Antonello Colonna e l' amore per i pelosi abbandonati

Antonello Colonna è un famoso chef stellato che, oltre alla passione per la cucina, ha la passione per gli animali, in particolare per i cani e i gatti. Ha adottato circa una dozzina di pelosi che erano stati abbandonati e che hanno trovato in lui un papà, una famiglia, un padrone che li ama. E tutti questi pelosi vanno assolutamente d' accordo tra di loro. "Nella mia famiglia c'è sempre stato il gatto Silvestro di turno, considerato sacrosanto. Sono cresciuto con la passione per gli animali", ha detto lo chef romano. E' molto orgoglioso, e ben a ragione, di questo suo amore per gli animali che gli è stato trasmesso dai genitori sin da quando era bambino. [xyz-ips snippet="login-con-facebook-it"] [fb_plugin post href=https://www.facebook.com/dogalize/videos/10214482266521113/]

Un ristorante pet friendly

Lo chef possiede un resort di lusso, all' interno del parco naturale di Labico, nei pressi di Roma. Qui accoglie a braccia aperte i quattro zampe che gli vengono lasciati dentro scatoloni fuori dal cancello della tenuta di Valle Fredda. "Succedeva già ancor prima che aprissi il resort. Io ho sempre vissuto in campagna, e diverse volte mi è capitato di vedere davanti al cancello della villa scatoloni che si muovevano: dentro ho trovato una volta un cane, una volta un gatto", ha raccontato Antonello Colonna. Il suo amore per gli animali infatti era noto, per questo non poche persone hanno abbandonato i propri animali proprio davanti alla sua casa, contando sul fatto che lui se ne sarebbe preso cura, come in effetti è avvenuto. Il parco che circonda la tenuta di Valle Fredda ha una ampiezza di circa cinquanta ettari e quindi i pelosi hanno molto spazio a disposizione; ci sono anche greggi che passano di lì, con cui cani e gatti si trovano a proprio agio. "Succede che gli ospiti del resort si innamorino di qualcuno dei miei amici 'trovatelli' e mi chiedono di affidarglielo. Io non dico di no ma sono molto severo nel ricordare loro: 'che non sia un innamoramento temporaneo! Tenere un cane è un impegno serio. Cari signori, se non siete in grado di mantenerlo, riportatelo qui, lo riprendo con piacere. Se potessi terrei tutti gli animali accolti nella mia casa ma il buon senso mi dice che è giusto che trovino una nuova famiglia", ha affermato lo chef. Chiaramente nel suo ristorante tutti gli amici a quattro zampe degli ospiti sono i benvenuti e lo sono sempre stati. In contrapposizione ai ristoranti che affiggevano il cartello di divieto di accesso ai cani, lui aveva appeso un cartello in cui il simbolo di divieto di accesso era posto non sul disegno del cane ma su quello dell' uomo.

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