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Lettera ad una mamma arcobaleno

Cara mamma di un bimbo arcobaleno,

auguri per questa nuova Vita che porti in grembo! Lo so perfettamente quanto sia stato difficile per te annunciare l’arrivo del tuo piccolo. Non sapevi se avessi il diritto di provare quella grande gioia e non hai potuto fare a meno di sentire il peso per quella volta in cui non sei riuscita a portare avanti la gravidanza. Hai voglia di Essere felice per questa nuova avventura che ti aspetta, ma vuoi anche rispettare quella piccola stella che brilla nel cielo. Sai cara mamma, tu meriti questa gioia, meriti di essere felice e ricorda che la nuova felicità non fa di te una cattiva madre. La stella nel cielo ci sarà sempre e non sarà offuscata da questa nuova gioia che meriti.

Hai paura, ma sappi che la tua paura è normale. Così come è normale vivere istante per istante. Sai che nella vita non c’è nulla di scontato e ti senti appesa ad un filo. Sai che all’improvviso tutto potrebbe cambiare, ma tu continua a sperare. Piangi se ti fa bene e sorridi se ne hai voglia. Coccola la tua pancia, è giusto per il piccolo che sta per arrivare, ma è SOPRATTUTTO giusto per te. Meriti anche tu la felicità, anche se non ci credi e anche se pensi di non averne diritto.

Non essere dura con te stessa, anche se ti viene naturale, al contrario, sii gentile. E se ne hai bisogno accetta l’aiuto che ti viene offerto. Lo so che temi di chiudere gli occhi perché hai il terrore di scoprire al tuo risveglio che sia tutto un sogno. Sai io non ho perso un bimbo, ma stava per accadere e quindi conosco tutto il terrore che si è impossessato di te. Non riesci ad essere serena sapendo di dormire e lasciare il tuo bimbo solo, perché, pensi che nell’istante in cui tu chiuderai gli occhi qualcosa di irreparabile accadrà. Ho trascorso notti insonni e pomeriggi agitati, poi ho capito che qualcuno doveva aiutarmi, qualcuno doveva stare con me. Continuavo a controllare che Maya respirasse, pur sapendo quanto fosse sciocco, ma era il solo modo per tranquillizzarmi.

Anche la vita di tutti i giorni a volte ti sembrerà difficile. Vedere il corredino indossato da un altro bimbo ti farà impazzire, penserai di sbagliare, perché, quei vestiti ti ricorderanno di quella volta che non ce l’hai fatta. Quei vestitini ti ricorderanno quanto la vita possa cambiare e quanto possa essere ingiusta. E chi ti sarà intorno spesso non capirà la tua tristezza, penserà che stai bene, che ormai è passato. Così come ci sarà chi ti odierà e penserà che tu non sia una buona madre perché sei felice nonostante tutto. E tu non saprai se essere felice o triste. Lasciati andare alle tue emozioni, non negarle, sii felice e sii triste come il tuo cuore chiede e cerca aiuto quando la terra tremerà sotto i piedi. Goditi la gioia perché è giusto che sia così. Fa tutto ciò che ritieni giusto e non sentirti egoista anche se proveranno a farti sentire sbagliata. Lascia andare le persone che non ti fanno sentire bene e a tuo agio, cogli l’occasione per fare spazio fuori e dentro te. Non essere la discarica delle frustrazioni altrui, se intorno a te regna il dolore e c’è chi non smette di giudicarti vuol dire che è una persona che non ti merita. Chiunque essa sia non darle spazio, non permetterle di soffocarti. Hai vissuto un gran dolore e non sei sbagliata se adesso vuoi essere felice.

Il giorno in cui è nata Maya è stato uno dei giorni più felici della mia vita, anche se non smettevo di piangere, mi sembrava di essere sempre legata ad un filo. La paura di essere viva e il terrore di morire erano ancora incollati e ancorati dentro di me. Sorridevo quando c’era mio marito, ma appena andava via il terrore si impossessava di me. Sai siamo restate in ospedale oltre il tempo io e Maya e io pensavo:- Ma quando finisce? E avevo paura, paura che durante la notte lei potesse morire, ecco perché ti capisco, perché io la morte l’ho vista, tu l’hai vissuta. Il giorno in cui sono tornata a casa è stato uno dei giorni più difficili. La vita iniziava ed io dovevo imparare, ti consiglio di avere qualcuno che ti aiuti e un supporto esterno fisso. Che sia il pediatra, il tuo medico, uno psicologo, un gruppo di mamme o una amica, è importante avere una rete intorno a te, una rete di supporto che ti sostenga quando sentirai di non farcela e che ti solleverà quando non saprai di essere caduta. Mentre scrivo ricordo ancora quei giorni in cui avevo paura, ecco perché ti dico circondati di amore, serenità e aiuti esterni. Sono fondamentali per la tua vita futura.

In questi anni ho capito che la vita può essere bella nonostante tutto, sai io ho deciso di non avere più bimbi perché la mia salute non me lo permette. Potrebbe andare bene e potrebbe andare male, allora mi godo quello che ho. Tu, anche se adesso ti sembra impossibile, imparerai quanto la vita sia splendida per quello che è. Ogni giorno imparerai a respirare un po’ più a fondo e ogni respiro ti sembrerà più leggero. Ogni giorno sarà sempre più semplice e il tuo dolore, anche se sarà lì, sarà più lieve, perché, l’amore lo avrà colmato. L’amore del tuo bimbo, l’amore delle persone che giorno dopo giorno avrai scelto di avere accanto, l’amore che hai dentro anche se adesso non lo sai. Ti abbraccio!

L'articolo Lettera ad una mamma arcobaleno proviene da Dottoressa Rosaria Uglietti.



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