondilite canina
Solitamente la discospondilite canina si sviluppa per via ematogena o per contiguità. Ad esempio la presenza delle infezioni sulla cute, nel tratto genitourinario o nell’ apparato respiratorio possono essere l’ origine dove possono attecchire i batteri che, attraverso il sangue, conducono l’ infezione sulla colonna vertebrale del cane. Quando invece lo sviluppo è per contiguità bisogna imputare le origini a infezioni causate da corpi estranei, ferite penetranti, morsi o colpi da arma da fuoco. In realtà perché la discospondilite canina si verifichi è necessario anche la presenza di alterazioni pre-esistenti, in quando la sola immunodepressione e la presenza di batteri non sono, da soli, sufficienti. Solitamente nei cani si verifica più spesso la discospondilite ematogena che colpisce principalmente il disco invertebrale. In questo caso i batteri arrivano all’ osso e provocano l’ ostruzione dei vasi, l’ infarto osseo e, di conseguenza, i batteri hanno la possibilità di moltiplicarsi. L’ organismo del cane tenta di reagire isolando il focolaio, ma poi si avvia un processo infiammatorio che danneggia ancora di più l’ osso.I sintomi
Per quel che riguarda i sintomi della discospondilite sono molto diversi tra loro e molto dipende dal livello di aggressività dell’agente patogeno che colpisce il cane. I primi sintomi sono:- abbattimento
- febbre del cane
- depressione del sensorio
- anoressia den cane
- presenza di dolore a livello della colonna, dolore presente sia durante la palpazione che durante il movimento
La terapia
La diagnosi è più complicata di quanto si pensi: in presenza dei sintomi si procede con la TC per individuare i focolai oppure la RM che, almeno nelle fasi iniziali, permette di evitare i falsi negativi. In questi casi è importante procedere con diagnosi differenziate. Individuato il problema e la gravità dello stesso bisogna iniziare una terapia per la quale, a causa della durata e della complessità, bisognerà avere molta pazienza. Il cane dovrà restare in assoluto riposo e prendere gli antibiotici prescritti dal veterinario.L'articolo Malattie cani: Discospondilite Canina, sintomi e cura sembra essere il primo su Dogalize.