I ricci africani: ecco alcune informazioni utili su questi animali esotici

Questa volta parliamo dei ricci africani, una particolare razza di animali domestici che, con qualche attenzione, possono essere tenuti tranquillamente in casa. Vediamo quindi quali sono le cose da sapere per ospitare in casa questo piccolo animale. [xyz-ips snippet="login-con-facebook-it"] [fb_plugin post href=https://www.facebook.com/dogalize/videos/10212204493600058/]

Cosa sappiamo dei ricci africani

I ricci africani sono degli animali di tipo esotico che, premesse importante, non è soggetto al C.I.T.E.S., ovvero la Convenzione di Washington sulla tratta e il commercio di animali facenti parte di quelli a rischio estinzione. È, come si evince dal nome, originario dell’Africa, ma nel corso del tempo i suoi allevamenti si stanno rinvenendo anche in altri Paesi come Spagna, Inghilterra e Italia e in alcune zone dell’America. È diverso dal riccio europeo, quello tradizionalmente presente nel nostro Paese (per cui, tra l’altro, è invece vietata la detenzione). In commercio esistono diverse colorazioni per questo tipo di riccio: ancestrale, chocolat, albino, cinnicot e pinto. Per ognuna di queste bisogna considerare tantissime sfumature di colore alle quali aggiungere i ricci con il viso a macchie (spotted face) e quelli con gli occhi di colore diverso (odd eyed).

Come allevare i ricci africani

Entrando nel merito delle ‘cose pratiche’ da sapere per allevare i ricci africani, partiamo dall’ età in cui possono essere presi in casa e quella utile per l’ accoppiamento. Ogni riccio viene svezzato mediamente intorno al trentesimo giorno di vita, ma è preferibile attendere un altro mese prima di accoglierne in casa uno. I ricci femmine e maschi si incontrano solamente durante la stagione riservata agli accoppiamenti, per cui se non si desidera farli riprodurre è sufficiente tenerli a distanza tra loro, perché negli altri periodi dell’anno sono degli animali estremamente solitari. A livello alimentare bisogna sapere che i ricci mangiano la sera, essendo degli animali notturni. Per quel che riguarda i cibi, essendo degli insettivori, si alimentano con insetti che possono essere tranquillamente acquistati online o nei negozi specializzati. Tali insetti devono essere d’ allevamento e mai di quelli raccolti in giardino. In aggiunta agli insetti bisogna nutrirli con piccoli croccantini (quelli per cani e gatti) e due volte al mese con del macinato crudo di bovino. Per quel che riguarda la sistemazione bisogna considerare che, essendo degli animali esotici, è preferibile metterli dentro a vasche e terrari sotto i quali porre, specie durante l’ inverno, una fonte di calore per mantenere l’ambiente mai al di sotto di 20-22 gradi di temperatura. Infine è da ricordare che i ricci africani sono degli animali che, in natura, sono abituati a percorrere tantissimi km alla ricerca del cibo e questa tendenza, ovviamente, rimane in loro. Per questo motivo è opportuno permettergli la sera di girovagare liberamente in una stanza, mantenendo sempre il controllo della situazione.

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